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Prove di copertina anni '80 per Zia Nena?
Ecco le situazioni in cui Clarabella prende spunto dal periodo vissuto con la zia.

Chissà se Pisapia ha preso spunto anche da questa copertina per creare Zia Nena

Dopo oltre un anno torna la zia Nena con (forse) quell'episodio mancante rispetto alla lista di 4 che l'autore Pisapia ci aveva preannunciato: probabilmente si è atteso un periodo più consono al tema, sebbene poteva essere pubblicato già lo scorso Natale.
Anche questo, come gli altri, si distingue per brio, ironia, sarcasmo, profondità e, in questo caso, capacità di parlare di povertà (facendola ben vedere e sentire) come poche altre storie sanno attualmente fare (o nessuna, forse).
Il finale positivo non è comunque forzato in quanto Nerissa Cow (il vero nome di zia Nena) non ha vinto improvvisamente al Super Enalotto ma ha (fortunatamente) raccolto ciò che prima aveva seminato (magari un po' avventatamente e con quella leggerezza che la contraddistingue).
Se una Stella è nata lo scorso anno questa si è sicuramente riconfermata questo Natale: senza togliere nulla agli altri autori la storia natalizia di Pisapia è una spanna sopra tutte le altre del periodo. Si respira davvero un'aria diversa anche per la maturità con cui è concepita: un lettore adulto la apprezzerà più di un bambino che ne rimarrà comunque affascinato.
Spero davvero che l'autore continui questo ciclo di storie sull'infanzia di Clarabella in casa della zia: noi lettori si ha voglia di leggere autentiche perle del fumetto come queste.

Nella storia apparsa nell'ultimo Topo si è potuto assaporare meglio il personaggio di Zia Nena, un personaggio che ha molto da dire nell'universo Disney. Pisapia ha saputo creare delle trame e un ambientazione molto appropriata per questo personaggio "fuori dagli schemi"

C'è però da dire che le due storie lette finora (continua a mancarmi la prima) hanno si preso spunto dal film e dal libro [...], ma le ispirazioni rimangono troppo vaghe

Il che è un bene, altrimenti l'opera di Pisapia sarebbe una mera copia.

Comunque, anche a me piacerebbe vedere ogni tanto Nena nel presente.

Piace molto anche a me. Credo però che trasportata nel presente perda molta potenzialità.

Piace molto anche a me. Credo però che trasportata nel presente perda molta potenzialità.

Non credo, sebbene alcune naturali modifiche ci sarebbero:
Nena sarebbe una eccentrica signora agée (il che non dovrebbe farle perdere quello smalto che la caratterizza, anzi) mentre Clarabella, ovviamente, tornerebbe ad essere la mucca adulta che conosciamo (diciamo sui 40).
Il rapporto zia-nipote non sarebbe più quello tra una quarantenne e una bimba 8/9 anni (sembra più piccola di QQQ che stanno sugli 11/12 anni) ma tra due adulte: dunque diverso ma non meno interessante, considerando anche i personaggi.
Se nelle storie fin qui lette Nerissa Cow si prende tutto lo spazio, lasciando alla piccola nipote angolini di commento, in eventuali storie ambientate nel presente le due dovrebbero dividersi lo spazio a metà, considerando che Clarabelle Cow è un personaggio che sicuramente non può più essere messo "all'angolo", come quando era piccola.

Auspicando un ritorno di Zia Nena,mi chiedo se magari Pisapia terrà conto in futuro di queste informazioni familiari!

O magari,perchè no,un ritorno dello sfortunatissimo Bonifacio,cugino (se non ricordo male) proprio di Clarabella.
Credo che sia stato inventato in Brasile ma il suo essere altamente maldestro mi divertiva molto!

Piace molto anche a me. Credo però che trasportata nel presente perda molta potenzialità.

Sono d'accordo, uno degli elementi più importanti che han contribuito alla buona impressione che hanno destato le storie con questo personaggio è proprio il rapporto e l'interazione tra Nerissa e la giovanissima Clarabella, che ovviamente vede e giudica gli accadimenti con gli occhi infantili da ragazzina. Eliminare questo elemento di fatto de-potenzierebbe la carica, non solo comica, di queste storie, con risultati dagli esiti molto incerti e comunque abbastanza lontani dall'idea di base di Pisapia.