Papersera.net

Tanto per chiarirci, perché credo di non aver ben presente a cosa vi riferite quando dite PP8 invece di Paperino Paperotto... ma intendete quegli albi che vidi, qualche anno fa, e da cui mi tenni alla larga, sulle cui copertine c'erano Paperino con giacchetta, lettore mp3 e varie ed'eventuali cose astruse, una Millicent che sfoggiava inspiegabilmente un'acconciatura emo, e via dicendo? No, perché se è quello, era fin dalla copertine che mi terrorizzava, e non voglio sapere che c'era dentro [smiley=paura.gif]

Io sì, quando intendevo quel paperino paperotto (noto come pp8, dal nome della rivista) infatti ho messo tra parentesi che mi riferivo all'esperimento fatto in quella testata con i personaggi "attualizzati"

Se volete gossip ROSA lo avrete.

Paperino va prima con Betty e poi con Milly, alla faccia dell'insopportabile.

Ok, gli astronauti sono bocciati. Louis potrebbe anche essere assistente "tecnico" di Pico, che dite ? Di Archimede e troppo scontato.

Tom potrebbe fare bella coppia con Ciccio o Bum Bum. Betty la farei interagire anche con Brigitta, Milly potrebbe essere pure contabile di Molly McGold o Everett Ducklair (avete capito che mi piace recuperare i personaggi? )

L'ultima pagina del libretto uscito oggi è un TopoGulp molto inerente a questo topic!

Da quando ho letto per la prima volta le splendide storie di Bruno Enna sogno una storia con gli amici di Paperino Paperotto ambientata nel presente. Tom, Louis, Millicent e Betty Lou dovrebbero ovviamente essere rivisti nell'ottica adulta, anche a livello grafico, e sarebbe difficile aggiornare le loro personalità senza snaturarli ma sono sicuro che se affidata agli autori giusti (Barbucci, where are you? ) verrebbe fuori un capolavoro di storia, una riflessione sulla fine dell'infanzia ricca di poesia e malinconia. Magari si potrebbe mostrare Tom e Betty Lou come una coppia sposata, con flashback in cui Tom è maturato notevolmente durante l'adolescenza e Betty Lou è scesa dal piedistallo. Ovviamente è un'utopia dato che dopo una storia del genere tornare con leggerezza a narrare le storie dei paperotti sembrerebbe forzato ma se mai si prospettasse la fine di questo ciclo di storie sarebbe un finale perfetto.

Da quando ho letto per la prima volta le splendide storie di Bruno Enna sogno una storia con gli amici di Paperino Paperotto ambientata nel presente. Tom, Louis, Millicent e Betty Lou dovrebbero ovviamente essere rivisti nell'ottica adulta, anche a livello grafico e sarebbe difficile aggiornare le loro personalità senza snaturarli ma sono sicuro che se affidata agli autori giusti (Barbucci, where are you? ) verrebbe fuori un capolavoro di storia, una riflessione sulla fine dell'infanzia ricca di poesia e malinconia. Magari si potrebbe mostrare Tom e Betty Lou come una coppia sposata, con flashback in cui Tom è maturato notevolmente durante l'adolescenza e Betty Lou è scesa dal piedistallo. Ovviamente è un'utopia dato che dopo una storia del genere tornare con leggerezza a narrare le storie dei paperotti sembrerebbe forzato ma se mai si prospettasse la fine di questo ciclo di storie sarebbe un finale perfetto.

In effetti io penso che oramai, prima o poi, il ciclo di Paperino Paperotto sia destinato a concludersi, per evitare poi di ricadere nelle stesse situazioni.
Concordo con te, un finale perfetto del ciclo lo detterebbe di sicuro una storia ambientata nel presente, altrimenti l'unico modo per continuare sarebbe attenersi alla rivista PP8 con un'evoluzione passo per passo di questi personaggi, piuttosto che far sì una bellissima storia ambientata nel presente, ma che corra troppo presto, senza darci possibilità di crescere con questi personaggi e di capirli al meglio.

