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Come fai a dire che Pippo è misantropo e feticista (anche nel senso buono)? Io la penso proprio al contrario...

la personalità di pippo ha molteplici aspetti, ,non riesco a  trovare un termine che la descriva appieno,quantomeno nelle storie che ho  letto l'ho trovato un personaggio dal comportamento certamente originale,,adesso mi sbilancio di nuovo...ripone una maniacale attenzione per le cose apparentemente più stupide,direi un collezionista di cianfrusaglie,una concezione  e una filosofia della vita tutta sua,a volte è ottuso ma allo stesso tempo saggio,ogni tanto è l'amico generoso che vorremmo tutti,cioè lui ci è non è che ci fà

C´ e´ un Pippo in tutti noi.... Io per esempio  non sono Topolino,non mi ci riconosco e non vorrei mai esserlo...Io sono una sintesi riuscitissima tra Pippo,Paperino e  mettiamoci pure Ciccio...Topolino non ammette sbagli e se sbaglia,codesti sbagli devono essere risolti  alla svelta,magari nel gro di poche pagine...Uno sbaglio di Paperino invece non solo non viene risolto o corretto  ma viene di pagina in pagina ingigantito...

Topolino  e´ la serieta´ mentre Pippo e´ la nonchalance...

C´ e´ un Pippo in tutti noi.... Io per esempio  non sono Topolino,non mi ci riconosco e non vorrei mai esserlo...Io sono una sintesi riuscitissima tra Pippo,Paperino e  mettiamoci pure Ciccio...Topolino non ammette sbagli e se sbaglia,codesti sbagli devono essere risolti  alla svelta,magari nel gro di poche pagine...Uno sbaglio di Paperino invece non solo non viene risolto o corretto  ma viene di pagina in pagina ingigantito...

Topolino  e´ la serieta´ mentre Pippo e´ la nonchalance...

Probabile sia io che non ho capito nulla di Topolino ma, francamente, ho l'impressione che leggiamo dei Topolini diversi.

Premesso che - purtroppo o per fortuna, non so! - stiamo parlando di personaggi di carta e che, in quanto tali, subordinati nella loro personalità, all'interpretazione degli innumerevoli soggettisti, disegnatori, sceneggiatori, fammi - o fatemi - esempi, in cui Topolino appare significativamente - e sottolineo significativamente - un personaggio che non ammette sbagli perché io, non li ho presenti.
Topolino è, nel rapporto con i suoi amici, assolutamente paziente, comprensivo, indulgente, direi anche assecondante: tutte cose che escludono la supponenza e la boria che gli viene addebitata.
Voglio dire: un personaggio che ha come amici più cari, Pippo, Orazio, Basettoni e che, stima profondamente, come può essere un "perfettino" o uno che non ammette sbagli?
 Topolino è anche indulgente verso se stesso ed è assolutamente consapevole che spesso senza le battute di Pippo, probabilmente non ce l'avrebbe fatta a risolvere molti casi. Sa benissimo che senza quei personaggi che l'attorniano a volte sarebbe stato in seria difficoltà.
Certo,  il suo fine è risolvere le cose: è nato per quello, non sarebbe Topolino se no!

Topolino si inserisce a pieno titolo nella categoria dei grandi investigatori della narrativa gialla e, al pari di loro e, come loro, sostanzialmente ragiona. Ma di questo non se ne può certo fargliene una colpa: è la sua natura, è lo scopo del suo personaggio.
Disprezzare Topolino e la sua natura è come dire che i libri di Agatha Christie sono belli, ma che Poirot o Miss Marple sono insopportabili.
Topolino è il punto di partenza e di arrivo del mondo inventato da Walt Disney: se non si ama Topolino come si può amare questo mondo?

Tornando in topic: passi l'amicizia con Basettoni, ma che Topolino entra ed esca dal commissariato come se niente fosse, senza che nessuno lo fermi o gli chieda cosa va a fare e che vada dal capo mentre è in servizio solo per fare 4 chiacchiere... insomma...

Bè, Topolino è di casa al commissariato, dopo tutto sono 77 anni che lo frequenta.
In quell'ambiente tutti lo conoscono ed è benvoluto e sono consapevoli della sua importanza; a parte, ovviamente,  Manetta che lo mal-sopporta.
E pensare che fu proprio lui, nel 1938, in Topolino e la banda dei piombatori, quando Basettoni ancora non c'era, ad introdurlo in quell'ambiente: chissà quante volte ha maledetto quel giorno!!!

