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La notizia circola da parecchio in casa bonelli,ma per chi non ne sappia ancora niente il 4 ottobre torna in italia la grande avventura dei tempi delle esplorazioni africane , dei negrieri, dei commerci d'avorio e dei contrabbandieri, degli sciamani e degli splendidi tramonti del deserto, la grande avventura firmata da Gianfranco Manfredi e Alessandro Nespolino:la grande avventura che si chiama Adam Wild!
sara' una serie mensile e il primo numero sara' intitolato 'gli  schiavi di Zanzibar'.Molto probabile e' che sara' una serie duratura,e non una miniserie come molte volte succede. ad ogni modo dipendera' dal successo che avra'. Per me sento che sara' un bel fumetto, e ha tutte le carte in regola per una partenza bruciante,tipo quella che ebbe Dylan Dog...

Io non condivido il tuo entusiasmo anche perché abbiamo visto le vendite di Dragonero e Orfani che erano stati molto più pubblicizzati e avevano un maggiore "appeal".

Credo che Adam Wild avrà un destino simile a quello di Saguaro.

Io, visto che parliamo di Gianfranco Manfredi ai testi, una possibilità gliela darò anche se l'ambientazione e le tematiche non mi affascinano particolarmente.

Devo dire che per quanto emerso fino ad ora mi attira ben poco.
Tuttavia l'autore è Manfredi, e personalmente ho adorato tutto ciò che è suo (Magico Vento, Volto Nascosto, Shangai Devil), quindi sono molto curioso di leggerlo. Ovviamente solo dopo i primi numeri deciderò se seguirlo o meno.
Vedo che viene pubblicizzata come un ritorno alla "avventura tradizionale" (quasi fosse un'operazione nostalgia :) ma conoscendo Manfredi io mi aspetto molto di più. Tra l'altro ho qualche dubbio che una simile strategia promozionale possa rendere molto in fatto di vendite.

Io non condivido il tuo entusiasmo anche perché abbiamo visto le vendite di Dragonero e Orfani che erano stati molto più pubblicizzati e avevano un maggiore "appeal".

Credo che Adam Wild avrà un destino simile a quello di Saguaro.

Io, visto che parliamo di Gianfranco Manfredi ai testi, una possibilità gliela darò anche se l'ambientazione e le tematiche non mi affascinano particolarmente.

Non che Orfani sia un completo fallimento, considera il prezzo più alto. Stanno facendo anche la versione di lusso ad un prezzo contenuto (20 euro, al momento, contro 13,50).

Probabile che il primo numero io lo compri e lo continui. 2 stagioni sono già pronte.
Ah, probabile che ci saranno notizie anche su questa nuova serie qui:
https://www.youtube.com/watch?v=o98wrRN8tjA

Non che Orfani sia un completo fallimento, considera il prezzo più alto. Stanno facendo anche la versione di lusso ad un prezzo contenuto (20 euro, al momento, contro 13,50).

Probabile che il primo numero io lo compri e lo continui. 2 stagioni sono già pronte.
Ah, probabile che ci saranno notizie anche su questa nuova serie qui:
https://www.youtube.com/watch?v=o98wrRN8tjA

Non voglio entrare troppo nel merito di Orfani perché se no andiamo OT, ma se il fumetto sbandierato come rivoluzionario per il fumetto italiano vende 50000 copie del primo numero per poi assestarsi sotto le 30000 copie nei mesi successivi io parlo di flop e a denti stretti lo ammette anche Recchioni...
http://www.fumettologica.it/2014/01/orfani-il-progetto-il-marketing-e-i-risultati-intervista-roberto-recchioni-bao-bonelli/

Tornando al fumetto del topic, che è di Manfredi e quindi lo proverò al 100% ma temo che, se è vero che Shangai Devil che secondo me aveva molta più attrattiva sulla carta è andato a vendere sulle 25000 copie dopo un paio di numeri, questo che (mia personalissima opinione) puzza di vecchio ancora prima di uscire sarà seguito da pochissimi lettori che o conoscono l'autore o sono affascinati da tematiche e ambientazione molto particolari che sicuramente hanno i loro estimatori (quanti?).

Staremo a vedere...

Mah, io di Manfredi apprezzo moltissimo Magico Vento, e anche il suo Tex, sebbene si siano viste pochissime storie, mi è piaciuto.

Al contrario sia Volto Nascosto, sia Shanghai Devil mi hanno deluso. Se del primo salvo comunque l'ambientazione coloniale italiana, un setting affascinante e ben reso, del secondo mi è rimasto proprio poco. Ho accolto la fine quasi come una liberazione. E quindi ho un po' timore che anche questo personaggio non riesca a brillare. Il numero 1, come da tradizione, lo prenderò, poi si vedrà.

