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Magari flip (il personaggio, non l'utente ) potrebbe segnalare pericolo.

Attenzione però, non bisogna esagerare con i poteri di Flip, alla lunga potrebbero sembrare una soluzione ripetitiva. Anche perchè, io, le "cartucce" più interessanti e rivelatorie le tirerei fuori per il finale...

Ma vorrei tornare per un attimo ad Eta Beta. Visto che, mi pare di aver capito, si deve evitare l'arrivo di Eta nella baita dell'artigiano, si potrebbe fare che, il nostro ominide, accortosi dello strano comportamento di alcuni animali del bosco, cerchi di comunicare con loro, grazie ad un marchingegno dei suoi, che i più attenti avranno già visto in alcune avventure del passato (come non ricordare, ad esempio "T e l'uomo del 2000") e che questi (motivi da inventare) gli facciano deviare il percorso che stava facendo. Nel frattempo, Storm, per paura che il falegname possa parlare, lo rapisce e si mette alla ricerca di Gancio...

Eta Beta può anche arrivare alla baita, se non sbaglio, basta che non lo faccia contemporaneamente a Gancio. Il fatto di utilizzare qualche capacità speciale di Flip (assolutamente niente di personale), che sia avvertire prima degli altri tracce della sostanza già in farmacia, oppure rilevare anticipatamente il pericolo, oppure giocare su conseguenze anomale della polvere sulla sua diversa natura, può aiutare a rendere diverso il percorso di Eta Beta rispetto a quello prettamente deduttivo degli altri, escludendo il rischio di fare tre vicende parallele troppo simili.
Ovvio comunque che per costruire un intreccio efficiente bisogna valutare come e cosa spendere nel finale, penso bisognerebbe iniziare a concepire qualche idea in proposito

Attenzione però, non bisogna esagerare con i poteri di Flip, alla lunga potrebbero sembrare una soluzione ripetitiva. Anche perchè, io, le "cartucce" più interessanti e rivelatorie le tirerei fuori per il finale...

Ma vorrei tornare per un attimo ad Eta Beta. Visto che, mi pare di aver capito, si deve evitare l'arrivo di Eta nella baita dell'artigiano, si potrebbe fare che, il nostro ominide, accortosi dello strano comportamento di alcuni animali del bosco, cerchi di comunicare con loro, grazie ad un marchingegno dei suoi, che i più attenti avranno già visto in alcune avventure del passato (come non ricordare, ad esempio "T e l'uomo del 2000") e che questi (motivi da inventare) gli facciano deviare il percorso che stava facendo. Nel frattempo, Storm, per paura che il falegname possa parlare, lo rapisce e si mette alla ricerca di Gancio...

Io preferirei che la soluzione del caso arrivasse senza aiuti dall'esterno, grazie alla coda di flip, un colpo di fortuna, una telefonata dicisiva e via discorrendo...Perciò esaurirei queste "cartucce" nel primo tempo. Mi piacerebbe piuttosto basarmi sull'ingegno dei nostri eroi senza togliere alla nostra storia azione e humor.
Quoto comunque. Mi piace molto la tua idea. L'unica cosa, lasciamo sempre un pò di suspance...gli animali possono aiutare Eta Beta, può scoprire da loro nuove piste di indagini, ma che comunque non lo portino alla soluzione finale del caso. Eta Beta deve avere ancora delle perplessità a riguardo...se no si tratterebbe del solito colpo di fortuna!

Complimenti per la storia, è davvero appassionante, e, leggendola, mi veniva spontaneo immaginarla con i disegni del compianto maestro Romano Scarpa!
 Se posso aggiungere qualcosa anch'io, Topolino dov'è finito? Lo potrebbe aver trovato svenuto nel bosco il farmacista e averlo portato a casa sua legandolo e imbavagliandolo?

E poi, forse torno troppo indietro, ma il problema mi sembra sostanziale, perchè credo che nessuno farebbe passare l'idea (giustamente!) di abbattere un albero per Natale. Allora potrebbe essere che Topolino& Co  siano stati incaricati dal sindaco (o dalle autorità, o dalla cittadinanza...) per cercare un bell'albero abbastanza grande e in una posizione favorevole, così che, decorato  SUL POSTO e illuminato da lampadine alimentate da un generatore, fosse visibile da tutta Topolinia la notte di Natale!

