Papersera.net

Con questo numero 3019 inizia l'era Panini per la storica testata che proprio in questo ultimo anno ha festeggiato i suoi primi 80 anni e i 3000 numeri (contando solo quelli del formato libretto), passando da Nerbini a Mondadori alla Disney Italia fino alla scorsa settimana.

Il primo risultato pratico di questa quarta gestione sembra essere il ritorno di Fausto Vitaliano che probabilmente ha ritrovato con i nuovi editori stimoli ed entusiasmi che ultimamente, nonostante l'ottimo feeling con il team De Poli, aveva perso anche se non so quanto dipendesse dalla Disney Italia.

L'attuale direttrice in forza da sette anni ha fatto alzare notevolmente la qualità del libretto facendo tornare in sede grandi autori transfughi della precedente direzione; nel suo redazionale di questa settimana incentrato sull'incontro fra il Topo e Panini ha scritto che "minimo minimo il divertimento è raddoppiato!" e che "Ora l'entusiasmo è doppio!".

Questo entusiasmo immagino sia dovuto alla possibilità di realizzare progetti che magari con la Disney Italia rimanevano solo sulla carta: quali essi siano personalmente non so, però chiedo a voi quali sarebbero le novità, i cambiamenti o le sorprese che più gradireste dalla nuova gestione Panini, quelli di cui più sentite la necessità, non limitandoci al solo libretto (nonostante il titolo del topic) ma allargandoci anche alle altre testate.

Al contrario, potremmo anche discutere su cose che non ci hanno convinto del tutto e che, con i nuovi editori, potrebbero essere modificate o annullate, fermo restando il rispetto e l'ammirazione che sicuramente i 'paninari' hanno nei confronti dell'ottima redazione del Topo e di tutti gli altri periodici Disney.

Questo entusiasmo immagino sia dovuto alla possibilità di realizzare progetti che magari con la Disney Italia rimanevano solo sulla carta

boh, a me sembrano le frasi di circostanza di stampo calcistiche "sono sempre stato tifoso della Pro Caccolese e non vedevo l'ora di abbandonare il Real Madrid per giocarvi!"

Ovviamente io spero in un progetto PK 2.0, e con influenze Marvel ben più marcate

Non dico uno stravolgimento eccessivo come MMMM (che rendeva Mickey TROPPO hard-boiled, senza un vero motivo, IMHO), ma una cosa come "Rat-man e i supereroi" di tanti anni fa, in cui i personaggi Marvel "veri" interagivano con un personaggio più scanzonato, e vedere se la cosa lascia strascichi più in Paperinik, che in loro o viceversa

E prima o poi, naturalmente, spero in UNA storia Disney fatta dal Venerabile (anche se qualcosa fa capolino già sul catalogo della Mostra del Fumetto di Rapallo, del 2005)

E prima o poi, naturalmente, spero in UNA storia Disney fatta dal Venerabile

Licio Gelli?

Per capire bene quale può essere il potenziale della Panini nei confronti di Topolino e delle pubblicazioni Disney dovremo aspettare un po'. Spero in una migliore gestione di alcune testate attuali (mi riferisco, ad esempio, a Disney Big e Disney Comix), al ritorno di altri autori che da tempo non compaiono nelle pagine del Topo, alla realizzazione di gadgets più interessanti rispetto a quelli degli ultimi anni

Licio Gelli?

In quel caso avrei messo in maiuscolo "DUE", e l'iniziale della professione di sua madre: "P"  :

No, intendevo "Leo Ortolani".

Come già ribadito più volte, io sono estremamente fiducioso.

Ieri in fumetteria, dove sono passato per prenotare una copia della variant (che costerà 5 euro) già si fantasticava su albi da fumetteria che potrebbero essere realizzati in futuro.

Spero proprio che Panini alzerà l'asticella; Topolino è un prodotto per tutti.

In quel caso avrei messo in maiuscolo "DUE", e l'iniziale della professione di sua madre: "P"  :

P...asticciera?

Posto che non solo il Topo passa alla Panini, io mi auguro una rivitalizzazione, in particolare, di una testata quale Tesori Disney le cui potenzialità non sono state - finora - ben sfruttate, ma che, al contrario, potrebbe (se ben realizzata) essere un ottimo prodotto. :

Poi, naturalmente, spero che l'influsso Panini possa fare bene al realizzando progetto di ritorno di Pk, magari osando proporre una nuova testata spillata... [smiley=drool3.gif]

Sinceramente io non so cosa aspettarmi dalla nuova gestione, e non capisco che senso abbia festeggiare prima che siano stati i fatti a parlare.

P...asticciera?

No, "Aristotelica", in un certo senso (questa è sottile )

Ma tornando al Venerabile Ortolani, lui il "Rattopo" lo ha paventato



Se poi si concretizzerà in una vera storia (non come quella di Mister Mouse in edicola ora), non lo so.
Ma lo spero davvero ^^

Nel caso in futuro dovessero aumentare gli spazi pubblicitari, spero che a risentirne non sia il numero complessivo di pagine dedicate al fumetto (oggi circa 120, 3/4 di quelle complessive ovvero il 75%), né quelle dedicate a rubriche e servizi.
Per cui mi auguro ci possa essere un aumento complessivo di pagine (che sono 162 da molti anni) che possa sfiorare le 200, come capitato in alcuni periodi passati. Il libretto sarebbe meno... etto, acquistando una maggiore corposità che gli donerebbe.

Detto ciò volevo sapere a quanti di voi piacerebbe un ritorno delle tavole in bianco e nero, magari limitate ad una sola storia (breve?) disegnata dai migliori autori. Tavole contornate da bordi colorati per farle risaltare ancor di più oltre che per renderle riconoscibili esternamente ancor prima di aprire l'albo (un po' come accadeva per le strip stories di Scarpa nei primi '90).

Detto ciò volevo sapere a quanti di voi piacerebbe un ritorno delle tavole in bianco e nero, magari limitate ad una sola storia (breve?) disegnata dai migliori autori. Tavole contornate da bordi colorati per farle risaltare ancor di più oltre che per renderle riconoscibili esternamente ancor prima di aprire l'albo (un po' come accadeva per le strip stories di Scarpa nei primi '90).

A me no...

Un aumento delle pagine la vedo dura, in questi anni in cui si taglia di tutto

Nel caso in futuro dovessero aumentare gli spazi pubblicitari, spero che a risentirne non sia il numero complessivo di pagine dedicate al fumetto (oggi circa 120, 3/4 di quelle complessive ovvero il 75%), né quelle dedicate a rubriche e servizi.
Per cui mi auguro ci possa essere un aumento complessivo di pagine (che sono 162 da molti anni) che possa sfiorare le 200, come capitato in alcuni periodi passati. Il libretto sarebbe meno... etto, acquistando una maggiore corposità che gli donerebbe.

Francamente, un aumento delle pagine dovuto ad una maggior quantita' di pubblicita' mi disturberebbe alquanto (non foss'altro che per i maggiori problemi di archiviazione negli scaffali causati da roba che non mi interessa). Questo ovviamente facendo finta di ignorare che piu' pubblicita' potrebbe significare una migliore salute economica del settimanale e dunque piu' garanzie di continuare a trovarlo in edicola per molti anni.