Forse quanto sto per scrivere è influenzato dai Rosaminkia presenti su una certa pagina Facebook, che col loro fanatismo mi stanno facendo venire per reazione in antipatia perfino l'autore a cui si ispirano, di per sé innocente
Non pensate che il rapporto Doretta-Paperone portato avanti da Don Rosa sia un po' troppo patetico?
1) Il regalo più grande che si possa fare a PdP è un bacio di Doretta
2)
Ogni notte PdP sogna il suo ultimo incontro con Doretta
3) Piange come un bambino se suddetto incontro si conclude bene
4) L'unica cosa che faceva negli anni dell'esilio era rimirare la ciocca di Doretta
5) Pure ora il suo hobby preferito è rimirare la ciocca di Doretta
Secondo me è esagerato tutto questo rimpianto di Paperone verso Doretta. Vogliamo davvero credere che abbia passato gli ultimi 50 (cinquanta!) anni della sua vita a rimpiangere una ragazza che, tutto sommato, è stata nella sua vita giusto qualche mese? Che ha rinunciato per lei a provare sentimenti verso qualsiasi altra donna? Che ancora dopo 50 anni dall'ultima volta che l'ha vista si emozioni come un adolescente quando se la ritrova davanti vecchia e avvizzita?
Io non lo credo e penso che si svaluti molto anche il personaggio di Paperone, rendendolo sostanzialmente un fallito che per tutta la vita ha sognato un'altra vita rispetto a quella che ha avuto.
Senza contare che Barks ci ha raccontato un rapporto molto, ma molto diverso. Paperone passa la sua vita ad ignorare l'esistenza di Doretta e se ne ricorda solo perché prende le pillole contro l'amnesia. Poi tutta la vicenda del loro incontro è molto tenera, ma anche moderata. Quando Paperone la rivede non c'è il terrore e l'emozione pura che possiamo vedere in "Qualcosa di veramente speciale". Anzi dopo un iniziale sgomento torna duro e di fatto la espropria di tutto ciò che ha, non proprio un gesto d'amore