Ho dato un'altra occhiata al libro ieri sera, ma effettivamente non e' molto interessante, lo avevo comprato tanti anni fa, perche' aveva a che fare con il fumetto Disney. Inoltre ha il difetto di essere basato solo sulla traduzione in Spagnolo di fumetti Disney da pubblicare nel Cile.
Pieno di banalita', ma comunque qualche punto che riassume il pensiero degli autori (NON IL MIO EVIDENTEMENTE):
1) Produzione Disney ha come obiettivo di diffondere i valori dell'imperialismo, ma i popoli del mondo sapranno creare una nuova cultura a seconda dei propri valori....
2) Fumetti che servono a provare che i ricchi sono diventati tali grazie al loro sforzo (esempio Paperone); grandi tesori possono essere trovati cosi per fortuna o addirittura 'rubati' in paesi del terzo mondo.
3) Felicita' uguale tanti consumi (Gastone) o gadget che servano a lavorare meno (Archimede).
4) Punto di vista reazionario con esempi tratti da fumetti di Carl Barks: a) In particolare fumetti degli anni '60 dove vengono ridicolizzati i rivoluzionari del Vietnam e di Cuba. b) Un altro fumetto di Carl barks dove Paperino dissuade un gruppo di manifestanti straccioni e con barba (chiaramente di sinistra) con della limonata gratis.
5) I paesi del terzo mondo sono presentati come posti selvaggi dove le uniche brave persone sono quelle che si adeguano ai valori occidentali, rappresentati dai paperi 'bianchi'.
6) Niente parentela tipo mamma marito e figli perche' se no si corre il rischio di parlare di sesso.
7) Assenza di una classe proletaria, a parte qualche pittoresco povero, o Paperino che pure essendo povero e fino ad un certo punto lavoratore, non ha i valori ne la coscienza del proletariato.
8 ) Ecc. ecc., per chi e' interessato vedo che in un modo o nell'altro e' disponibile, per cui non me lo fate leggere tutto, che ho cose piu' divertenti da leggere.