C´ e´ un Pippo in tutti noi.... Io per esempio  non sono Topolino,non mi ci riconosco e non vorrei mai esserlo...Io sono una sintesi riuscitissima tra Pippo,Paperino e  mettiamoci pure Ciccio...Topolino non ammette sbagli e se sbaglia,codesti sbagli devono essere risolti  alla svelta,magari nel gro di poche pagine...Uno sbaglio di Paperino invece non solo non viene risolto o corretto  ma viene di pagina in pagina ingigantito...

Topolino  e´ la serieta´ mentre Pippo e´ la nonchalance...

quotone

Probabile sia io che non ho capito nulla di Topolino ma, francamente, ho l'impressione che leggiamo dei Topolini diversi.

Premesso che - purtroppo o per fortuna, non so! - stiamo parlando di personaggi di carta e che, in quanto tali, subordinati nella loro personalità, all'interpretazione degli innumerevoli soggettisti, disegnatori, sceneggiatori, fammi - o fatemi - esempi, in cui Topolino appare significativamente - e sottolineo significativamente - un personaggio che non ammette sbagli perché io, non li ho presenti.
Topolino è, nel rapporto con i suoi amici, assolutamente paziente, comprensivo, indulgente, direi anche assecondante: tutte cose che escludono la supponenza e la boria che gli viene addebitata.
Voglio dire: un personaggio che ha come amici più cari, Pippo, Orazio, Basettoni e che, stima profondamente, come può essere un "perfettino" o uno che non ammette sbagli?
 Topolino è anche indulgente verso se stesso ed è assolutamente consapevole che spesso senza le battute di Pippo, probabilmente non ce l'avrebbe fatta a risolvere molti casi. Sa benissimo che senza quei personaggi che l'attorniano a volte sarebbe stato in seria difficoltà.
Certo,  il suo fine è risolvere le cose: è nato per quello, non sarebbe Topolino se no!

Topolino si inserisce a pieno titolo nella categoria dei grandi investigatori della narrativa gialla e, al pari di loro e, come loro, sostanzialmente ragiona. Ma di questo non se ne può certo fargliene una colpa: è la sua natura, è lo scopo del suo personaggio.
Disprezzare Topolino e la sua natura è come dire che i libri di Agatha Christie sono belli, ma che Poirot o Miss Marple sono insopportabili.
Topolino è il punto di partenza e di arrivo del mondo inventato da Walt Disney: se non si ama Topolino come si può amare questo mondo?

forse è colpa della carattterizzazione che gli hanno fatto molti autori famosi che lo rende un pò antipatico,insomma il nostro ha risolto una moltitudine di casi uscendone sempre protagonista , è un grande personaggio ed quindi maggiormente esposto alla critica rispetto a pippo,personaggio dal quale non si pretende molto  e che risulta più simpatico

forse è colpa della carattterizzazione che gli hanno fatto molti autori famosi che lo rende un pò antipatico,insomma il nostro ha risolto una moltitudine di casi uscendone sempre protagonista , è un grande personaggio ed quindi maggiormente esposto alla critica rispetto a pippo,personaggio dal quale non si pretende molto  e che risulta più simpatico

La mia intenzione non è certo quella di rendervi simpatico un personaggio se per voi non lo è: giustamente queste sono valutazioni di carattere soggettivo e tali devono rimanere.
Quello che ho voluto fare è cercare di correggere il tiro su giudizi che trovo inappropriati sul reale carattere, in questo caso di Topolino, ma il discorso è purtroppo assai valido per tanti personaggi che spesso vengono deturpati dalla loro essenza originaria: certamente la penale che essi pagano rispetto ad un personaggio di un libro è quello di dovere essere reinterpretati da innumerevoli sensibilità diverse che, spesso li stravolgono e, anche Topolino, non è certo uscito indenne da questo.
Tuttavia, per quello che è il mio punto di vista e per come riesco ad avere uno sguardo a 360° su tutta la storia di Topolino, a parte alcuni scivoloni di certi autori, in linea di massima ritengo si sia riuscita a mantenere sostanzialmente stabile quella che è la sua personalità originaria: quella che Gottfredson ha delineato nelle sue strisce giornaliere e domenicali dal 1930 al 1955: un Topo alla continua ricerca dell'avventura e, in particolare - ma non solo - con un forte istinto poliziesco e investigativo. Un personaggio che a dispetto della sua notevole intelligenza e perspicacia che si eleva notevolmente nei confronti dei personaggi suoi amici, non pecca mai di superiorità nei loro confronti ma, anzi, sa ben valorizzare le qualità altrui che, magari a lui mancano. Un personaggio che in una società improntata sul denaro, non ha mai fatto della ricchezza un fine ma, anzi, si è sempre reso disponibile senza anteporre i propri interessi. Un personaggio che, infine, ha sempre fatto della sua onestà, un tratto imprescindibile in qualsiasi momento e di fronte a qualsiasi tentazione.