In effetti io penso che oramai, prima o poi, il ciclo di Paperino Paperotto sia destinato a concludersi, per evitare poi di ricadere nelle stesse situazioni.
 

scusa tanto, ma quando mai su Topolino un "ciclo", fra quelli principali ovviamente, si è mai concluso onde evitare il ripetersi continuo delle solite situazioni???
Paperino e Paperina sono eterni fidanzati, Amelia tenta di rubare la numero uno, Gambadilegno ruba e Topolino lo fa arrestare e potremmo continuare per ore... le situazioni sono più o meno sempre le stesse, ma i personaggi sono sempre lì a farle! Se mai si farà una storia con i ragazzini ormai adulti, non sarà di certo per evitare un ripetersi delle solite situazioni, dato che non è di certo questo che spaventa un lettore di Topolino!

Ritengo che 'Topolino' abbia fior di autori capaci di riprodurre in versione adulta gli amici quacktowniani di Paperino e ciò non provocherebbe certo la fine della classica serie infantile: le due situazioni potrebbero convivere parallelamente benissimo. Anche perché non credo che gli autori che decidessero di fare questo passo riprodurrebbero i 5 in toto: immagino che li presenterebbero in versione adulta uno alla volta, in storie e situazioni diverse come quelle ben descritte da Mickeynic00. E magari non li farebbero mai incontrare tra loro tutti insieme, proprio per non fare pericolosi parallelismi e non creare climi da 'rimpatriate' che potrebbero avere anche aspetti negativi. Uno alla volta non sarebbe male, facendone quasi una serie di (minimo) 4 episodi, per poi riproporli in altre circostanze più normali se i nuovi characters funzionassero da adulti così come hanno funzionato da bambini.

Non so cosa vuole insinuare, ma personalmente non m'interessa, anche perché forse è meglio non saperlo...

Rispondo io, anche perchè non mi pare che ci fossero insinuazioni di alcun genere nel post di piccolobush.
Se la rivista ha chiuso dopo soli 13 numeri il motivo è uno ed uno solo: non vendeva come previsto. Ed imho è innegabile che il motivo sia stato proprio quella via di mezzo tra l'universo di Paperotto e i suoi personaggi e il giornalino di gossip dedicato ai ragazzini (sul genere di Cioè). Secondo me il problema di questa testata è stato proprio il target indefinito. Chi voleva un fumetto comprava Topolino (o uno dei tanti altri spillati disney presenti in quel periodo, che erano tanti), chi voleva il gossip comprava Cioè e compagnia bella.

Questa è evidentemente un'esagerazione!
PP8 riprende sì le vicende dei ragazzini di Quack Town, ma lo fa ponendoli in una scuola media [dovrebbe essere l'equivalente della scuola fatta nel cartone "Ed Edd n Eddy", tanto per intenderci], e proprio per questo il carattere dei personaggi è evoluto: sono in un periodo diversi rispetto a quello del microcosmo di Quack Town... di conseguenza non mi potete mettere situazioni come i paperotti che giocano a giochi infantili o che s'immaginano troppe cose fantasiose [ma in PP8 lo fanno ancora].
Personalmente non vedo nulla di così assurdo, è solo un'evoluzione legata giustamente all'età: altrimenti sarebbe solo che irreale!

Il problema non sono i personaggi evoluti, sono i personaggi traslati di qualche decennio in avanti, pur avendo pressappoco la stessa età delle storie "classiche" apparse sul topo. Non è pensabile che alle elementari avevano a malapena la tv in casa e alle medie, nel giro di tre/quattro anni, abbiano lettori mp3 e ogni sorta di gadget tecnologico.
Si tratta a tutti gli effetti di un altro mondo, anche volendo metterli in evoluzione non sarebbe possibile.
Purtroppo è stato un altro mondo gestito male.


Quanto alla rimpatriata tra amici, io personalmente ne faccio tranquillamente a meno, mi sa di un'iniziativa più nelle corde della Bonelli che non della Disney. Non so voi, ma dopo aver visto le loro versioni adulte io farei davvero fatica a leggere (ma anche a rileggere) le storie in cui sono solo dei bimbi spensierati. Anche se la storia in questione fosse un capolavoro.

