100% d'accordo con te.
Ho sempre odiato i discorsi moraleggianti su quanto i cartoni/fumetti/film/etc fossero meglio prima che oggi.
C'è un problema: i cartoni odierni sono oramai tutti semplificati e semplicistici, hanno poca sostanza e consistenza, si sta pendendo, di anno in anno, verso l'idea di un cartone sempre più superficiale e comunque sommario.
Sono d'accordo che c'è dietro tutta un'evoluzione e uno sviluppo, tuttavia, se guardiamo alla Disney e alla Pixar, si sono sì evoluti, ma non per questo hanno creato cartoni sempre più semplicistici.
Facendo un esempio con Disney, abbiamo classici di tutti i periodi, indi per cui una linea temporale la possiamo ben fare, e credetemi, si può ben notare che dietro c'è un lavoro veramente accurato e mai troppo superficiale, da film più seri e metaforici come "La Bella Addormentata", a film invece più umoristici, ma che non rinunciano alla morale come "Le follie dell'imperatore (che inaugurava un'era Disney priva di canzoni).
Se guardiamo a Peppa Pig, invece, è stata creata per risultare troppo banale e senza sostanza, ed è un peccato, perché se guardiamo alla Pimpa o ai Barbapapà, fatti in tempi diversi, mi sembra, si nota che c'è un evoluzione, ma questa non rinuncia al significato.
La bellezza di un cartone, lo ripeto, è il messaggio che si nasconde dietro la spensieratezza, un messaggio che aiuta a formarti e a crescere, e che puoi comprendere di più quando maturi.
Anche South Park (e non scherzo) insegna veramente tanto, per quanto sia volgare, blasfemo e violento, dietro tutta quest'atmosfera anche di razzismo o quant'altro, mi sembra che passi sempre il messaggio positivo alla fine (qualcuno secondo me griderà al pazzo...)