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Stavo rileggendo i vecchi Topolini e rileggo le due storie di Brigittik e mi sorge un dubbio: ma Brigittik ritornerà? Voi pensate che ci sia speranza in nuove storie? Io ne dubito anche se sarebbe bello un ritorno...

Stavo rileggendo i vecchi Topolini e rileggo le due storie di Brigittik e mi sorge un dubbio: ma Brigittik ritornerà? Voi pensate che ci sia speranza in nuove storie? Io ne dubito anche se sarebbe bello un ritorno...

Io speravo in una saga incentrata su questo personaggio, con tanto di cattivi creati appositamente (visto che Due di Picche è un personaggio eccellente e sfumato), tuttavia credo che Gagnor non avesse queste intenzioni, il che è un vero peccato, ne sarebbe potuto nascere qualcosa di interessante... quindi non credo che Brigittik farà il suo ritorno.

Stavo rileggendo i vecchi Topolini e rileggo le due tre storie di Brigittik e mi sorge un dubbio: ma Brigittik ritornerà? Voi pensate che ci sia speranza in nuove storie? Io ne dubito anche se sarebbe bello un ritorno...

http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2986-1
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2997-2
http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+3038-4

Goditi quella che non hai letto come se fosse un ritorno di Brigittik

Comunque, concordo: anche a me era parso un personaggio interessante, anche se già dopo poche storie con un personaggio del genere si rischiava un appiattimento del personaggio...

Brigittik?
Lasciamola nel limbo  dove giacciono Zombi Baturzo, i Duckies, la zia Tessie... Vi prego!

  - Paolo

Lasciamola nel limbo  dove giacciono Zombi Baturzo, i Duckies, la zia Tessie... Vi prego!

Nooo! Perchè anche zia Tessie?

Brigittik?
Lasciamola nel limbo  dove giacciono Zombi Baturzo, i Duckies, la zia Tessie... Vi prego!

  - Paolo

Come mai?
Va bene che Gagnor si sarebbe potuto inventare un nome migliore per la controparte eroica di Brigitta, tuttavia non vedo come mai non riproporre una possibile variante del personaggio della vecchia zitella, soprattutto visto lo scarso uso che se ne è fatto negli ultimi tempi.
Perché Brigitta deve solo comportarsi come quella che tenta invano di conquistare Paperone senza ottenere alcun risultato, quando può ottenere dei meriti attraverso Brigittik?

Se proprio deve tornare,cribbio cambiatele il nome!!!

Come mai?

Parlo per me: come personaggio è troppo smieloso. Se devo vedere Brigitta in azione, preferisco vederla sfidare il vecchio cilindro nel suo (di lui) campo d'azione preferito: quello affaristico. Anche se penso più a storie del genere che alla Premiata ditta Filo&Brigitta.

Parlo per me: come personaggio è troppo smieloso. Se devo vedere Brigitta in azione, preferisco vederla sfidare il vecchio cilindro nel suo (di lui) campo d'azione preferito: quello affaristico. Anche se penso più a storie del genere che alla Premiata ditta Filo&Brigitta.

Peccato che è diverso: il concetto che tu esponi è applicato a tutti gli sceneggiatori, Brigittik è un'esclusiva invenzione di Gagnor che dubito gli altri sceneggiatori recupereranno (un po' come lo è stato agli inizi Bum Bum Ghigno per Mastantuono), in quanto Gagnor stesso aveva dato le premesse per creare una sorta di "microcosmo" dentro cui ruotava il personaggio di Brigitta (Paperone coinvolto coi suoi affari, il cattivo ricorrente, le minacce in campo amoroso, la vittoria di Brigitta ecc...).
Secondo me è stata una potenzialità sprecata: si poteva benissimo accostare Brigitta che tenta di sovrastare Paperone nel campo degli affari e intanto coinvolgerla in situazioni tipiche di Paperinik, purché attinenti al suo interesse (l'amore). O quantomeno provare per sperimentare qualcosa di nuovo, ma è chiaro che Gagnor aveva ben altri progetti, quindi non farà mai ritorno sennonché recuperata da un altro sceneggiatore.

quando può ottenere dei meriti attraverso Brigittik?

...QUALI meriti?

Cosa ottiene Brigittik che Brigitta non può ottenere? Quali temi, che spunti, che dinamiche sono impiegate nelle storie dell'una che invece non sarebbero utilizzabili nelle storie dell'altra?

