The Sandman - Volume 2: DesiderioCon un ritardo che rasenta la mia scomunica nerd, ho finalmente letto il secondo volumone della raccolta di lusso di
Sandman, che gli ultimi vagiti della Planeta aveva fatto uscire lo scorso dicembre, e che avevo comprato subito (e meno male, dato che ora è difficilissimo da reperire!).
Dopo un anno e mezzo dalla pubblicazione del primo tomo, insomma, proseguiva la collezione quindi, ma di fatto io ho letto dopo 2 anni esatti dalla lettura dei primi 2 cicli il proseguimento delle avventure di Sogno. Poco male, un ripassino e ho recuperato la memoria di quanto era avvenuto (e del capolavoro che già erano
Preludi e Notturni e
Casa di Bambola.
In questo secondo volume vengono raccolti i cicli
Le Terre del Sogno e
La Stagione delle Nebbie. Entrambi bellissimi.
Le Terre del Sogno è un "cappello" sotto cui si trovano 4 storie indipendenti l'una dall'altra, pubblicate nei numeri 17-20 degli albi originali americani:
Calliope, dove si racconta dell'abuso che uno scrittore senza idee fa della leggendaria Musa;
Il sogno di mille gatti, poetica e inquietante versione del mondo secondo i nostri amici (?) felini;
Sogno di una notte di mezza estate, il celebre fumetto che vinse nel 1990 il World Fantasy Award come miglior racconto breve, un magico approfondimento sotto un altro punto di vista dell'opera teatrale di Shakespeare;
Facciata, infine, riprende una misconosciuta supereroina del pantheon DC per regalarci una storia cupa, drammatica e tristissima. Sono 4 perle, dove Neil Gaiman dimostra la sua straordinaria abilità di narratore, dove rende chiaro quanto la serie possa esplorare la vasta gamma dei sentimenti umani e delle nostre pulsioni in modo alti e artistici che non potevamo nemmeno immaginare. Morfeo non è il protagonista di queste storie, quando c'è è una comparsa, e anche questa è una dimostrazione della forza del racconto di Gaiman. La mia preferita tra queste è forse quella dei gatti, ma davvero sono tutti racconti ottimi.
La Stagione delle Nebbie è invece il nome di un ciclo di storie collegate tra loro, che racconta di come Sogno debba recarsi nuovamente all'Inferno una volta capito dalle parole di Death quanto sia stato erroneo (e spinto dal proprio ego) rinchiudere Nada nel regno di Lucifero.
Già il primo capitolo, in cui si mostra il carattere di Dream - duro, cupo, determinato, sicuro di sè... ma capace di riconoscere i propri errori e di assumersi ogni responsabilità di essi - è spettacolare per l'umanità con cui viene tratteggiato un essere che ha ben poco di umano. Anche vedere insieme tutti gli Eterni (meno uno) allo stesso tavolo è un gran bel momento, così come l'atipico ma utile interludio in cui Gaiman inserisce delle schede di presentazione degli Eterni.
Ma il bello viene dopo! Se già questo inizio è scoppiettante, si può solo immaginare cosa succederà nello svolgersi di una vicenda che ha queste premesse! Gaiman ancora una volta lascia con un palmo di naso il lettore, che si aspettava chissà quale confronto tra il re dei sogni e Lucifero. La risoluzione delle cose sarà invece di tutt'altro tenore, quasi burlesca a tratti, ma dagli sviluppi assai interessanti e di grande spessore narrativo. L'inganno, il doppio gioco e la trattativa sono gli elementi in ballo, e Sogno è ben consapevole del vespaio in cui è stato infilato. I numerosi comprimari con cui il protagonista deve avere a che fare, che l'autore prende dalle principali mitologie conosciute, sono uno spettacolo anche per gli occhi grazie ai bei disegni di Kelley Jones, che come gli altri disegnatori all'opera se la cava bene.
Menzione particolare per il
Capitolo 4, in cui Gaiman torna al gusto per il racconto breve, che nel contesto in cui si pone rappresenta un'altra piccola gemma, perfettamente incastonata nel quadro generale delle conseguenze di questo ciclo. Ciclo davvero ottimo e orchestrato con grande gusto e senso del fantastico.
L'edizione che la Planeta realizza è, come nel caso del primo volume, ottima: esteticamente la cartonatura in pelle nera è adattissima al tipo di fumetto contenuto, così come le scritte in oro e il segnalibro, che rendono giustizia e pregio al valore di
Sandman. Ricalcando le caratteristiche del primo volume, che avevo grandemente apprezzato, il mio parere sull'edizione non può che essere positivo.
Così come sui contenuti collaterali alle storie: bella l'introduzione di Harlan Ellison a inizio volume, e davvero interessante la pubblicazione della sceneggiatura di
Sogno di una notte di mezza estate con a fianco i bozzetti originali dei magnifici disegni di Charles Vess, così come allo stesso modo per il
Capitolo 2 di
La Stagione delle Nebbie (con le matite di Kelley Jones).
Bellissimi i disegni/dipinti presi da
The Sandman: Gallery of Dreams, con le opere di alcuni tra i migliori disegnatori degli anni '90, e infine preziose sono le interviste che vengono fatte a Gaiman in cui vengono ripercorse passo a passo le storie che costituiscono i due cicli raccolti in questo tomo, in cui emergono dettagli davvero interessanti sulla realizzazione di questi fumetti, sui rapporti con i disegnatori, sul dietro le quinte di Neil mentre le scriveva e tante altre chicche davvero intriganti, che approfondiscono in modo sensato e utile per i fan la conoscenza e la comprensione dei messaggi che l'autore voleva trasmettere con queste storie.
Un volume bello da tenere in mano e da sfoggiare in libreria, così come è di alta qualità artistica il suo contenuto.
Agli amici assenti, agli amori perduti, agli antichi dei, e alla stagione delle nebbie, e che ognuno di noi possa sempre dare al diavolo ciò che gli spetta.