Topolino è questo!

E se qualcuno ha voluto dargli un'aria da "prima donna" - e ce ne sono stati e purtroppo ce ne sono tutt'ora - la colpa non è certamente di Topolino che è tutto fuorché questo. 

giustissimo quello che hai detto  sopra :)infatti a topolino vanno riconosciuti molti pregi e meriti data l'importanza che  tutti compresi i detrattori gli hanno sempre riconosciuto,in quanto è il personaggio disney simbolo  per eccellenza insieme a paperino pippo e zio paperone  il personaggio simbolo che se la lottanolì con lui per il primo-secondo posto,  ma da  ciò derivano anche grandi responsabilità impegni e doveri altrettanto importanti

Non credo che uno dei maggiori motivi per cui le persone odiano Topolino sia quello che ha dato vita al topic

Diciamo che spesso e volentieri, nelle serie tv e non solo, se il detective non è ufficialmente un collaboratore della polizia (e Topolino non lo è) le forze dell'ordine cercano di farlo desistere dalle indagini, o comunque di tenerlo lontano.
Ora, non dico che Basettoni debba trattare Topolino come un elemento da allontanare, ma perlomeno dovrebbe rendersi conto che non è un poliziotto, non è neppure un detective privato, e le procedure di qualsiasi polizia non permetterebbero a un civile senza titoli addirittura di guudare irruzioni e dare ordini a un commissario...

Mi sembra che nessuno abbia segnalato questa bella storia, che racconta come nacque l'amicizia tra Topolino e Basettoni...

Diciamo che spesso e volentieri, nelle serie tv e non solo, se il detective non è ufficialmente un collaboratore della polizia (e Topolino non lo è) le forze dell'ordine cercano di farlo desistere dalle indagini, o comunque di tenerlo lontano.
Ora, non dico che Basettoni debba trattare Topolino come un elemento da allontanare, ma perlomeno dovrebbe rendersi conto che non è un poliziotto, non è neppure un detective privato, e le procedure di qualsiasi polizia non permetterebbero a un civile senza titoli addirittura di guudare irruzioni e dare ordini a un commissario...

Beh, ma Topolino ha a che fare con ladri di polli, non con killer spietati come nei telefilm e Basettoni con la sua stazza e il suo scarso acume  non dovrebbe fare neanche il commissario. Insomma, non siamo così rigidi. Sono pur sempre fumetti

Direi che Mito ha centrato il problema, esprimendo quello che credo anch'io

Beh, ma Topolino ha a che fare con ladri di polli

[smiley=facepalm.gif]
(Per inciso, esistono anche storie comiche del genere, ma comunque sono l'eccezione)

Basettoni con la sua stazza e il suo scarso acume  non dovrebbe fare neanche il commissario

Che c'entra la stazza con il lavoro da commissario?
Comunque non concordo con lo scarso acume. Le (poche, in verità) volte in cui ha dovuto cavarsela senza Topolino ha dimostrato di sapere il fatto suo

Sono pur sempre fumetti

Beh, allora possiamo anche smettere di commentare sul forum, tanto sono solo fumetti. Con questa frase non si va da nessuna parte.

Direi che Mito ha centrato il problema, esprimendo quello che credo anch'io

[smiley=facepalm.gif]
(Per inciso, esistono anche storie comiche del genere, ma comunque sono l'eccezione)

Leggo poco le storie di MM perchè poco mi piace, ma negli ultimi anni, anzi decenni, Gambadilegno che il villain storico è diventato un bonaccione ladro di polli o giù di lì...

Beh, allora possiamo anche smettere di commentare sul forum, tanto sono solo fumetti. Con questa frase non si va da nessuna parte.

Forse Ofelia intendeva che non ci si deve aspettare un vero realismo da un fumetto, specie se rivolto prima di tutto ai bambini.