Papersera.net

Utilizzo questo titolo quasi "ecclesiastico" proprio per rimarcare non solo la longevità ma magari proprio l'eternità del nostro beneamato Fumetto.
Secondo voi,negli anni,qual è stato (e continua ad essere tutt'ora) il segreto di questa lunga vita?
E' vero,un tempo le generazioni (compresa la mia,classe '85) avevano meno "stimoli" da un punto di vista tecnologico rispetto ad oggi e il materiale cartaceo era maggiormente tenuto in considerazione.
Tuttavia,sebbene con dei cali notevoli rispetto al passato,la lettura del Topo continua a coinvolgere per fortuna migliaia di lettori.
Dunque il segreto potrebbe risiedere nel passaggio del "testimone" da una generazione all'altra?Cioè i ragazzi vengono "educati" alla lettura sin da piccoli?
O magari la potenza della pubblicità è talmente tanta da stimolare la nascita di nuovi lettori e l'eventuale passaparola tra i giovani?
E i lettori più adulti sono sempre il frutto della generazione passata che potrebbero dunque dare il là al proseguo della lettura del Topo nei secoli avvenire...?

Più che di Topolino parlerei più in generale del medium fumetto, in fondo personaggi pluridecennali ce ne sono svariati, dalle grandi case americane alla Bonnelli in Italia.

Topolino penso sia aiutato dalla grande diffusione popolare del fumetto in Italia e dal fatto che sia considerato dai genitori un acquisto sicuro per i proprio pargoli. Aiuta anche che le storie siano ciascuna indipendente dalle altre, quindi è possibile iniziare in qualsiasi momento la collezione senza trovarsi spaesati.

Comunque che arrivi alla fatidica data del 2048 è tutto da vedere...  /

Comunque che arrivi alla fatidica data del 2048 è tutto da vedere...  /

A cosa ti riferisci???

Topolino penso sia aiutato dalla grande diffusione popolare del fumetto in Italia e dal fatto che sia considerato dai genitori un acquisto sicuro per i proprio pargoli. Aiuta anche che le storie siano ciascuna indipendente dalle altre, quindi è possibile iniziare in qualsiasi momento la collezione senza trovarsi spaesati.

Quoto in pieno. Di solito, quando ad un bambino piccolo si vuole far leggere qualcosa, che sia un po' sopra quei libretti con 4 parole (che in fondo si possono considerare un po' dei "fumetti") si sceglie Topolino. Perché è semplice, è fondamentalmente per bambini, costa poco e soprattutto non c'è estremo bisogno di comprarlo sempre e con costanza per via dell'autoconclusività delle storie. Altra cosa importante sono le saghe coi gadget a pezzi: ricordo che da piccolo le poche volte in cui riuscivo a comprare 2/3/4 Topolino di seguito era proprio quando c'erano delle saghe a puntate, che mi piacevano sempre un sacco.
Non credo quindi che sia dovuto alla estrema pubblicità (che poi non ho neanche tanto percepito), ma più alla fama del personaggio, e del fumetto che lo rappresenta, in se.

A cosa ti riferisci???

Al fatto che tu abbia intitolato la discussione "nei secoli dei secoli", mentre il settimanale non è ancora arrivato a cento anni di vita

Al fatto che tu abbia intitolato la discussione "nei secoli dei secoli", mentre il settimanale non è ancora arrivato a cento anni di vita

Infatti è un auspicio per gli anni avvenire...

A cosa ti riferisci???

Al secolo di vita del settimanale italiano

Per l'esattezza nel 2032 sarà il centenario della prima pubblicazione italiana denominata Topolino, mentre nel 2049 il centenario del Topolino libretto così come lo conosciamo oggi.