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Teoricamente oltre a Paperino l'eredità spetta anche a Della( attualmente irreperibile ma sempre viva) che se fosse morta andrebbe al padre misterioso.

In caso di testamento non beccherebbe niente Della se non citata, se talora fosse citata ma morta andrebbero direttamente ai nipotini. (ed in amministrazione finché maggiorenni al loro tutore, quindi Paperino finché stanno da lui od il padre misterioso talora si rifacesse vivo.

Teoricamente oltre a Paperino l'eredità spetta anche a Della( attualmente irreperibile ma sempre viva) che se fosse morta andrebbe al padre misterioso.

Il vincolo matrimoniale dubito tuteli un vedovo da eventuali pretese sull'eredità della famiglia di lei.

La legge italiana tutela 3 soggetti: discendenti, coniugi e in mancanza di questi gli ascendenti.

Perfino i fratelli sono esclusi da quote di legittimità, figuriamoci il genero della sorella.

Nel caso di tutti fratelli deceduti (premorti è il termine legale) meno uno, non è vero che quest'ultimo si prende tutto: si prende semplicemente la sua parte, cioè il patrimonio diviso per il numero di fratelli.
Chiaro?

E se i fratelli sono morti senza eredi?

Si considerano i parenti di un grado superiore in linea retta fino al sesto grado, in caso non si trovi nessun parente  il tutto va allo stato.

Clicco su questo topic incuriosito dall'insolito oggetto, oltre che dalla menzione tra le discussioni più lette degli ultimi giorni, e cosa mi ritrovo?

Wow, due pagine e mezza di puro fanta-delirio di simil diritto successorio... 

Non abbiatene a male se aggiungo, forse in maniera superflua o inopportuna, che non riesco a togliermi dalla testa che si tratti solo di pippe mentali all'ennesima potenza.
Capisco il caldo, capisco che qualcuno possa essere in ferie o libero da impegni, tutto quello che vi pare, ma davvero si sta a discutere delle leggi del Calisota, di testamento di Paperone e di parentele più o meno accertate fra personaggi di fantasia e amenità varie?

Forse sono troppo limitato io per cogliere la vera essenza della questione, ma credo che:

1) è fin troppo ovvio che Paperone non morirà mai, dunque di che stiamo ancora a discutere?

2) anche ammesso che egli possa un giorno tirare le cuoia - e già vedo passare il bianconiglio - un qualunque discorso che voglia definirsi un minimo serio, pur parlando di opere di fantasia, dovrebbe partire dall'accertamento della legge applicabile al momento del decesso e della sfera soggetti coinvolti: non conosciamo la prima e non siamo sicuri della seconda, dunque di che stiamo ancora a discutere?

3) Posto che non riesco a capire di che stiamo a discutere, e che mi sembra che il tutto il topic si sia trasformato in una specie di discussione sul diritto successorio, non vogliatemene se penso che probabilmente esistono sedi più appropriate per questi argomenti.

Post scriptum all'autore del topic: a prescindere dal merito del tuo post (sul quale non ho altro da aggiungere a quanto sopra), guarda che esordire su un forum di appassionati disneyani - dove la maggior parte degli utenti, chi più chi meno, tiene in gran considerazione Romano Scarpa - definendo "orrendume" un suo personaggio non è esattamente la tattica migliore per farsi conoscere ed apprezzare; non dico che tu non abbia il diritto di pensarlo, semplicemente penso che il "tatto" non sia solo uno dei cinque sensi 

Post post scriptum: suggerisco di cambiare il titolo del topic e rinominarlo in "La successione ereditaria di Paperon de' Paperoni" (o qualcosa del genere), quantomeno chi entrerà lo farà ben conscio di cosa andrà incontro 

Vocabolario
FORUM: luogo in cui si discute di vari argomenti.
Nel caso presente: luogo in cui si discute di personaggi e tematiche creati da  Walter Elias "Walt" Disney e da altri autori, e dei rapporti giuridici che intercorrono tra di loro
 

Post scriptum all'autore del topic: a prescindere dal merito del tuo post (sul quale non ho altro da aggiungere a quanto sopra), guarda che esordire su un forum di appassionati disneyani - dove la maggior parte degli utenti, chi più chi meno, tiene in gran considerazione Romano Scarpa - definendo "orrendume" un suo personaggio non è esattamente la tattica migliore per farsi conoscere ed apprezzare; non dico che tu non abbia il diritto di pensarlo, semplicemente penso che il "tatto" non sia solo uno dei cinque sensi 

Ovviamente ho le mie grandi colpe per aver scritto il tutto in maniera così "brutale", fuorviante e concisa ma temevo di andare off-topic. Quel che volevo dire era di considerare per comodità la genealogia Barksiana e di Don Rosa. Riguardo a Gedeone sinceramente non mi piace molto come personaggio mentre invece mi piacciono altri personaggi Scarpiani(A parte Paperetta ye-ye) , è una questione di gusti in fondo.

