Papersera.net

Prendendo spunto dalla recente Festa (o Giornata, come molti preferiscono, essendoci poco da festeggiare) della Donna, secondo voi i personaggi femminili nelle storie Disney sono abbastanza valorizzati o sono succubi dei soliti storici stereotipi (tipo shopping-pulizie di casa-dame del club-cenette e sogni romantici a cui i maschi cercano, in genere, di fuggire) che solitamente le relegano ai margini dei plot delle storie?
Dopo Minni e Clarabella del Gott, Paperina e Nonna Papera di Taliaferro, Doretta e Amelia di Barks, è stato Romano Scarpa ad arricchire l'universo Disney al femminile con Brigitta, Trudy, Paperetta, Zenobia e altre ancora, tutti personaggi con carattere e che avevano qualcosa da dire fino alle ultime compagne di avventura di Topolino, PK e DD (Eurasia Tost, Lyla Lay e Kay K), più scattanti e moderne.
Però resta il fatto che, essendo la quasi totalità degli autori uomini, le donne del fumetto Disney sembrano comunque destinate a ruoli subalterni, salvo poi creare un mensile tutto per loro come 'Minni Mag' o simili.
Voi che ne pensate? Rispetto al passato, ci sono stati dei cambiamenti (in meglio o in peggio) nel ruolo delle donne Disney nei fumetti?

Non saprei risponderti in maniera esauriente. Noto, però, che è stata creata la serie "Pippo Reporter" dopo "Gli Anni Muggenti Di Clarabella". Per me come dire: "Facciamo una nuova serie con l'idea della vecchia, modificandola quel tanto che basta per sostituire Clarabella con Pippo"! E, mi verrebbe da dire: "Che fine ha fatto il 'Diario di Paperina'?"

Se penso poi che "Nonna Papera e la campana scomparsa" (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+M+++++3-4) che è una delle più belle storie al femminile che ho letto (e tra le mie preferite di sempre) è del 1993 e fu relegata su "Minni & Company" e non sul Topo... Brrr... Penso che i personaggi femminili siano sempre più messi a fare le spalle dei personaggi maschili!

Un bel personaggio femminile che non ha avuto il successo sperato è Paperinika che era la risposta femminile a Paperinik. Mi piacerebbe venisse ripresa in qualche nuova storia importante senza fare da spalla o da antagonistra a Paperinik.

Se penso poi che "Nonna Papera e la campana scomparsa" (http://coa.inducks.org/story.php?c=I+M+++++3-4) che è una delle più belle storie al femminile che ho letto (e tra le mie preferite di sempre) è del 1993 e fu relegata su "Minni & Company" e non sul Topo... Brrr...

Come mai ti piace così tanto? A me sembra una come tante altre apparse su Minni & Co.

Come mai ti piace così tanto? A me sembra una come tante altre apparse su Minni & Co.

Quello che dici è verissimo. Però la storia di Nonna Papera aveva poco da Minni & Co. E, quindi, perché dire che è una storia che stava bene sul Topo? Perché, come molte storie da Donald and Daisy oppure Egmont con Minni essa non era una storia per "femmine femministe" ma era una storia che andava bene per tutti, maschi e femmine, con un personaggio femminile nel titolo, con Qui, Quo, Qua,con spirito disneyano in primo piano, buona sctittura, buona caratterizzazione dei personaggi. Cosa che in troppe storie apparse su Minni & Co. non ho visto, poiché fu accentuato il lato femminile dei personaggi.

Chiarisco una cosa importante: "Nonna Papera e la campana scomparsa" è un buon esempio di come bisognerebbe rivalutare i personaggi femminili, ed una buona storia che mi piace per il personaggio Nonna Papera e QQQ che sono davvero ben usati. Ma certo i veri capolavori sono altri.

Chiaramente anche a me piacerebbe ritornasse in auge Paperinika, in una buona storia da vendicatrice femminile. Però mi piacerebbe rivedere almeno una storia con gli adolescenti, magari scritta dalla Ziche!

