Papersera.net

Ragazzi,ho ripreso a leggere i fumetti Disney dopo circa 15 anni,sto leggendo le storie di Barks,ma sia nelle storie Barkiasiane che in quelle che leggevo da piccolo sul topo,
Qui Quo Qua a parte i cappellini non hanno molte differenze tra di loro,intendo anche caratterialmente ,si comportano come se fossero un unico personaggio.
L'unica cosa che mi viene in mente e che forse Quo è più romantico degli altri tre.
E' una mia impressione?Voi da esperti notate differenze?
Inoltre avevo una curiosità esistono storie dove i tre paperini non appaiono insieme, (cioè ad esempo una storia dove ci sono qui e quo ma non c'è qua).

Inoltre avevo una curiosità esistono storie dove i tre paperini non appaiono insieme, (cioè ad esempo una storia dove ci sono qui e quo ma non c'è qua).

La cosa più simile a quello che chiedi succede qui, in cui ognuno dei 3 vive una storia diversa. Altri esempi non mi vengono in mente

Inoltre avevo una curiosità esistono storie dove i tre paperini non appaiono insieme, (cioè ad esempo una storia dove ci sono qui e quo ma non c'è qua).

Io ricordo questa, dove, a parte le vignette iniziali, c'è solo Quo: http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2983-1

Io ricordo questa, dove, a parte le vignette iniziali, c'è solo Quo: http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2983-1

Questa storia almeno a giudicare dal titolo,conferma la mia teoria che se c'è qualcuno da fare innamorare tocca a Quo.

Questa storia almeno a giudicare dal titolo,conferma la mia teoria che se c'è qualcuno da fare innamorare tocca a Quo.

Altro innamoramento di Quo in Qui, Quo, Qua e il tempo delle mele.
Poi in Occhio ai dettagli a quanto ne so si parla proprio delle loro differenze, ma non ce l'ho...

Altro innamoramento di Quo in Qui, Quo, Qua e il tempo delle mele.
Poi in Questione di dettagli a quanto ne so si parla proprio delle loro differenze, ma non ce l'ho...

Si parla delle loro, minime se non presunte, differenze fisiche (e non caratteriali) che solo Paperino è in grado di cogliere, sorprendendo Zio Paperone a tal punto da offrire al nipote un lavoro per sfruttare le sue capacità di osservazione e...

E poi basta, consiglio di recuperare la storia perchè vale veramente

Ricordo di aver letto recentissimamente (probabilmente perchè postatata da qualcuno sul forum) una tavola in cui Paperino elenca minuziosamente i dettagli anatomici che gli permettono di distinguere i tre nipotini tra loro.

Argomento che mi tocca particolarmente. Sono una strenua difensitrice (si dirà così?) del fatto che, secondo me, bisognerebbe differenziarli di più, caratterialmente parlando.
Quei tre sono gemelli, non una persona scissa in tre corpi clone, come vogliono spesso farci credere.
Se proprio volessimo fare un'ipotesi, potremmo pensare che i tre paperotti o si divertano a fare impazzire tutti cercando di sembrare il più simili possibile, oppure abbiano capito che quel modo di comportarsi è accettato dalla famiglia e si adeguano tutti e tre allo stesso modello comportamentale.
Tuttavia è una cosa che sopporto poco, e che secondo me sminuisce le potenzialità che potrebbero avere. Nelle storie che scrivo mi diverto a dare sempre a ognuno una sua personalità, anche solo nell'interazione tra solo. Insomma, fra loro dovranno pur distinguersi, no?

Mi ricordo una storia in cui i tre si dividono e ognuno va a cercare un nuovo zio, un nipotino va da gastone, uno da paperoga e uno dallo zione. Non rammento il titolo, però. Qualcuno lo sa? /

Questa è una delle storie dove non sono insieme.

Ricordo di aver letto recentissimamente (probabilmente perchè postatata da qualcuno sul forum) una tavola in cui Paperino elenca minuziosamente i dettagli anatomici che gli permettono di distinguere i tre nipotini tra loro.

ricordo anch'io una storia simile forse era presente in un topo uscito poco tempo fa. /

Paperino, Qui, Quo e... Qua da grande: http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2032-3.

In questa storia il protagonista assoluto è Qua, il quale si ritroverà ad affrontare uno dei poblemi tipici dell'adolescenza: la paura di crescere, la paura di non saper superare le difficoltà della vita.

Storia che affronta un tema particolare quanto interessante, non mostra grande differenza "caratteriale" tra i gemelli, però almeno esplora un' insicurezza di uno di loro ed effettivamente il risultato secondo me è gradevole.

[quote. Nelle storie che scrivo mi diverto a dare sempre a ognuno una sua personalità, anche solo nell'interazione tra solo. Insomma, fra loro dovranno pur distinguersi, no? [/quote]
Ma lo fai per lavoro o per hobby posso leggere tue storie da qualche parte?

Mi ricordo una storia in cui i tre si dividono e ognuno va a cercare un nuovo zio, un nipotino va da gastone, uno da paperoga e uno dallo zione. Non rammento il titolo, però. Qualcuno lo sa? /

Qui, Quo, Qua in: Cercasi zio disperatamente.

Mi sembra di ricordare che esisteva già un topic, tempo fa, che parlava delle caratteristiche dei tre nipotini

Citazione da: Giordanduck - Giovedì 22 Gen 2015, 19:08:31

Poi in Questione di dettagli a quanto ne so si parla proprio delle loro differenze, ma non ce l'ho...