Brigittik non arricchisce il personaggio, al contrario. Non solo non c'è un'evoluzione dalla zitellona che cerca di conquistare Paperonuccio, ma anzi un appiattimento proprio in quel senso: Brigittik e le sue storie si focalizzano al 100% sulle dinamiche sentimentali e sugli stereotiponi femminili del caso, visto che la "vendicatrice" combatte a colpi di "Ho bisogno di affetto!"  e di CENTRINI. Roba che nonostante il contesto demenziale supera il livello di saturazione dopo due vignette e che rende vano in partenza lo spunto dell'alter ego, visto che è ben poco alter nel suo ritagliare un aspetto del personaggio originale per ingigantirlo all'esasperazione.

In pratica Brigittik prende proprio quello che NON PIACE di Brigitta e lo rende autonomo. Ed è così che la trasformazione in macchietta è completata, con l'unione dei trend faciloni (protagonismo a tutti i costi di personaggi secondari ed identità segrete a muzzo) che ci ha donato perle come Lusky supereroe.

Peccato che è diverso: il concetto che tu esponi è applicato a tutti gli sceneggiatori, Brigittik è un'esclusiva invenzione di Gagnor che dubito gli altri sceneggiatori recupereranno

Non mettermi in bocca parole che non ho detto.
Quando dico "il personaggio è troppo smieloso" mi riferisco proprio al personaggio di Brigittik, di cui si sta parlando in questo topic, non a Brigitta (che invece, in generale, apprezzo molto) in senso lato.

-CUT-

...QUALI meriti?

Cosa ottiene Brigittik che Brigitta non può ottenere? Quali temi, che spunti, che dinamiche sono impiegate nelle storie dell'una che invece non sarebbero utilizzabili nelle storie dell'altra?

Brigittik non arricchisce il personaggio, al contrario. Non solo non c'è un'evoluzione dalla zitellona che cerca di conquistare Paperonuccio, ma anzi un appiattimento proprio in quel senso: Brigittik e le sue storie si focalizzano al 100% sulle dinamiche sentimentali e sugli stereotiponi femminili del caso, visto che la "vendicatrice" combatte a colpi di "Ho bisogno di affetto!"  e di CENTRINI. Roba che nonostante il contesto demenziale supera il livello di saturazione dopo due vignette e che rende vano in partenza lo spunto dell'alter ego, visto che è ben poco alter nel suo ritagliare un aspetto del personaggio originale per ingigantirlo all'esasperazione.

In pratica Brigittik prende proprio quello che NON PIACE di Brigitta e lo rende autonomo. Ed è così che la trasformazione in macchietta è completata, con l'unione dei trend faciloni (protagonismo a tutti i costi di personaggi secondari ed identità segrete a muzzo) che ci ha donato perle come Lusky supereroe.

Va beh, avete vinto voi, probabilmente ho decontestualizzato le storie di Gagnor leggendole come una possibilità per Brigitta anziché una presa in giro dei suoi luoghi comuni... pazienza, mi scuso per la discussione, preferisco chiuderla qui per non umiliarmi ulteriormente, visto che non ho avanzato argomenti sufficientemente convincenti...

E fu così che una discussione assolutamente pacata sui pro ed i contro di un personaggio a fumetti si trasformò, in 2 scambi di battute 2, in un eclatante caso di spietato cyberbullismo, con tanto di VITTORIE ed UMILIAZIONI.

Chiamate Studio Aperto!


...oppure si riprenda il dialogo, tranquillamente. O lo si abbandoni anche, se proprio non si può tollerare il bruciante affronto al proprio onore inferto da un'opinione altrui, ma senza vittimismi.
Opzioni balzane, lo so.

E fu così che una discussione assolutamente pacata sui pro ed i contro di un personaggio a fumetti si trasformò, in 2 scambi di battute 2, in un eclatante caso di spietato cyberbullismo, con tanto di VITTORIE ed UMILIAZIONI.

Chiamate Studio Aperto!


...oppure si riprenda il dialogo, tranquillamente. O lo si abbandoni anche, se proprio non si può tollerare il bruciante affronto al proprio onore inferto da un'opinione altrui, ma senza vittimismi.
Opzioni balzane, lo so.

Macché, mi avete smontato, che cosa devo dire? 
Il mio ragionamento poneva come punto di partenza il fatto che Brigittik potesse dare smalto in qualche modo al personaggio di Brigitta, tuttavia, posto che lei è solo un'esagerazione dei suoi peggiori difetti, tutto si smonta ed è inutile continuare.
Preferisco ammettere di aver parlato un po' troppo a sproposito, anziché continuare a difendere le mie tesi su questo argomento 

In tal caso non c'è nessun bisogno di scusarsi per la discussione. Nè c'è qualcosa di umiliante nel cambiare idea, anzi.