Oggi pomeriggio, avendo un giorno totalmente libero, ho indagato sui personaggi Disney femminili. E che ho scoperto? Beh... Confrontiamo una storia degli anni 60 e una di oggi. Se Topolino logicamente è sempre vestito uguale e ciò per un uomo è una cosa normale perché il look non è cambiato così radicalmente (e ciò vale anche per Paperini, Pippo, Gastone ecc) ciò non può essere valido per i personaggi femminili. Che senso ha oggi vestire Minni o Paperina come 50 anni fa? I tacchi si sono alzati e le gonne sono diventate davvero mini, così come magliette e camicette sono sempre più osè e, sebbene mi dispiacia vedere un personaggio Disney vestito con stivali con zeppe e plateau, credo che andrebbero evolute nel look, prima che caratterialmente (cosa già avvenuta).

A proposito di look, io non sopportavo di vedere Minni e Paperina, circa venti anni fa, addobbate come alberi di Natale con orecchini tripli, una marea di bracciali e braccialetti (anche un po' volgari) collane varie e scarpe da ginnatica fashion.

Per chi interessa l'argomento dovrebbe esserci ancora il topic 'E voi a chi rifareste il look?' aperto un po' di tempo fa e situato in questo forum 'Le altre discussioni' qualche pagina indietro.

Ma che fine hanno fatto Ciquita o Patrizia Porcelli???

A proposito di look, io non sopportavo di vedere Minni e Paperina, circa venti anni fa, addobbate come alberi di Natale con orecchini tripli, una marea di bracciali e braccialetti (anche un po' volgari) collane varie e scarpe da ginnatica fashion.

Beh, era una maniera per attualizzare il loro look, adeguandolo a quello delle ragazzine dell'epoca.

Beh, era una maniera per attualizzare il loro look, adeguandolo a quello delle ragazzine dell'epoca.

Ma oggi Minni o Paperina con stvali col tacco, leggings e maxi maglia vi sembrano eccessive oppure è un giusto look modernizzante senza stravolgere il look delle protagoniste citate?

Ma oggi Minni o Paperina con stvali col tacco, leggings e maxi maglia vi sembrano eccessive

Io spero di non vederle mai così conciate.

Io spero di non vederle mai così conciate.

Beh... Mia nonna ha un look più giovanile di Minni e Paperina.

Non basta disegnarle giovani se poi hanno un look megasuperato!

Non basta disegnarle giovani se poi hanno un look megasuperato!

Adesso non dirmi che le giubbe alla marinara sono il trend dell'estate 2012...

Adesso non dirmi che le giubbe alla marinara sono il trend dell'estate 2012...

Non dico questo. Ma la giubba da marinaio di Paperino tecnicamente è una maglietta e come tale è uno dei 4 o 5 capi del guardaroba maschile.

Invece una donna ha miriadi di tipi diversi di magliette e di gonne e basta fare un abbinamento diverso per essere diverse, senza cambiare. Ed anche a livello scarpe è la medesima cosa. Cosa che a livello maschile non si verifica.

Quando parlo di rivalutare i personaggi femminili io mi riferisco alle cose che qui ho detto. Anche perché caratterialmente esse sono al passo con i tempi. Non nel look. Che a me, proprio non piace su di loro.

In ogni caso non è questo il motivo primario della decadenza dei personaggi femminili Disney perché anche i cattivi non son più cattivi. E io proprio non ho capito il perché di queste cose. Posso solo cercare di fare certe supposizioni e da queste partire con osservazioni.

Un personaggio che meriterebbe di essere rivalutato è Clarabella, che dai tempi degli 'Anni muggenti' (fra l'altro prodotti in Francia e simpaticamente tradotti nel titolo da 'Les années folles') non ha più avuto uno spazio adeguato alla sua simpatia e alla sua storia all'interno del Topo. E non dite che è troppo 'datata', legata agli anni 30, perché anche nel look e nella fisionomia fisica fu modernizzata dall'ultimo Gottfredson delle strisce autoconclusive e dai nostri Carpi, Scarpa e (oggi) Casty, che l'hanno disegnata e la disegnano benissimo.

