Sul "Disney nazista, fascista, maccartista" eccetera ci sarebbe molto da discutere.
Vedasi il bel libro di Mariuccia Cioccia Walt Disney: Prima Stella a Sinistra (Ed. Bompiani, 2005), in cui si enuncia una tesi esattamente opposta, e cioè che la sua destrorsità sia stata una voce messa in giro ad arte dai suoi detrattori e nemici personali (che all'epoca erano tanti).
Del resto, basta pensare che lo stesso Topolino veniva da un'umile realtà, e i suoi natali non penso siano stati nell'alta società borghese dell'epoca.
E poi basti pensare al cartone Der Fuhrer's Face (o dei vari cenni di disprezzo lanciati dal Topolino di Gottfredson/Walsh all'indirizzo di Hitler) per ricordare che gli studios, in fin dei conti, tanto nazisti non potevano essere. E come avrebbero potuto? i nomi stessi evidenziano come molti degli artisti fossero ebrei scappati dalla Germania nazista...
Passando ad un argomento più tranquillo, e cioè la reale paternità di Mickey, non essendoci stato non so esattamente come si svolsero i fatti.
Mi va di dire, però, un paio di cose. E' probabilissimo che il design definitivo sia stato di Iwerks, ma è altrettanto probabile che l'input sia stato di Disney il quale (ci si dimentica) era effettivamente un disegnatore e grafico, sia pure in gioventù. Del resto, il nostro Topo preferito non si discosta poi molto, graficamente, da altri personaggi dell'epoca, come i famosi topolini dei cartoni animati di Al Falfa, di molti anni precedenti.
Come carattere, poi, è certo che sia stato caratterizzato sullo stesso Disney, cui prestò pure la voce.
In quanto al nome, si sa che Disney voleva chiamarlo Mortimer, e fu la moglie a insistere per Mickey. Se poi pensasse realmente a Mickey Rooney può anche darsi, per quanto non era certo l'unico Mickey in circolazione.