Sebbene presenti nelle storie del libretto, i tre nipotini non appaiono più nelle copertine del medesimo, e questo da molto tempo. A meno che si tratti di cover corali per avvenimenti speciali.
Negli anni 60/70 QQQ avevano più copertine di Mickey o tante quante lo zio Paperino: dal Topo agli Albi, dagli Almanacchi ai Classici, erano spesso presenti anche perché, immagino, unici rappresentanti di un certo spessore di quella fascia d'età che rappresentava (e rappresenta) la maggior parte dei lettori dei fumetti Disney.
I ragazzini di oggi non si riconoscono più in loro, preferendo vedere in cover personaggi adulti e accattivanti, come PK, DD o Fantomius, insieme alle loro papere Lyla, Kay e Dolly?
E se piccoli devono essere, allora meglio far vedere in copertina PP8 & Friends che hanno un loro mondo meravigliosamente descritto da diversi anni, con caratteristiche e diversificazioni caratteriali (oltre a relazioni di gruppo) che mancano nelle storie di QQQ, poco o niente caratterizzati personalmente e aggrappati più che altro al mondo dei loro zii adulti, dove possono essere anche protagonisti ma più che altro, ultimamente, sembrano fare da 'spalle'.
Il mondo delle Giovani Marmotte è soprattutto accennato (lontani i tempi delle storie americane o dell'albo a loro dedicato nei '90, con tutte storie italiane originali, ben scritte e ben disegnate) e il famoso Manuale cartaceo, che li rendeva assolutamente decisivi in molte occasioni, oggi, trasformato in E-book, pare essere meno importante e determinante di un tempo.
Anche la loro capacità di apparire ragazzini maturi e saggi rispetto a degli zii spesso estremi nelle loro caratteristiche conflittuali, oggi si è un po' persa visto che certe 'esagerazioni' ziesche sono da tempo molto più attenuate, edulcorate.
Perse quelle che erano le loro carte vincenti (la saggezza e la maturità a contrasto con le 'follie' degli zii; le GM con manuale e medaglie), oggi i tre nipotini continuano ad apparire nelle storie papere più importanti ma hanno perso il mordente che un tempo avevano: tanto da non fargli più meritare di apparire in copertina.