Papersera.net

Nel fumetto europeo esistono due diverse Paperopoli: in quella della Egmont, di impronta barksiana,  il nemico n 1 di PdP e' Cuordipietra Famedoro e la papera che piu' gli e' vicina nel cuore e' la vecchia Doretta Doremi. Miss Paperett qui  ha un look piu' dimesso con capelli grigi  raccolti.  Nella Paperopoli della DisneyItalia, di impronta scarpiana, Rockerduck e' il nemico n 1 e Brigitta la papera che piu'  ronza intorno a PdP. Miss Paperett e' piu' alta e bionda e un po' piu' giovane. Altri personaggi assenti nei fumetti dei paesi nordici sono Battista, Filo Sganga, Paperoga, Paperetta, BBGhino, Bogarto. Tutti gli altri sono piu' o meno presenti in entrambe le Duckburgh. Domando: quale delle due preferite e vi piacerebbe che si mescolassero? Nel senso: usare anche da noi in Italia personaggi storici e importanti come CF e DD e reciprocamente far accettare su al Nord i personaggi scarpiani tra i quali la nipotina di Doretta, Paperetta ye' ye'. Vedete che tutto torna con questi ricongiungimenti familiari?

Chi e' BBGhino?

Io, saro' campanilista, ma sono abituata alla Paperopoli italiana, e non sento la necessita' di avvicinarci alla Duckburg nordeuropea. Che ,da quel poco che ne ho visto, mi pare meno vivave a colorita della nostra.

Credo intenda Bum Bum Ghigno.

Per il resto, credo che la Paperopoli Egmont appaia più brutta e fredda rispetto a quella delle nostre storie italiane soltanto perché la nostra mente le ricorda come storie di basso livello, scialbe, corte, banali.

Ad esempio la Paperopoli di Barks non mi fa di certo rimpiangere quella popolata da Filo e Paperoga.

Poi ci sono delle scelte italiane molto azzeccate, come la presenza di Battista, che personalmente integrerei nelle storie nordiche.

Io ho sempre visto la Paperopoli scandinava come cristalizzata nel passato; non per questo inconciliabile con la nostra, solo... passata.

Da loro riprenderei Cuordipietra Famedoro, per vivacizzare la competizione tra miliardari. Per il resto mi tengo la nostra versione.

Alla fine l'unica "incongruenza" tra le due è Miss Paperett, per il resto nella mia mente coincidono   ...

Io sono più favorevole alla Paperopoli italiana che, grazie ai molteplici personaggi, offre più spunti per storie interessanti e più varianti all'interno di una trama.

Per me è chiaro che la Paperopoli italiana è la migliore. Però non mi dispiacerebbe se vi si integrassero Cuordipietra e Doretta: sarebbe bello vederli in versione più animata e spiritosa made in Italy, ma chiaramente Doretta si vedrebbe poco, perchè vivrebbe nel gelido Klondyke, e Cuordipietra anche perchè vivrebbe in Sudafrica, lasciando spesso il posto a Rockerduck e tornando di tanto in tanto per degli scontri a tre.

Aggiungo alcune differenze: Anacleto Mitraglia al posto di Jones (che tuttavia ho trovato anche in storie italiane) e l'assenza del cane Bolivar, (che però è comparso in alcune storie italiane anni '60).  

Altre differenze fra le due Paperopoli sono il Deposito di PdP e la collina ammazzamotori su cui sorge.

Quella barksiana-donrosiana e' una severa e ripidissima (oltre che brulla) 'collina' (direi piu' una montagna-cucuzzolo) dove poggia un banale e squadrato deposito alle cui pareti sono attaccati dei fogli con le famose scritte minacciose; il tutto contornato da palazzoni freddi e squallidi con uno skyline di Duckburg alquanto triste.

Il Deposito italiano (scarpiano) e'piu' armonioso, con una cupola tondeggiante e sorge su una dolce collina verde e fiorita (quasi da paesaggio tosco-umbro) immersa in uno skyline metropolitano molto piu' accattivante.  I fogli-pecette non ci sono e gli avvertimenti minacciosi sono scritti su cartelli in legno piantati lungo la via di ingresso.

Per finire, la Paperopoli italiana mi appare piu' 'calisotiana' (nel senso di West Coast) rispetto a quella nordeuropea che e' piu' 'brutopiana'.

Quella barksiana-donrosiana e' una severa e ripidissima (oltre che brulla) 'collina' (direi piu' una montagna-cucuzzolo) dove poggia un banale e squadrato deposito alle cui pareti sono attaccati dei fogli con le famose scritte minacciose; il tutto contornato da palazzoni freddi e squallidi con uno skyline di Duckburg alquanto triste.

Il Deposito italiano (scarpiano) e'piu' armonioso, con una cupola tondeggiante e sorge su una dolce collina verde e fiorita (quasi da paesaggio tosco-umbro) immersa in uno skyline metropolitano molto piu' accattivante.  I fogli-pecette non ci sono e gli avvertimenti minacciosi sono scritti su cartelli in legno piantati lungo la via di ingresso.

Cit. "Zio Paperone risponde" ZP n. 191"

Duck Fener, sei un mostro!!!

Pero', se ho copiato, l'ho fatto da me medesimo: Denis Cappioli di Roma sono io.
Piu' che un mostro, sei un computer umano: complimenti!
Sono anche onorato che una mia lettera nella favolosa posta di 'Zio Paperone' ti sia rimasta impressa dopo sette anni.

Ti saluto e ti temo.

Duck Fener, sei un mostro!!!

Pero', se ho copiato, l'ho fatto da me medesimo: Denis Cappioli di Roma sono io.
Piu' che un mostro, sei un computer umano: complimenti!
Sono anche onoraro che una mia lettera nella favolosa posta di 'Zio Paperone' ti sia rimasta impressa dopo sette anni.

Ti saluto e ti temo.

Non per niente la posta di ZP era una delle sezioni che leggevo con più curiosità ed interesse!
Gira e rigira, comunque, metà della gente che ha scritto a "Zio Paperone" è passata su questo forum (è capitato anche a me)!

Piccolo OT, dai...