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Io fino a un paio di anni fa credevo che l'autrice Silvia Ziche si chiamasse Silvia Zinche.

Qualcuno di voi si è mai soffermato a "leggere mentalmente" i numeri di serie dei Bassotti? O come li salta spudoratamente?  

Personalmente mi sembra più breve leggere un'intera storia che un fumetto del tipo "Guarda cos'hai combinato centosettantasei- seicentosettantuno!"  

Qualcuno di voi si è mai soffermato a "leggere mentalmente" i numeri di serie dei Bassotti? O come li salta spudoratamente?  

Personalmente mi sembra più breve leggere un'intera storia che un fumetto del tipo "Guarda cos'hai combinato centosettantasei- seicentosettantuno!"  

Certo che mi soffermo a leggere i numeri di serie dei Bassotti! Come potrei ignorare centosettantasei-centosettantasei, centosettantasei-settecentosedici e centosettantasei-seicentodiciassette?

Certo che mi soffermo a leggere i numeri di serie dei Bassotti! Come potrei ignorare centosettantasei-centosettantasei, centosettantasei-settecentosedici e centosettantasei-seicentodiciassette?

Io li leggo eccome, ma cifra per cifra (cosa che faccio anche con i numeri di telefono e in generale tutti i numeri con più di due cifre): uno-sei-sette-sette-sei-uno

Mi sa che siamo tutti parte del Bassettoni fan club

Io le matricole le salto sempre, leggendo, associando la forma visiva del 617 finale al Bassotto goloso di crostate.

Ricapitolando, le pronunce corrette sono: Rokerdak, Josè (non Giosè ma con la gutturale tipica francese tipo jenèviève), Pancito (io però ho sempre detto Pankito), cabaglieros, Klondaik. Per quanto riguarda Lusky, per quanto Martina fosse "americanologo" penso che non lo abbia mai inteso come "Laski": il gioco di parole è possibile solo con la pronuncia italiana, ma non credo che la "u" si possa leggere "o", nè in inglese, nè in italiano; è per questo che, (secondo me) tra i due litiganti il terzo gode, quindi medaglia d'oro a Luski, d'argento a Laski e di bronzo a Loski!!!! [smiley=cheerleader.gif]

Ad esempio, parlando di bassotti, quando ero bambino pensavo che GRAZIA, scritto sulla targhetta del nonno, fosse un nome proprio di persona ! (che ne so, magari la Nonna Bassotta, ora non ricordo più!)

Qualcuno di voi si è mai soffermato a "leggere mentalmente" i numeri di serie dei Bassotti? O come li salta spudoratamente?  

Personalmente mi sembra più breve leggere un'intera storia che un fumetto del tipo "Guarda cos'hai combinato centosettantasei- seicentosettantuno!"  

Anche io li leggo. Invece salto mentalmente la P di Eta Beta, non riesco proprio a leggere un discorso fatto tutto con la P.

Ad esempio, parlando di bassotti, quando ero bambino pensavo che GRAZIA, scritto sulla targhetta del nonno, fosse un nome proprio di persona ! (che ne so, magari la Nonna Bassotta, ora non ricordo più!)

Anch'io pensavo che Grazia fosse il nome oppure il titolo di Nonno Bassotto. Solo dopo ho scoperto il motivo di questo appellativo.

Qualcuno di voi si è mai soffermato a "leggere mentalmente" i numeri di serie dei Bassotti? O come li salta spudoratamente?  

Personalmente mi sembra più breve leggere un'intera storia che un fumetto del tipo "Guarda cos'hai combinato centosettantasei- seicentosettantuno!"  

è per questo che hanno inventato il bassotto"zero"
http://coa.inducks.org/character.php?c=Uncle+Zero

Anche io li leggo. Invece salto mentalmente la P di Eta Beta, non riesco proprio a leggere un discorso fatto tutto con la P.

Idem, le P di Eta Beta sono ganze ma starle a leggere... ! Ricordo una gag dove Topolino e Pippo finiscono nel futuro con lui e sentono parlare un suo "concittadino" senza le p; quando chiedo il perché a Eta Beta risponde "Pdifetto di pronuncia!"  

Qualcuno di voi si è mai soffermato a "leggere mentalmente" i numeri di serie dei Bassotti? O come li salta spudoratamente?  

Personalmente mi sembra più breve leggere un'intera storia che un fumetto del tipo "Guarda cos'hai combinato centosettantasei- seicentosettantuno!"  

Perché no? sembra la fermata degli autobus di Piazzale Ardigò...

Idem, le P di Eta Beta sono ganze ma starle a leggere... ! Ricordo una gag dove Topolino e Pippo finiscono nel futuro con lui e sentono parlare un suo "concittadino" senza le p; quando chiedo il perché a Eta Beta risponde "Pdifetto di pronuncia!"  

ahaha comunque voi come ve la immaginate la voce di Eta beta? Con tutte queste p io l'ho sempre immaginata nasale...

Mi sembra che il topic sia stato totalmente stravolto rispetto a quello che era il suo intento iniziale: "Supercastronerie di presunti lettori" appunto... :

Detto questo, forse vado Off-Topic (rispetto alla piega odierna della discussione), ma vorrei riallacciarmi appunto al suo intento iniziale segnalando questa intervista a Casty di San Marino TV, in cui la conduttrice (che si dice lettrice affezionata) quando Casty menziona Eta Beta (intorno al minuto 3:00) se ne esce con un: "Ah sì, Eta Beta era quello che aveva l'idea..." Quello che aveva l'idea? Che genere di idea aveva Eta Beta? Secondo me l'ha confuso con Archimede (che figura...) : E sorvoliamo sul conduttore che, trovandosi davanti un autore italiano!, ti va a chiedere se le storie di Topolino italiane sono originali o tradotte dagli USA... Ma secondo te chi accidenti stai intervistando?
E inoltre, sempre riguardo Eta Beta, ricordo che una volta sentii Teo Mammucari ai tempi di Cultura Moderna menzionare "Eta Beta, l'amicA di Topolino" ...

E inoltre, sempre riguardo Eta Beta, ricordo che una volta sentii Teo Mammucari ai tempi di Cultura Moderna menzionare "Eta Beta, l'amicA di Topolino" ...

... e qui si aprono scenari degni di questo topic!!!!