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Credo che sia più utile alla propria mente leggere un Topolino che un quotidiano...

Dipende dal quotidiano. O meglio, dal giornalista (senza dimenticare che anche i migliori a volte scrivono scemenze e anche ai piu' stupidi scappa qualcosa di intelligente). E dipende da come leggi Topolino.

(Anche se la tua e' un'asserzione  cui mi sento fortemente tentato di dare piena adesione. La mia esperienza suggerisce che il livello intellettuale dei quotidiani italiani sia mediamente abbastanza penoso e spesso sono uscito dal leggerli con la netta impressione di essermi un po' istupidito.)

Se lo dicessero a me, la prenderei come un'offesa personale.

Idem. Ma noi siamo i lettori tipici di Topolino? E' cosi' sbagliato quello che ha detto quel professore? Le grandi storie di Pezzin (per dire) sono intelligenti e ricche di spunti, ma quanti di questi spunti vengono raccolti dal lettore medio? Quanti sono quelli che leggendo Topolino non fanno differenza tra la storiella insulsa di Bambi e il capolavoro di Casty? Se si tratta della maggioranza, possiamo dolercene, ma dobbiamo riconoscere a quel professore di aver fatto un esempio che probabilmente si attaglia a gran parte dei suoi discenti.

Non so: sara' che oggi ho voglia di fare il bastian contrario, ma gli ultimi interventi di questa discussione mi hanno lasciato l'impressione di essere un po' troppo compiaciuti dell'intelligenza ed erudizione di noi che leggiamo "Topolino", in confronto a quei poveri scemi che devono accontentarsi, per dire, del "Mondo come volonta' e rappresentazione". [Non ho difficolta' a credere che un filosofo intelligente possa tirar fuori piu' idee da Barks e Gottfredson che non da Schopenauer; ma il fatto di aver letto anche Schpenauer probabilmente un po' l'aiuta.]

A me lascia perplesso un'altra cosa: che si veda Topolino come un addormentatore di coscienze, come un qualcosa che, a leggerlo, diventi l'oppio dei popoli.

Mi chiedo: perché? Non si vede in giro che ben altri sono gli annullatori dello spirito critico?

Boh...

Beh se proprio vogliamo continuare a parlarne ieri in edicola stavo sfogliando il nuovo volume del Tutto Scarpa e l'amica che era con me mi ha detto "vuoi davvero comprarlo? Non è da bambini?"

letto sul sito di topolino in uno dei messaggi sotto i sondaggi quando lo letto mi sono cascate le braccia [smiley=facepalm.gif] [smiley=facepalm.gif] [smiley=facepalm.gif] [smiley=facepalm.gif]

X me Enigm: mi piacciono gli enigmi!

il sondaggio era su quale è il tuo scienziato preferito

Beh se proprio vogliamo continuare a parlarne ieri in edicola stavo sfogliando il nuovo volume del Tutto Scarpa e l'amica che era con me mi ha detto "vuoi davvero comprarlo? Non è da bambini?"

Questa affermazione mi irrita in una maniera spropositata. Metà di queste persone dicono ciò senza mai aver nemmeno letto un fumetto quindi basano questa affermazioni sul nulla.
Molti lo dicono perchè lo hanno sentito da altri e allora lo ripetono anche loro.

Se il fumetto è per bambini allora le varie riviste gossippare sono solo per adulti stupidi che non hanno un c***o da fare nella vita :

le varie riviste gossippare sono solo per adulti stupidi che non hanno un c***o da fare nella vita :

E qui una grossa verità ce la vedo, quantomeno per la prima parte

Ho scritto la seconda parte per rafforzare ciò che ho detto.

Il problema è che quelle riviste vendono un casino significa che in Italia ci sono tanti stupidi, no? Non capisco che senso ha comprare quei giornali, solo uno che non ha niente da fare nella vita spende soldi per sapere gli affari degli altri.
Con questo non sto dicendo che tutti i giornali sono inutili ad esempio le riviste sui motori o pesca possono essere utili, ma le riviste gossippare secondo me servono solo o come carta igienica o per accendere il fuoco.

Appena sentita ad Avanti un Altro.

Qual'è l'amico di Topolino venuto dal futuro con la testa a pera e il gonnellino? Le opzioni erano Paperetta Yè Yè, Eta Beta, Tarzan e Rockerduck.

Il concorrente ha risposto Rockerduck.

Chi si impiccia della vita degli altri è perchè non ha una vita propria interessante.

Riguardo la segnalazione di Phantom, vorrei sottolineare che Bonolis, che tempo fa a dimostrato di essere a conoscrnza dell'esistenza di Paperetta yeye, si è infuriato, dicendo che quello ha sbagliato la domanda più facile della puntata.
Ah, il concorrente colpevole di tale blasfemia, quando ha risposto ha detto qualcosa tipo "chi le sa ste cose?"

Appena sentita ad Avanti un Altro.

Qual'è l'amico di Topolino venuto dal futuro con la testa a pera e il gonnellino? Le opzioni erano Paperetta Yè Yè, Eta Beta, Tarzan e Rockerduck.

Il concorrente ha risposto Rockerduck.

Se il concorrente era Paperone poteva avere dato la risposta giusta, a suo parere!

[Non ho difficolta' a credere che un filosofo intelligente possa tirar fuori piu' idee da Barks e Gottfredson che non da Schopenauer; ma il fatto di aver letto anche Schpenauer probabilmente un po' l'aiuta.]

bbbboni, 'un mi toccate Schopenhauer che ve corco de mazzate...

I testi "filosofici" sui personaggi Disney non mi piacciono molto. Io sono contrario a contaminare la filosofia con l'arte, e la filosofia con la politica, e la politica con l'arte. Non si dovrebbe fare. Ne vengono fuori o delle cose di parte o degli emeriti pastrocchi che non hanno nulla di filosofico, e che servono solo a portare soldini in tasca ai filosofi che sono sfaccendati.

Dall'altro ieri:

Io: E uscito Paperinik Appgrade ?
Edicolante: Si (e ovviamente mi da Topolino)

bbbboni, 'un mi toccate Schopenhauer che ve corco de mazzate...

Propinatemi ancora Sciopenaueueuer e vi corco de mazzate...