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In alternativa puoi sempre cambiare fidanzato

Direi che ho buon ragioni che compensano bene la mancanza di sensibilità ai Paperi. Anzi, in fondo è diventata una specie di gioco.
E comunque poco tempo fa eravamo all'estero e abbiamo notato moltissimi lustrascarpe: un'ottima occasione per raccontare tutta la storia della Numero 1!

Della serie "Ho sposato (mi sono fidanzato con) un'aliena"

In alternativa puoi sempre cambiare fidanzato

Nel caso mi offro volontario xD 

A dire il vero, l'alieno è lui...

Supercastronerie di presunti internauti e telespettatori :

Mi piace il fatto che solo i manga "nascono dal genio di chi li crea", mentre tutto il resto evidentemente nasce per autoproduzione spontanea, che dev'essere un processo banale e impercettibile, tipo il ciclo dell'acqua, per dire. :

Ma poi, dai, da gente che scrive in questo modo non mi aspetto niente che non sia complotti e "non capite niente, ki vi paga?" [smiley=facepalm.gif]

I fan dei fumetti e cartoni giapponesi sono abbastanza fanatici, questo è assodato. Anzi, il solo aver definito manga e anime "fumetti e cartoni" sarebbe per loro inconcepibile.
Ovviamente non sono tutti così, ma esiste una minoranza di fanatici che non concepisce che possa esistere qualcosa di migliore dei manga/anime.
Del resto quella di Disney è una storia che gira da tempo. Walt sarebbe stato un massone. Anzi, no: un nazista. Anzi, no: uno che inseriva messaggi subliminali capaci di trasformarci in pazzi criminali. Anche se il 99,99% di coloro che guardavano i cartoni Disney sono persone assolutamente normali. Insomma, un po scarsini, sti messaggi subliminali...

Ogni volta che mi azzardo a dire che "cartone animato" significa "film con immagini disegnate" tutti i miei compagni di classe dicono che sono fuori di testa. Idem per i fumetti.
La differenza sarebbe "il livello delle trame", "lo stile di disegno", "la bravura del creatore".
Sempre rimanendo in Disney, saprei trovare almeno mezzo centinaio di esempi contrari.

"si xkè cioè dai io veramente boh!!!1!1!!!!!!!"

Davvero vogliamo ritenere affidabili persone che si esprimono in tal modo?
Si potrebbe mettere in discussione ogni singola riga (per forma e soprattutto contenuto) dei messaggi sopra riportati, ma non ne vale davvero la pena.
Ottimo spunto per studi antropologici, ad ogni modo.

Bah, ma come si può prendere sul serio gente che scrive in quel modo
Comunque ognuno decide cosa vedere, o i cartoni animati o gli anime.
Io sinceramente non faccio distinsioni e guardo e leggo entrambi.

P.S. Per quanto riguarda i messaggi sublimali, manco a farlo apposta, prima di leggere i vostri post, guardando un video su youtube ho visto un presunto messaggio subliminale della Disney, più precisamente riguardo la copertina di "The Lion King" e so rimasto così
Ho fatto altre ricerche per curiosità e sul sito di Leggo c'erano altre immagini disney un pò sospette (a meno che non ci siano dei fotomontaggi) e in effetti un pò di stupore l'ho avuto, ma più di farci una risata sù,non credo di essere diventato un poco di buono.

Dico solo questo:
CROCIFIGGILO CROCIFIGGILO
Proprio il contrario di quello che ho sentito oggi in fumetteria

Dubito fortemente che questi individui non siano cresciuti guardando almeno un cartone animato (o fumetto) Disney!

Mi piace il fatto che solo i manga "nascono dal genio di chi li crea", mentre tutto il resto evidentemente nasce per autoproduzione spontanea, che dev'essere un processo banale e impercettibile, tipo il ciclo dell'acqua, per dire. :