Ma che fine hanno fatto Ciquita o Patrizia Porcelli???

Patrizia Pig (o Porcelli) credo che abbia fatto le sue ultime apparizioni in Italia nelle strip-stories di Scarpa del 1990 e dintorni.
Chiquita compare di tanto in tanto come personaggio-spalla di Paperina e i suoi ultimi ruoli di un certo 'impegno' credo siano quelli con Miss Paperett e Paperina come agenti della sezione femminile della P.I.A.
Anche loro, come Clarabella, meriterebbero più spazio e, nel caso di Chiquita, una maggiore attenzione al look: non può continuare ad andare in giro praticamente nuda (rivestita solo dal suo folto piumaggio più i soliti cappello e borsetta); datele un tailleur se non una comoda tunica mentre per le scarpe capisco che potrebbero esserci dei problemi, visti i suoi lunghi artigli.  

A proposito di personaggi femminili: perché non commissionare a Faccini o Ziche (i primi autori comici che mi sono venuti in mente...!) storie con i Disney teen?

Qui ci sono un bel po' di personaggi femminili dimenticati!

A proposito di personaggi femminili: perché non commissionare a Faccini o Ziche (i primi autori comici che mi sono venuti in mente...!) storie con i Disney teen?

Qui ci sono un bel po' di personaggi femminili dimenticati!

Sbaglio o i Disney teen erano le versioni baby dei personaggi adulti? E quali sono i personaggi femminili dimenticati?

Sbaglio o i Disney teen erano le versioni baby dei personaggi adulti?

Dovrebbero essere gli amici di Paperetta nelle storie brasiliane (Os Adolescentes):
http://coa.inducks.org/universe.php?c=Disney+Teens

Dovrebbero essere gli amici di Paperetta nelle storie brasiliane (Os Adolescentes):
http://coa.inducks.org/universe.php?c=Disney+Teens

Personaggi interessanti che non ricordavo (tranne Beckett utilizzato anche da Scarpa) anche perché alle storie brasiliane non ho mai dato molta importanza (cercherò di ritrovarle in qualche vecchio Mega). In effetti questi 'adolescentes' potrebbero anche essere presi in blocco e trasportati dal Brasile in Calisota (non so se nelle storie made in Brazil le locations erano brasiliane o si rifacevano alle tradizionali terre nordamericane) dove comunque si troverebbero a loro agio visto il melting pot di quelle terre del Pacifico dove ispanici e sudamericani sono prevalenti (rendendo oltretutto più vicina alla realtà l'etnìa degli abitanti del Calisota).

Se c'è un autore che ha aiutato diversi personaggi femminili ad avanzare di ruolo questi è stato Romano Scarpa. Rendendosi conto che nell'universo disneyano creato precedentemente da grandi autori un pò maschilisti, Gottfredson e Barks, c'erano molti 'buchi' da riempire, ecco che gran parte delle sue creazioni sono di genere femminile: Trudy (una compagna per Gambadilegno), Brigitta (un'aspirante sposa per Paperone), Paperetta yé yé (una teenager per coprire una fascia d'età ancora scoperta), Zenobia (da regina ad attrice con intermezzo sentimentale con Pippo), Petulia (una moglie serena e presente nella vita domestica di Basettoni), Zia Topolinda (colei che ha allevato Topolino da piccolo, un pò come Nonna Papera con Paperino) oltre a presenze minori come Eufemia (l'amica di Paperina e Chiquita), Zilia dei Paperoidi, Chen Dai-Lem (atleta nordcoreana innamorata di Kim, atleta sudcoreano residente a Paperopoli, come possiamo rivedere nel Tesori 'Paperolimpiadi') e tante altre ancora.
Inoltre ha seguito e arricchito i personaggi femminili preesistenti (Minni e Clarabella a Topolinia oltre a Patrizia Pig nelle strisce; a Paperopoli ha curato il Diario di Paperina, riproponendo più volte Chiquita, riesumando Doretta Doremì dandole una nipote, oltre a seguire Nonna Papera e Amelia con nuove e brillanti storie)

Dunque, fra i tanti premi e riconoscimenti avuti, possiamo dire che Romano Scarpa può onorarsi di essere stato anche l'autore disneyano più 'femminista' (termine oggi chissà perché ritenuto obsoleto e quasi tabù).

