Io fin da piccolo notavo la preponderanza dei paperi sulle pagine del Topo, che credo ci sia sempre stata, anche se non ai livelli attuali.
Le ragioni sono abbastanza ovvie e le hanno già dette altri utenti prima. In sostanza i paperi hanno molte più possibilità, più variazioni sul tema, hanno un universo meglio definito, con una città ben delineata e con una storia nota. I personaggi sono di più e sono più utilizzabili. Basti pensare che oltre alle superstar Paperino e Paperone, ci sono le possibilità di vicende anche in solitaria di personaggi come Nonna Papera e Ciccio e la loro vita in campagna, Paperina e le sue amiche, Paperoga in mille sciagurate imprese, i Bassotti e i loro colpi catastrofici, Archimede e le sue invenzioni, QQQ e le loro vicende scolastiche o con le giovani marmotte, Gastone, Amelia, e poi le possibilità con Paperinik e PP8.
Anche a Topolinia ci sono molti spunti, ma sono certamente di meno. I personaggi secondari sono difficili da utilizzare oltre un certo numero di storie, benchè ce ne siano di molto interessanti, come il già citato Manetta.
E poi c'è la differenza che il personaggio principale dei topi, cioè l'eponimo del giornale, è un po' più...come dire, "serio" rispetto ai paperi.
Topolino fa il detective vive spesso avventure emozionanti, gialli e quant'altro, che come è stato fatto notare, sono giustamente più difficili da scrivere, ci vuole più tempo. Topolino non è adattabile a ruoli da pasticcione e non ha uno zio dispotico che lo invia in ogni sorta di assurda missione.
Paperino invece, accanto ai ruoli puramente avventurosi, è adattabile anche a quelli più comici, a quelli esilaranti che si concludono con una catastrofe, alle disastrose imprese col cugino, per non parlare di ogni volta che intraprende un'attività nuova finendo sempre per strafare e rovinare tutto.
Insomma, per i paperi, preso uno schema di base, si possono fare infinite variazioni sul tema. Basti pensare allo schema in cui Archimede inventa qualcosa, Paperino/Paperone la prende, corre via entusiasta dal laboratorio, c'è l'inventore sulla porta che dice "Aspetta! Non ti ho detto che..." ma ovviamente non lo ascoltano, finiscono per abusare dell'invenzione e si conclude inevitabilmente con Paperino inseguito dall'intera città.
Oppure Paperino che segue Paperoga in una delle sue idee assurde e finiscono per ritrovarsi nascosti in una grotta sull'Himalaya con lo zio che li cerca col bastone.
Coi Topi ci sono decisamente meno possibilità, molte sono state già sfruttate, e comunque, le storie con Topolino impegnato nella risoluzione di un caso misterioso, sono di solito qualitativamente di alto livello, e quindi, sono chiaramente più rare.
Fare una storia che sia quantomeno divertente con Paperino è decisamente più agevole, anche perchè è un personaggio universalmente simpatico e adorato, mentre Topolino ha per alcuni il difetto di essere, come dire, "saccente" o qualcosa di simili.
In breve, come è stato detto all'inizio, i paperi tendenzialmente vendono di più.