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Non voglio entrare troppo nel merito di Orfani perché se no andiamo OT, ma se il fumetto sbandierato come rivoluzionario per il fumetto italiano vende 50000 copie del primo numero per poi assestarsi sotto le 30000 copie nei mesi successivi io parlo di flop e a denti stretti lo ammette anche Recchioni...
http://www.fumettologica.it/2014/01/orfani-il-progetto-il-marketing-e-i-risultati-intervista-roberto-recchioni-bao-bonelli/

Tornando al fumetto del topic, che è di Manfredi e quindi lo proverò al 100% ma temo che, se è vero che Shangai Devil che secondo me aveva molta più attrattiva sulla carta è andato a vendere sulle 25000 copie dopo un paio di numeri, questo che (mia personalissima opinione) puzza di vecchio ancora prima di uscire sarà seguito da pochissimi lettori che o conoscono l'autore o sono affascinati da tematiche e ambientazione molto particolari che sicuramente hanno i loro estimatori (quanti?).

Staremo a vedere...

Beh, immagino che tutti vorrebbero avere un flop del genere, edizione di lusso e passaggio in televisione incluso. Immagino nessuno pensasse che raggiungesse DD, per dire.

@ Inthenight: Io l'esatto contrario, comunque è innegabile che Manfredi sia un abile narratore e che inoltre si documenta meticolosamente quando ambienta le proprie storie in un determinato contesto storico, io quello che spero riguardo a questo Adam Wild è che non sia troppo legato all'aspetto coloniale quanto al quello tribale e "magico" dell'Africa di fine '800.

@ Emanuele676: Il fanboysmo recchionesco è giunto fino a questi lidi, prima di essere accusato di essere Alessandro Bottero o uno dei suoi perfidi seguaci è meglio finirla qui con Orfani e tutte le altre serie recchioniche...   

@ Inthenight: Io l'esatto contrario, comunque è innegabile che Manfredi sia un abile narratore e che inoltre si documenta meticolosamente quando ambienta le proprie storie in un determinato contesto storico, io quello che spero riguardo a questo Adam Wild è che non sia troppo legato all'aspetto coloniale quanto al quello tribale e "magico" dell'Africa di fine '800.

@ Emanuele676: Il fanboysmo recchionesco è giunto fino a questi lidi, prima di essere accusato di essere Alessandro Bottero o uno dei suoi perfidi seguaci è meglio finirla qui con Orfani e tutte le altre serie recchioniche...   

Non conosco il secondo soggetto e il primo lo "seguo" per quello che "scrive" extra-fumetto. Anzi, secondo Anobii non ho letto nulla di suo.

Al di la' di quanto potrà vendere,sono certo che sarà molto apprezzato Adam Wild dai suoi estimatori(tra cui ci sono io) sia per i disegni che si preannunciano splendidi ,sia per la ricchezza di spunti che viene offerta a Manfredi da una terra grande e affascinante come l'Africa. Sarà un fumetto di spessore per chi lo saprà apprezzare insomma. E non è da dire che tutti debbano avere gli stessi gusti per carità ... Però è sbagliato dire che "puzza già di vecchio " solo perché magari non interessa a tutti, perché io potrei dire lo stesso di altri fumetti ,che a me non interessano e che offrono argomenti fritti e rifritti(e ce ne sono tanti) ,ma magari ad alcune persone piacciono e io rispetto le opinioni di ognuno,ma credo comunque che bisogna provare una cosa prima di giudicare.

salve a tutti, l'albo e' uscito ,qualche volenteroso potrebbe postare la copertina?grazie 8-)

Letto e apprezzato.
Si prospetta un fumetto interessante. La trama di questo primo numero è piuttosto semplice, ma funziona bene, diverte e inizia a presentare i personaggi (ovviamente Adam in primis, ma anche una schiera già abbastanza nutrita di comprimari che sembrano molto interessanti). Come sempre dal punto di vista di scrittura e dialoghi Manfredi è praticamente perfetto. Anche i disegni di un Nespolino in ottima forma sono molto buoni.
Per quel che si può capire da un primo numero pare che ci sarà una continuity piuttosto serrata.
Consiglio a chi fosse incerto se prenderlo o meno di dare una possibilità almeno a questo primo numero, o rischierebbe di perdersi quello che potenzialmente potrebbe diventare un ottimo fumetto.

Comprato e apprezzato.

Credo che prenderò il secondo numero, la vicenda mi ha parecchio incuriosito.

È una mia impressione ma i tratti dei disegnatori Bonelli si somigliano molto ?

È una mia impressione ma i tratti dei disegnatori Bonelli si somigliano molto ?

Non direi...
Ci sono autori con un tratto più classicamente "bonelliano" (e Nespolino è uno di questi) ma in generale fra i disegnatori Bonelli si trovano stili molto diversi e in certi casi molto personali.
Per curiosità quali bonelli hai letto per maturare questa impressione?