Comunque questo fatto che i manga abbiano contenuti profondi secondo me è un po' una forzatura. Ci sono dei bei lavori, certo (personalmente ho apprezzato Fullmetal Alchemist, ad esempio), ma in molti casi invece questa "profondità" è più esibita che reale. Mi spiego: le situazioni più "introspettive", quelle che fanno emozionare i molti fans, sono spesso scene in cui il protagonista promette ai suoi amici che diventerà più forte per proteggerli, o che ritroverà la tal persona scomparsa/rapita, o che affronterà i pericoli del proprio lato oscuro per diventare più forte e (ma guarda!) difendere i propri amici, etc.., il tutto con un sottofondo di "WOOOSH... WOOOSH" e facce sconvolte e ammirate. Non c'è niente di veramente importante, solo la comprensibile emozione di un protagonista, di un eroe, che prende le sue decisioni. Né più né meno del Topolino eroico, solo che lui lo fa in maniera più elegante. Per chiarire ai non lettori di manga, è lo stesso tipo di "profondità" di Raceworld: bene e male, rimorsi, decisione, affetti, etc. Insomma c'è veramente poco di "filosofico". Spesso la vera forza di questi fumetti è l'azione, quella sì (anche non di rado diventa molto ripetitiva e BOOM BOOM SLASH con altre faccin' stupit' e "Incredibile! Ha usato la terzultima tecnica proibita di ***! Che coraggio!").
Spesso si parla di temi "adulti" come il coraggio, la responsabilità, il rapporto giustizia-affetti: però è anche vero che questi temi sono esposti con magniloquenza, ma la risoluzione si fa molto attendere, tanto che dopo quaranta numeri uno s'è già scordato il problema, la serie finisce e tanti saluti. Se vogliamo parlare di linguaggio adulto, prendete Trauma: c'è un inizio, un problema (l'incubo), una minaccia, il problema si fonde con la minaccia (PAURA...), c'è una risposta, e una conclusione: di azione ce n'è quanta ne volete, e i disegni non hanno niente da invidiare a nessuno. Certo, mancano le fanciulle discinte così tipiche dei manga... però dai, c'è il Pozzo che ha una certa attrattiva.
Aggiungo che, come ho già osservato, trovo ben più importanti messaggi come quelli di Casty, per dire: mai ostentati, mai estenuati, sempre puntuali e costruttivi: vuoi Mondo che verrà, vuoi Tutor, vuoi gli Ombronauti con il loro finale assolutamente delizioso con la maschera di Misterbuono nel bidone della spazzatura. O le geniali frecciate di Walsh&Gottfredson.

Ciò senza nulla voler togliere agli Autori: dico solo che non farei una distinzione "di livello", ecco. Poi è chiaro che ognuno ha i suoi gusti, come sempre. E naturalmente ci sono dei momenti emozionanti, vuoi nel rapporto con i genitori, vuoi nella solidarietà fra amici, etc.: ma niente di "superiore", ecco, che non si possa trovare altrove.

Comunque manga e fumetti Disney hanno in realtà target diversi.
I fumetti Disney sono "per tutti", mentre la maggior parte dei manga conosciuti sono shonen, fumetti per ragazzi, pre adolescenti o adolescenti. Non me ne voglia l'autore,ma è chiaro che, per dire, la mini su Nonna Papera "Incubi in cucina" non è pensata per un pubblico di pre-adolescenti. Poi vabbè ci sono anche i seinen, ovvero i manga per adulti che non implica per forza scene erotiche o porno o estremamente violente (anche se molti seinen si limitano a questo) ma anche tematiche più profonde, più adulte in modo più adulto. Visto che lo citavi Fullmetal Alchemist è uno shonen piuttosto maturo di quelli cui si dice tratti tematiche da seinen ma con la semplicità di uno shonen. Stessa cosa dicasi per gli anime. Lasciamo perdere come la mediaset li ha trattati che è meglio, ma quelli sono rivolti alla stessa fascia d'età, che non è quella che spessa la vede in Italia.

Chiaro quindi che ad un pubblico pre-adolescenziale che è ancora alla ricerca di sé e di cosa gli piace e cosa no, vedere qualcosa di più brusco e apparentemente maturo piace, intriga. Ci sono "cascato" pure io, che pure ho continuato a leggere Topolino senza mai smettere, e per un periodo ho ritenuto il manga che seguivo una lettura più piacevole e matura rispetto al Topo, mentre ora vi preferisco i comics americani.

Quindi chi vince tra manga/anime e fumetti/cartoni Disney? Dipenda da cosa ho voglia in quel determinato momento.

Io guardo parecchi anime dei tempi andati e leggo Disney.

E non trovo corretto metterli in contrapposizione, perché entrambi sanno veicolare grandi messaggi.

Pensiamo al Torneo dell'Argaar, al Mondo di Tutor, a Seconda Stesura da una parte.

Pensiamo all'episodio 19 del Grande Mazinger (che tratta esplicitamente di razzismo nei confronti drlla protagonista Jun) o di tutta la trama principale della serie di Daltanious (che andrebbe studiata ai corsi di bioetica).

La castroneria è scrivere paragoni senza sapere di che si parla per partito preso!



Ps: riprendiamo il suddetto episodio del Grande Mazinger. Jun, la coprotagonista, è cresciuta in un orfanotrofio in disparte dagli altri perché, in quanto figlia di un afroamericano ed una giapponese, ha occhi di taglio occidentale e la pelle più scura del normale. Crescendo, è diventata una grandissima bonazza, pure più alta della media, ed è l'eroina che, pilotando Venus, ogni puntata aiuta a salvare la terra. Eppure paga psicologicamente la sua diversità fisica dalle ragazze giapponesi e si sente isolata.
Bene, questa storia in Giappone fu trasmessa per la prima volta nel 1975. È notizia di domenica scorsa di minacce a carattere razzista ad una reginetta di bellezza giapponese perché figlia di un afroamericano, ha la pelle più scura, gli occhi occidentali, la statura superiore ecc...

Tanto gli Anime quanto la Disney son capaci di veicolare grandi messaggi: basta non essere prevenuti nei confronti di nessuno. Come i tizi di cui sopra hanno dimostrato di fare, sbagliando.