Quanto alla rimpatriata tra amici, io personalmente ne faccio tranquillamente a meno, mi sa di un'iniziativa più nelle corde della Bonelli che non della Disney. Non so voi, ma dopo aver visto le loro versioni adulte io farei davvero fatica a leggere (ma anche a rileggere) le storie in cui sono solo dei bimbi spensierati. Anche se la storia in questione fosse un capolavoro.

Non so se uno farebbe fatica a leggere nuovamente storie infantili dopo aver conosciuto i protagonisti da adulti:
sebbene imparagonabile perché è un personaggio storico amato da 80 anni e perché la sua versione baby è arrivata solo 15 anni fa, dopo che il character adulto aveva avuto ben 65 anni per 'consolidarsi', Paperino salta comunque disinvoltamente da paperotto a papero adulto e, in quest'ultima versione, in diversi e variegati alter ego.
Tom, Louis, Millicent e Betty Lou non hanno certo il background del loro amichetto però, in piccolo, anche loro hanno acquistato uno spessore (sebbene solo in versione baby) che potrebbe fargli superare la prova della versione adulta senza che quella originale cada in crisi.

Non so se uno farebbe fatica a leggere nuovamente storie infantili dopo aver conosciuto i protagonisti da adulti:
sebbene imparagonabile perché è un personaggio storico amato da 80 anni e perché la sua versione baby è arrivata solo 15 anni fa, dopo che il character adulto aveva avuto ben 65 anni per 'consolidarsi', Paperino salta comunque disinvoltamente da paperotto a papero adulto e, in quest'ultima versione, in diversi e variegati alter ego.
Tom, Louis, Millicent e Betty Lou non hanno certo il background del loro amichetto però, nel loro piccolo, anche loro hanno acquistato uno spessore (sebbene solo in versione baby) che potrebbe fargli superare la prova della versione adulta senza che quella originale cada in crisi.

Il discorso non regge.
L'esperimento è stato quello di ringiovanire Paperino e renderlo Paperotto. E' stato un esperimento rischioso, perchè il risultato sarebbe potuto essere una ciofeca pazzesca. Basti pensare ai millemila baby che girano, soprattutto nel mondo dei cartoni (baby Tom & Jerry, baby Looney Tunes, che dopo averli visti per 5' mi sono rifiutata di andare oltre, benchè io adori letteralmente le loro versioni classiche.)

Esperimento rischioso, quindi, ma andato a buon fine, non c'è dubbio. Ma una nuova inversione a U imho non potrebbe essere che deleteria.

Il discorso non regge.
L'esperimento è stato quello di ringiovanire Paperino e renderlo Paperotto. E' stato un esperimento rischioso, perchè il risultato sarebbe potuto essere una ciofeca pazzesca. Basti pensare ai millemila baby che girano, soprattutto nel mondo dei cartoni (baby Tom & Jerry, baby Looney Tunes, che dopo averli visti per 5' mi sono rifiutata di andare oltre, benchè io adori letteralmente le loro versioni classiche.)

Esperimento rischioso, quindi, ma andato a buon fine, non c'è dubbio. Ma una nuova inversione a U imho non potrebbe essere che deleteria.

Il discorso regge se l'autore incaricato è competente e sa giocare coi personaggi e con le loro psicologie.
La creazione di Quack Town è una prova di quanto affermato da Cornelius: l'esperimento del ringiovanire il paperotto è stato bensì rischioso, ma Enna a quanto pare si è mosso con precisione e ha saputo tratteggiare molti particolari, e perciò abbiamo:
- gli amici di Paperino: Tom, Louis, Betty Lou e Millicent, tutti ben inquadrati.
- degli adulti fissi: Strickland [che mi pare l'avessero più che altro creato per PP8], Marble, Witchcraft, il Sindaco e Nonna Papera.
- una cittadina ben inquadrata: Quack Town, un paesello con precise caratteristiche.
Insomma, Enna il lavoro superficiale non l'ha per nulla fatto, e proprio per questo che l'esperimento è stato riuscito, poiché curato e ben tratteggiato al meglio!