Fa piacere che qualcuno apprezzi il nostro lavoro, visto che per il momento chi non ha voluto cimentarsi con questo nostro progetto, ma dare solo un parere, ha soltanto criticato...grazie Marisa!
Ma l'albero abbastanza grande da decorare si trova in mezzo al bosco! E' questo il problema...

Trovo l'idea di Pacuvio degli animali molto interessante. Avevo pensato una cosa del genere per Pippo e Orazio che, nel bosco, ancora ignari di tutto, si sarebbero imbattuti prima in animali poi anche in persone disorientate, creando così anche il contesto per gag e situazioni spiritose. Forse però, abbinato ad Eta Beta è più originale. Rimane un po' da riempire e particolareggiare la ricerca di Pippo e Orazio..

Propongo una cosa non ancora urgente. Nel caso non dovessero accettare la storia nel topolino, per i motivi che sappiamo (l'albero tagliato, l'allusione all'alcool...), potremmo dopo la sceneggiatura far disegnare la storia da Grrodon, che da quanto ho sentito, è un bravo disegnatore!  

Propongo una cosa non ancora urgente. Nel caso non dovessero accettare la storia nel topolino, per i motivi che sappiamo (l'albero tagliato, l'allusione all'alcool...), potremmo dopo la sceneggiatura far disegnare la storia da Grrodon, che da quanto ho sentito, è un bravo disegnatore!  

Nel mio piccolo, mi sembra un'ottima idea.

Piccola eresia: ma se invece del ricatto, che è sicuramente migliore ma anche molto inflazionato, specialmente con le ultime storie di Casty, non si fa che l'invenzione doveva essere ceduta alla malavita a peso d'oro (utile per disorientare la polizia per fare rapine e depistare poi le indagini) e poi se ne perde il controllo? O magari che il farmacista intende portare la città nel caos per saccheggiarla lui di persona?

Nel mio piccolo, mi sembra un'ottima idea.

Piccola eresia: ma se invece del ricatto, che è sicuramente migliore ma anche molto inflazionato, specialmente con le ultime storie di Casty, non si fa che l'invenzione doveva essere ceduta alla malavita a peso d'oro (utile per disorientare la polizia per fare rapine e depistare poi le indagini) e poi se ne perde il controllo? O magari che il farmacista intende portare la città nel caos per saccheggiarla lui di persona?

Portare la città nel caos per saccheggiarla non mi piace molto, o perlomeno sembra una tattica alla Gamba o alla Macchia! Per quanto riguarda la tua proposta eretica, al limite si potrebbe fare che la polizia oltre ad avvertire un alto numero di vittime per labirintite, segnala anche un alto tasso di furti. Dougie Storm infatti vuole vendere la propria invenzione a chi (entro una data da lui stabilità) lo coprirà d'oro. I contendenti naturalmente sono due: la malavita (che attraverso furti e rapine lo possono pagare) e la polizia che per il benessere dei cittadini vuole distruggere  la diabolica invenzione.

Il fatto che Gancio, come scritto, non guarisca dalla labirintite lo mette un po' fuori dai giochi, essendo dunque impossibilitato ad andare da solo ad indagare alla farmacia. Si potrebbe fare quindi che ci vada accompagnato da qualcuno (Manetta? io l'avrei visto molto bene affetto anche lui, una miniera inesauribile di gag, ma se non c'è alternativa..). Tuttavia, una guarigione veloce farebbe perdere peso alla minaccia, una mancata guarigione porrebbe un po' di problemi su come poi possa raggiugnere senza aiuti esterni il rifugio di Storm.
L'artigiano che ruolo ha? complicità, omertà o ignoranza verso la macchinazione di Storm?
Ultima domanda: come fa Gancio, se nel bosco il vento con il virus è passato(vedi Pippo e Orazio), a prendersi la labirintite?
Qusta è davvero l'ultima: il rifugio di Storm è segreto, oppure è una baita di famiglia dove lui ha segretamente lavorato al progetto? Io propenderei per la seconda, un rifugio sconosciuto nel bosco è un po' improbabile; magari la baita ha un vano segreto sotterraneo..