Da notare che Clarabella viene sporadicamente usata sul Topo, ma con la caratterizzazione del personaggio italiano anni '60 o, addirittura, di quello gottfredsoniano!!! Confido sempre in Casty per rivedere Zenobia o Zia Topolinda, per il resto la Ziche è l'unica a tenere in vita figure come Miss Paperett (vedi Papere alla deriva).
Se dobbiamo analizzare la faccenda più a fondo, sono orgoglioso di rivendicare la mia tesi: il mondo Disney non è cambiato molto negli ultimi 60 anni per quanto riguarda la mentalità; il fatto è che, per quanti personaggi femminili si creino, rimarranno sempre delle "spalle" nei confronti dei maschi. Le poche volte che delle donne sono protagoniste nelle storie si tratta sempre di eccezioni che non stanno affatto a rappresentare una loro risalita nella gerarchia, ma solo un colpo di coda che gli consente di uscire dalla clausura per un attimo. Sotto questo punto di vista penso che gli unici personaggi femminili che finora sono riusciti a ritagliarsi uno spazio tutto per sè sono stati appunto Paperina con il suo Diario e Brigitta come concorrente affaristica di Paperone. Per il resto le altre (compresa Minni, per quanto ribelle possa essere nelle storie della Ziche) gravitano intorno ai soliti "colossi" della scena, fino ad ora incontrastati.

Mi permetto e dico la mia. Con il massimo rispetto per tutti i personaggi, credo che sia giusto ribadire che per la stragrande maggioranza si tratta di comprimari. E' giusto affinare le psicologie e proporre delle variante alle situazioni, ma non stravolgendo un personaggio: Paperina, per dire, rappresenta sì la fidanzata di Paperino, ma incarna anche il concetto classico, teatrale e tipicamente maschile di quella scassapalle e spesso anche sciocchina (paradossalmente resa benissimo dalla Ziche). Perciò vederla in ruoli "paritari" va benissimo e va ancora meglio quando è protagonista, a patto però che  non si snaturi il suo ruolo canonico, che rimane di contorno e con una caratterizzazione ben consolidata.

Se c'è un autore che ha aiutato diversi personaggi femminili ad avanzare di ruolo questi è stato Romano Scarpa. Rendendosi conto che nell'universo disneyano creato precedentemente da grandi autori un pò maschilisti, Gottfredson e Barks, c'erano molti 'buchi' da riempire, ecco che gran parte delle sue creazioni sono di genere femminile: Trudy (una compagna per Gambadilegno), Brigitta (un'aspirante sposa per Paperone), Paperetta yé yé (una teenager per coprire una fascia d'età ancora scoperta), Zenobia (da regina ad attrice con intermezzo sentimentale con Pippo), Petulia (una moglie serena e presente nella vita domestica di Basettoni), Zia Topolinda (colei che ha allevato Topolino da piccolo, un pò come Nonna Papera con Paperino) oltre a presenze minori come Eufemia (l'amica di Paperina e Chiquita), Zilia dei Paperoidi, Chen Dai-Lem (atleta nordcoreana innamorata di Kim, atleta sudcoreano residente a Paperopoli, come possiamo rivedere nel Tesori 'Paperolimpiadi') e tante altre ancora.
Inoltre ha seguito e arricchito i personaggi femminili preesistenti (Minni e Clarabella a Topolinia oltre a Patrizia Pig nelle strisce; a Paperopoli ha curato il Diario di Paperina, riproponendo più volte Chiquita, riesumando Doretta Doremì dandole una nipote, oltre a seguire Nonna Papera e Amelia con nuove e brillanti storie)

Dunque, fra i tanti premi e riconoscimenti avuti, possiamo dire che Romano Scarpa può onorarsi di essere stato anche l'autore disneyano più 'femminista' (termine oggi chissà perché ritenuto obsoleto e quasi tabù).