E se i fratelli sono morti senza eredi?

Semplicissimo: la sua parte viene assorbita dagli altri, secondo le quote spettanti.
Non vedo il problema.

Non abbiatene a male se aggiungo, forse in maniera superflua o inopportuna, che non riesco a togliermi dalla testa che si tratti solo di pippe mentali all'ennesima potenza.
Capisco il caldo, capisco che qualcuno possa essere in ferie o libero da impegni, tutto quello che vi pare, ma davvero si sta a discutere delle leggi del Calisota, di testamento di Paperone e di parentele più o meno accertate fra personaggi di fantasia e amenità varie?

E la risposta è un roboante ed orgoglioso [size=18]Sì[/size] 

In caso di testamento non beccherebbe niente Della se non citata, se talora fosse citata ma morta andrebbero direttamente ai nipotini. (ed in amministrazione finché maggiorenni al loro tutore, quindi Paperino finché stanno da lui od il padre misterioso talora si rifacesse vivo.

quindi Paperino si beccherebbe tutti i soldi dello zione (la sua parte più quella dei nipotini fino alla loro maggiore età!)

Clicco su questo topic incuriosito dall'insolito oggetto, oltre che dalla menzione tra le discussioni più lette degli ultimi giorni, e cosa mi ritrovo?

Wow, due pagine e mezza di puro fanta-delirio di simil diritto successorio... 

Non abbiatene a male se aggiungo, forse in maniera superflua o inopportuna, che non riesco a togliermi dalla testa che si tratti solo di pippe mentali all'ennesima potenza.

Eh ma io ne ho a male però scusa eh!  Lo abbiamo detto tutti che sono pippe mentali, ed è evidente che la maggior parte degli interventi sono scherzosi. Perché ce lo fai notare? Quando Paperoga erediterà la fortuna dello zione (perché non ascoltare gli altri, ho ragione io, i soldi se li becca Paperoga...), il nuovo magnate taglierà i fondi alla fondazione PdP che fa beneficenza alle persone con handicap bianimalico (quella minoranza discriminata che non si capisce se sono umani zoomorfi o animali antropomorfi), così Gancio il dritto avrà finito di fare il dritto con pecunia altrui e dovrà trovarsi un lavoro vero. Tié! 

Ma perché stiamo dando per scontato che Paperone non faccia testamento? Più volte (recentissimamente su TopoStorie, fra l'altro) Paperone ha detto che avrebbe lasciato l'eredità a Qui, Quo e Qua. Altre volte aveva disosto delle gare fra Paperino e Gastone per la corsa (che finivano pari o vincevano Qui, Quo e Qua senza partecipare). Essendo Qui, Quo e Qua sempre stati citati come "nipoti" (forse da Barks "bisnipoti" ma non cambia, sempre discendenza diretta dal parente più vicino), è quasi scontato supporre che Paperone possa fare testamento eleggendo un discendente. Oserei pensare che probabilmente l'abbia già stilato.

Ma tanto vincerà Paperoga grazie alla consulenza del Papersera che stilerà leggi ereditarie apposta per lui

Ma visto che Paperone non morirà mai e poi mai, mi spiegate che srnso ha farsi tutte ste pippe mentali? (Senza offesa, eh.)

Naturalmente non può morire nel tempo presente delle storie.
Ma in futuro è ovvio che prima o poi morirà. E infatti...

E comunque c'era già il topic: http://www.papersera.net/cgi-bin/storico/YaBB.cgi?num=1315231250

Naturalmente non può morire nel tempo presente delle storie.
Ma in futuro è ovvio che prima o poi morirà.

E sarà sempre un futuro lontano e impossibile, che sia fra cento o mille anni 

Se proprio in uno storia sarà citata la morte di Paperone l'erede (come dice sempre Paperone convincendolo a fare viaggi in luoghi sperduti della Terra) sarà Paperino