Sinceramente, quello che ho letto nell'intervista a Casty, mi ha dato parecchio fastidio. Cosa diamine vorrebbe dire che "é colpa nostra", se ci sono meno storie di Topolino? Tanto per cominciare, un lettore è libero di farsi piacere il personaggio che vuole, di desiderare di leggere le storie che preferisce, e non capisco davvero la corrente di pensiero secondo cui "dovrebbe piacere" di più Topolino perché è stato il primo personaggio della Disney odierna, perchè è il più importante, rappresenta l'azienda, ecc.
E poi se Topolino piace meno, è anche, o soprattutto, perchè negli anni 50-60-70-80, di sue storie brutte, ma brutte davvero, ne sono state fatte tante (sto rileggendo alcuni vecchi topolini giusto in questi giorni. Brrr...). E quindi, chiaramente, PUO' non stare simpatico. Casty giustamente, è un cultore di Gottfredson e Scarpa, e nel suo lavoro, ne prosegue l'opera (tanto di cappello). Ma purtroppo non esiste solo QUEL Topolino, così come, per i Paperi, non esistono solo Barks e Don Rosa. Sarebbe assurdo imporre alla gente cosa farsi piacere, partendo da un inesistente "criterio oggettivo".
E non sono d'accordo neanche con quello che ha detto sui disegnatori che "si rifiutano di fare storie con i Topi" (a parte il fatto che non siamo sicuri di quello che volesse dire esattamente). Perché, comunque, ci sono ANCHE disegnatori che non fanno storie con i Paperi. Lui non ne fa, per esempio. De Vita è dal 1995 che non ne fa più, perchè ha detto che non ne vuol più fare. Asteriti non ne ha fatte che qualcuna in tutta la sua carriera, e sarà dal 1975 che fa solo Topolino. Se non sbaglio, anche la Uggetti non ne ha mai fatte, e ce ne sono senz'altro un paio di altri che non mi vengono in mente. Eppure, non ce lamentiamo mica.
Detto questo, attendo con impazienza Topolino 2998 e la storia di casty con Eta Beta. E' uno dei pochi che trattano Topolino nel modo giusto (anche se certi suoi eccessi di buonismo mi danno il voltastomaco, oltretutto stonano un po' con l'atmosfera "seria" e drammatica delle storie che fa). Ma non tutti sono bravi come lui, e quindi è lecito aspettarsi che i gusti dei lettori ne siano influenzati.