I meriti di Scarpa sono enormi, però a dire il vero nelle storie ideate da Gottfredson (e non disegnate su trame di Walsh) Minni aveva spesso un ruolo decisamente attivo nelle avventure di Topolino, poi perso con Walsh che amava invece inserire donne nel ruolo di antagoniste.
L'"italianizzazione" del diario di Paperina credo sia merito soprattutto di Chendi, che forse per primo ha anche usato Paperina in storie avventurose come coprotagonista. Nel tuo elenco credo che hai un po' esagerato i meriti di Scarpa, inserendo anche personaggi ideati (Petulia) o utilizzati (Amelia con una sola eccezione) "solo" come disegnatore.
Comunque è verissimo quello che hai notato riguardo la sua volontà di creare nuovi personaggi femminili ricorrenti, anche se l'esecuzione non mi pare sempre felicissima (Zenobia).  

gli unici personaggi femminili che finora sono riusciti a ritagliarsi uno spazio tutto per sè sono stati appunto Paperina con il suo Diario e Brigitta come concorrente affaristica di Paperone.  

Aggiungerei Amelia, già molto valorizzata da Barks e confermata nella sua importanza sia dagli autori italiani che da quelli stranieri (Don Rosa in primis). E anche Nonna Papera che nelle sempre più rare storie in fattoria mantiene comunque il polso della situazione.

Aggiungerei Amelia, già molto valorizzata da Barks e confermata nella sua importanza sia dagli autori italiani che da quelli stranieri (Don Rosa in primis). E anche Nonna Papera che nelle sempre più rare storie in fattoria mantiene comunque il polso della situazione.

Amelia??   Ma... non credi che sia spaventosamente vincolata alla presenza di Paperone? Forse ti riferivi alle storie (peraltro rarissime) in cui è presente il suo sub-universo (Nonna Caraldina, Minima e Rosolio).  

Amelia è legata a Paperone così come lo è Brigitta (anche se per motivi diversi). In entrambi i casi le due papere hanno avuto modo di sfoggiare diversi lati della loro personalità, mostrandosi battagliere e di carattere rispetto ad altri personaggi femminili che stanno un passo indietro rispetto ai colleghi maschi.
Sono due papere che spesso hanno i loro nomi nei titoli delle storie anche se il loro polo d'attrazione rimane sempre quello (ma in fondo lo è anche per i Bassotti e per Rockerduck).

Amelia??   Ma... non credi che sia spaventosamente vincolata alla presenza di Paperone? Forse ti riferivi alle storie (peraltro rarissime) in cui è presente il suo sub-universo (Nonna Caraldina, Minima e Rosolio).  

Eccoti l'elenco delle storie di Amelia senza Paperone: sono centinaia...

Eccoti l'elenco delle storie di Amelia senza Paperone: sono centinaia...

Sì, d'accordo, ma qui si parla soprattutto della situazione in Italia oggi (o comunque nell'ultimo decennio)

Sì, d'accordo, ma qui si parla soprattutto della situazione in Italia oggi (o comunque nell'ultimo decennio)

Storie italiane con Amelia senza Paperone, pubblicate dopo il 2000: sono 64

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Non mi sembra però che abbiano avuto molta fortuna... erano storie penose se mi è concesso dirlo /

Mi pare che nessuno abbia citato Nocciola, che  negli anni sessanta
ha avuto un ruolo da protagonista  in molte storie sia di paperi che di topi.
Ed è indubbiamente un personaggio femminile,
eletta perfino 'Miss Paese delle Streghe'

Fra i personaggi femminili minori meritano una particolare attenzione per la loro capacità di ritagliarsi un ruolo determinante e indipendente (nonostante il poco spazio a disposizione) Genialina Edison e Roberta, in ambiti e situazioni diverse ma non troppo visto che entrambe sono collaboratrici indispensabili se non maestre insegnanti per Paperina ed Amelia.