Che poi, una rimpatriata è la prima cosa che forse avevo bocciato: mi sembra logico che è un cliché.
Far però apparire i personaggi in singolo e farli interagire solo con Paperino sarebbe decisamente più interessante, se ovviamente fatto col giusto criterio!
è chiaro che non deve diventare una mania! Al massimo si possono riproporli facendoli interagire anche tra di loro, in modo da non relegarli solo all'incontro con Paperino!
Ovviamente una cosa saltuaria e non tutta di fila: cioè non prima una storia con Louis poi nel successivo una con Betty Lou ecc... , magari a distanza di quattro/cinque numeri, per prendere di sorpresa il lettore, magari anche con dei titoli che non lo diano a vedere

Tra parentesi, avete letto il Gulp! in fondo al Topo di oggi: ci sono Paperotto ed i suoi amici che si interrogano su cosa faranno da grandi, sembra fatto apposta per questo topic

Non so cosa vuole insinuare, ma personalmente non m'interessa, anche perché forse è meglio non saperlo...

Ringrazio paperinika che ha spiegato perfettamente quel che volevo dire: la rivista pp8 ha chiuso perchè non vendeva ecco la terribile verità nascosta nella mia frase

Non so io, ma mi sembra che lei si sia un po' arrabbiato nei miei confronti, ma potrei anche sbagliarmi...

Arrabbiato io?
Ma se son due giorni che sto ridendo

Il discorso non regge.
L'esperimento è stato quello di ringiovanire Paperino e renderlo Paperotto. E' stato un esperimento rischioso, perchè il risultato sarebbe potuto essere una ciofeca pazzesca. Basti pensare ai millemila baby che girano, soprattutto nel mondo dei cartoni (baby Tom & Jerry, baby Looney Tunes, che dopo averli visti per 5' mi sono rifiutata di andare oltre, benchè io adori letteralmente le loro versioni classiche.)

Esperimento rischioso, quindi, ma andato a buon fine, non c'è dubbio. Ma una nuova inversione a U imho non potrebbe essere che deleteria.

Questa è una cosa giusta e che mi preme sottolineare.
L'esperimento infatti è riuscito perchè il paperino ringiovanito è il paperino "vero", quello di barks, quello dei mille mestieri, quello entusiasta e che non si arrende mai.
Il paperino paperotto che abbiamo è quel paperino solo con i limiti che deve avere per forza un bambino. E quindi anzichè avventure in giro per il mondo (ma a volte fa anche quelle), vive avventure nei dintorni di quack town. Anzichè mille mestieri nella realtà, li sperimenta nella fantasia (astronauta, esploratore,...) e via dicendo.
Non a caso ho trovato pessima (e per fortuna è solo una tavola) il 2° ciack di questa settimana, dove vediamo quello che avrebbe potuto essere se avessero portato indietro nel tempo il paperino "sbagliato". E' solo una gag, è vero, ma quant'è svilente quella tavola nei confronti del paperino paperotto che ha conquistato un po' tutti?

Non a caso ho trovato pessima (e per fortuna è solo una tavola) il 2° ciack di questa settimana, dove vediamo quello che avrebbe potuto essere se avessero portato indietro nel tempo il paperino "sbagliato". E' solo una gag, è vero, ma quant'è svilente quella tavola nei confronti del paperino paperotto che ha conquistato un po' tutti?

Ah, be', se ti riferisci al fatto che alla fine dica di sentirsi a proprio agio sull'amaca, è una nota stonata, e hai detto bene con svilente, che aveva fatto storcere il naso anche a me. Ed'effettivamente, se fosse stato quello il Paperino Paperotto, non sarebbe campato oltre la prima storia.
In effetti, io trovo odioso anche che fanno essere quello, in troppi, il Paperino adulto.

Non a caso ho trovato pessima (e per fortuna è solo una tavola) il 2° ciack di questa settimana, dove vediamo quello che avrebbe potuto essere se avessero portato indietro nel tempo il paperino "sbagliato". E' solo una gag, è vero, ma quant'è svilente quella tavola nei confronti del paperino paperotto che ha conquistato un po' tutti?

Tanto, è svilente. Troppo. :(