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Un personaggio dimenticato, e poco utilizzato è senz'altro moby duck spero che un giorno torni anche lui alla ribalta voi cosa ne pensate?

Ti riferisci a Moby Duck de Le storie della baia, per caso?
Comunque non penso, non è facilmente recuperabile al di fuori della saga, infatti lo considero un altro universo, se non un'altra epoca.

Ti riferisci a Moby Duck de Le storie della baia, per caso?

si proprio lui.

Però Moby era già stato usato, precedentemente, in storie "contemporanee" (quindi non le storie della baia).
Ricordo alcune storie brevi, forse straniere, in cui faceva da spalla a Paperone.
Forsr potrebbe ricoprire quel ruolo anche in futuro. Per quanto il suo personaggio è ormai indissolubilmente legato alle storie della baia. Piuttosto, mi piacerebbe leggere nuove storie di quella serie...

io lo vedrei bene anche in una storia normale sul topo come questa: http://coa.inducks.org/story.php?c=S+68035 , quando uscì moby dick di Artibani e Mottura credo sia stata la sua ultima apparizione, una volta mi sembra fosse più frequente imbattersi nelle sue storie dovrebbero rivisitarlo come personaggio  :

Il Moby Duck dei miei tempi era protagonista di una serie di storielle minori americane disegnate da Hubbard oppure Strobl e aveva come compagno un delfino che si chiamava Porpy e a volte un mozzo che si chiamava Paperotto.
Un "salty dog", una sorta di Dinamite Bla del mare inserito in storie piuttosto simili tra loro.
Potrebbe essere ripescato magari per qualche storia marinara con i paperi.

Moby Duck è un personaggio che non si presta a molte interpretazioni ma sono favorevole a un suo ripescaggio, sia in nuova veste, sia in veste di Storie della Baia

Sull'esempio di Dinamite Bla, creato da Kinney e Hubbard e mai utilizzato da autori italiani fino a pochi anni fa, con una grande ripresa del personaggio, anche Moby Duck potrebbe essere 'ripescato' al di fuori della serie della Baia, nella Paperopoli contemporanea.

Quante avventure hanno visto e vedono Paperone e nipoti prendere la via del porto per imbarcarsi verso i posti più disparati: in questo genere di storie la presenza di Moby potrebbe avere un senso. Sia in storie lunghe che brevi (come quelle originali americane dei '60/70).

A me Moby piaceva molto. Suppongo che la sua scomparsa repentina fu dovuta al fatto che era un cacciatore di balene, ma come dimostrano le Storie della Baia è un personaggio riciclabile efficacemente.

oddio, mi piacevano molto le storie della baia! io vorrei facessero un'edizione da collezione stile corriere della sera (o magari proprio da loro) che raccolga tutte le storie. 

Per quanto apprezzi le Storie della Baia, che meriterebbero una Definitive (20 storie x 5 albi)...

https://coa.inducks.org/subseries.php?c=Bay+stories&redirected=1

... gradirei ancor di più un ritorno di Moby Duck nel presente paperopolese del porto, con il delfino Porpy, il marinaio Paperotto e altri personaggi nuovi o ripresi dalle vecchie storie americane.

Credo che nessun autore italiano si sia mai cimentato in questi plot creati oltreoceano: non dico di riprendere i contatti con Capitan Uncino, Peter Pan o Spugna (che avevano comunque un loro fascino) ma di far interagire il personaggio con tutti gli altri della commedia paperopolese (e non solo) come già accadeva in quegli anni dove sulla barca di Moby salivano un po' tutti: Pico, Spennacchiotto, Ezechiele, i Tre Porcellini, i Bassotti, Paperino, zio Paperone, Gastone, Amelia, Magò, Archimede, Gamba, Sgrinfia, Paperina, Nonna Papera, Ciccio, QQQ, Pippo, Gilberto, Gloria, Super Pippo, Tip Tap, Topolino...
Stranamente non c'era Paperoga - destinato dall'Overseas Program a sfondare in Europa - che poi lo seguirà nella Baia come Paper Hoog.

Al di là delle Storie della Baia, gli autori italiano hanno avuto a che fare con Moby soprattutto riguardo le copertine: Marco Rota per tanti Topolino, per l'Almanacco e gli Albi, Turconi per l'Almanacco Nuova Serie, Mastantuono per BIG, Mancuso per Disney in Tavola, De Lellis per la Disney Parade...

https://coa.inducks.org/comp2.php?default_o=1&code=I&acceptUnsure=1&xapp=MD&induckscodesonly=on

                                          


Poi ci sono delle strisce e delle Sunday pages dei primi anni '70 di Bob Karp e Frank Grundeen: le prime inedite fuori degli States e le seconde quasi...

https://coa.inducks.org/comp2.php?default_o=1&code=Y&acceptUnsure=1&xapp=MD&induckscodesonly=on
https://coa.inducks.org/comp2.php?default_o=1&code=Z&acceptUnsure=1&xapp=MD&induckscodesonly=on

... e storie danesi molte delle quali (se non tutte) mai pubblicate in Italia:

https://coa.inducks.org/comp2.php?default_o=1&code=D&acceptUnsure=1&xapp=MD&induckscodesonly=on

Quanto materiale inedito per la Panini!!! :

Il Moby Duck dei miei tempi era protagonista di una serie di storielle minori americane disegnate da Hubbard oppure Strobl e aveva come compagno un delfino che si chiamava Porpy e a volte un mozzo che si chiamava Paperotto.
Un "salty dog", una sorta di Dinamite Bla del mare inserito in storie piuttosto simili tra loro.
Potrebbe essere ripescato magari per qualche storia marinara con i paperi.

Mi ricordo quelle storie, solitamente ficcate in mezzo ai numeri, molto spesso usate come riempitivo o sbaglio? Le ho sempre trovate abbastanza bruttine. Una ripresa del personaggio potrebbe essere fattibile ma mi sembra molto poco elastico, tant'è che è stato infilato nelle "Storie della baia" dopo essere stato accantonato per qualche anno, dopo un bel po' di storie comunque isolate o in compagnia di Paperone.

Al di là della contestualizzazione della "baia" (peraltro tanto attesa in una ristampa ad hoc), dove comunque il personaggio aveva una sua ragion d'essere più che accettabile, trovo che un "ripescaggio" - è proprio il caso di dirlo - di Moby Duck costituirebbe un'operazione più che opportuna: sappiamo tutti quanto bene faccia al fumetto la varietá dei personaggi adoperati, e poi l'esempio di Dinamite Blá dimostra chiaramente che, quando le cose sono ben fatte, i riscontri non tardano ad arrivare.
Una caratterizzazione quale comprimario dei paperi nelle storie marine mi sembra tutt'altro che inopportuna, anzi... non si tratta di togliere spazio e visibilitá ai personaggi principali, ma di farli interagire con un tipo di "character" ad oggi assente nell'universo dei paperi, peraltro adoperando un soggetto conosciuto dai lettori meno giovani (che magari avrebbero piacere nel ritrovarlo).

Mah, sono un po' in dubbio. Mi pare troppo contestualizzato nel suo ambito, secondo me c'è stata un evoluzione che ha permesso il superamento di un personaggio di questo tipo, troppo calato nel suo habitat