Ma vorrei tornare per un attimo ad Eta Beta. Visto che, mi pare di aver capito, si deve evitare l'arrivo di Eta nella baita dell'artigiano, si potrebbe fare che, il nostro ominide, accortosi dello strano comportamento di alcuni animali del bosco, cerchi di comunicare con loro, grazie ad un marchingegno dei suoi, che i più attenti avranno già visto in alcune avventure del passato (come non ricordare, ad esempio "T e l'uomo del 2000") e che questi (motivi da inventare) gli facciano deviare il percorso che stava facendo.

Buona idea. E gli animali potrebbero dargli false indicazioni per un guasto all'apparecchio. E' un po' banalotto, lo so, ma è meglio snellire alcuni passaggi o la storia risulterà pesante...

Ultima domanda: come fa Gancio, se nel bosco il vento con il virus è passato(vedi Pippo e Orazio), a prendersi la labirintite?

Beh, ma Storm non propagherà tutto il suo gas in una sola volta, ma lo suddividierà in più "ondate".
Seguendo lo schemino demente:
-Ondata A
-Topolino si sente male
-Il vento manda il gas verso Topolinia (ergo, nel bosco non c'è più gas se non qualche rimasuglio)
-Gancio si mette in viaggio verso il bosco
-Ondata B
-Gancio contrae il virus

Grazie della risposta, scusate ma l'ondata C è arrivata qui e sono un po' disorientato nella storia: ma se Storm ha una famiglia (la figlia è in farmacia), il pomeriggio della vigilia lo passa a mandare gas su Topolinia? A questo punto, la scena finale bisogna ambientarla durante la cena prenatalizia.., con Storm in compagnia della famiglia..

Azzardo una proposta per il cammino di Pippo e Orazio: i due, alle prese con la ricerca giungono in una baita per chiedere informazioni. trovano una signora che non ha visto topolino ma che li informa che il marito, accompagnato dal figlio, si è recato in città perché aveva contratto la labirintite mentre era in ceca di funghi e poi, invitandoli in casa, mostra loro un servizio televisivo riguardo all'ondata che ha colpito topolinia. i due si congedano e proseguono nel bosco finché non trovano un piccolo capanno con vicino un furgoncino e tracce fresche di pneumatici. Sperando dunque nel ritorno del guidatore e in qualche eventuale informazione aspettano lì finché non sentono provenire dal capanno il suono del telefonino di Topolino. Forzano allora il capanno, trovano il cellulare e una grande scorta di vernice per legno, con tanto di maschere antigas. Orazio riconosce che la vernice è stata acquistata di recente e, telefonando al suo fornitore, risale alla persona che ne ha comprato un così grande quantitativo. Tornano poi alla baita di prima e la signora riconosce, nel nome che le fa Orazio, il signore che ha affittato un cottage poco lontano. Sicuri di essere sulla pista giusta, i due vanno verso il rifugio...

Proporrei di tenere il professore senza famiglia o altri vincoli affettivi, so già che non riusciremo a resistere dallo scadere nella melassa, con la figlia che lo implora di lasciar perdere e lui che rinuncia ai suoi propositi e si ravvede grazie allo spirito natalizio
Voglio un cattivo vero come non se ne vedono da tempo, qualcosa tipo il macchia originale, quindi possiamo far chiudere la farmacia per festività o gli troviamo un aiutante ignaro chè complice sarebbe un altro problema

Mmh... Non sono d'accordo nè nel inserirgli la famiglia nè un complice. Il cattivo deve essere cattivo molto. Altro che spirito natalizio. Se ricordate bene, alla fine dell'esordio di Macchia, egli è deluso perchè la formula rubata verrà usata a scopi pacifici.   L'idea delle ondate mi piace! Per Pippo e Orazio avevo già proposto un proseguimento, ma ho sentito poche opinioni.