Si parla delle loro, minime se non presunte, differenze fisiche (e non caratteriali) che solo Paperino è in grado di cogliere, sorprendendo Zio Paperone a tal punto da offrire al nipote un lavoro per sfruttare le sue capacità di osservazione e...

E poi basta, consiglio di recuperare la storia perchè vale veramente

Il titolo italiano è "Paperino in occhio ai dettagli" (non confondiamoci con Q.U.E.S.T.I.O.N.E.D.I.G.E.R.G .O.)

Oltre ad elencare le differenze fisiche, e l'occhio ai dettagli di Paperino poi ripreso in Zio Paperone - il segreto dell'Olandese, la storia in questione mette in luce anche lo stupore dei nipotini nel sentirsi definire identici, atteggiamento già mostrato in altre occasioni, come nella seguente scena tratta da Paperino e il ritorno a Testaquadra:

Argomento che mi tocca particolarmente. Sono una strenua difensitrice (si dirà così?) del fatto che, secondo me, bisognerebbe differenziarli di più, caratterialmente parlando.
Quei tre sono gemelli, non una persona scissa in tre corpi clone, come vogliono spesso farci credere.

Secondo me invece è giusto così: l'assenza di elementi che permettano al lettore di distinguere i tre e il fatto che spesso si completino le frasi a vicenda è sempre stato un elemento fondamentale della loro caratterizzazione, e sarebbe un peccato perderlo.

Un po' come i Bassotti che, nei fumetti almeno, sono identici sia fisicamente che caratterialmente. E in effetti il confronto viene spontaneo: la seguente vignetta viene da Zio Paperone - L'incredibile avaro miniaturizzato

Ricordo di aver letto recentissimamente (probabilmente perchè postatata da qualcuno sul forum) una tavola in cui Paperino elenca minuziosamente i dettagli anatomici che gli permettono di distinguere i tre nipotini tra loro.

E' una storia di Don Rosa, "Occhio ai dettagli"

I tre paperini sono di fatto tre cloni, in alcuni autori più di altri.

Anche quando sono protagonisti delle storie, accade che uno si stacca momentaneamente dal trio (perché innamorato o altro) e a fine storia si rimescola indistinto nel trio.

Onestamente non vedo come si possa distinguerli maggiormente, sono troppo simili fisicamente e si finirebbe per confonderli.

Di solito comunque è Quo quello che più si distingue, ricordo una volta in cui divenne ventenne grazie ad archimede

Di solito comunque è Quo quello che più si distingue

Credo che il motivo sia facilmente intuibile: è l'unico il cui nome non sia una preposizione.

Credo che il motivo sia facilmente intuibile: è l'unico il cui nome non sia una preposizione.

Pensavo anche io

Però nella storia che dice a diventare maggiorenne è Qua!

C'è anche la scenetta:
Q:"Ehilà, sono Qua!"
ZP:"Lo vedo che siete qua, ma chi siete?"
P:"No zione, lui è veramente Qua!"
ZP:"Umpf, questo lo so, ma chi è?"
P:"E' tuo nipote Qua!"
ZP:"Ulp!"
 

uno scambio così c'è anche in una storia del buon Gervasio:

Paperino -Che è successo qui?
Qui -Non lo so zio...
Paperino -Ehm volevo dire: che è successo qua?
Qua -non lo so nemmeno io...

 

Da paperi a tentoni
P: Qui ,Quo dove siete ?
QQ: qua

Il titolo italiano è "Paperino in occhio ai dettagli" (non confondiamoci con Q.U.E.S.T.I.O.N.E.D.I.G.E.R.G .O.)

Guarda che non mi sono confuso, io ho descritto proprio la trama di "Occhio ai dettagli"

EDIT: rileggendo meglio ho capito che ti riferivi al titolo scritto dalla Spia Poeta, pardon

Il mio "non confondiamoci con Q.U.E.S.T.I.O.N.E.D.I.G.E.R.G .O." si riferiva al messaggio di La Spia Poeta in cui la storia veniva chiamata "Questione di dettagli".

EDIT: vedo che la mia precisazione si è rivelata inutile, ma va bene lo stesso.

Vi ringrazio delle risposte,io sono del papere che magari non sempre,ma qualche sfumatura caratteriale in più si potrebbe dare ai tre

Vi ringrazio delle risposte,io sono del papere che magari non sempre,ma qualche sfumatura caratteriale in più si potrebbe dare ai tre

Il problema è che poi si confonderebbero tra loro!

L'unica differenza tra loro è data dal colore dei cappelli, quando sono Giovani Marmotte nemmeno quello.

Esiste un abbinamento preciso tra nipotino e colore del cappello? Altrimenti una volta quello appassionato di basket (esempio) è quello col cappello rosso, la volta dopo è quello col cappello blu! Anche ci fosse un codice, sarebbe un incubo per i coloristi riuscire ad abbinare il colore giusto ogni volta!

Ovviamente QVO è quello più sadico, violento e crudele del trio, il vero motore delle loro turpi azioni, i fratelli sono solo sue pallide emanazioni.

Ovviamente QVO è quello più sadico, violento e crudele del trio, il vero motore delle loro turpi azioni, i fratelli sono solo sue pallide emanazioni.

E dire che il fratello Qui stravede per lui e lo difende in ogni occasione... è sempre "Qui pro Quo"

[size=8]<corre a nascondersi>[/size]