Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

*

Maximilian
Dittatore di Saturno
PolliceSu   (2)

  • *****
  • Post: 3951
  • Walsh volli, sempre volli, fortissimamente volli
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu   (2)
    Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
    Risposta #15: Sabato 11 Feb 2017, 17:11:45
    Come quasi tutti sapranno parliamo di colui che ha partecipato ai più grossi ed innovativi progetti Disney degli ultimi 20-30 anni: Pk, MMMM, X-Mickey, Monster Allergy, ecc.
    La Panini ha la fortuna di avere nella sua scuderia un purosangue di questo tipo e che fa? Gli commissiona o comunque gli pubblica 2-3 storie?
    E che ne sappiamo noi?
    Come fai a dire che le storie che ha scritto gli sono state commissionate? Io ero rimasto che, quando un autore ha un'idea, la propone alla redazione ed essa valuta.
    E poi, il fatto che gli siano state pubblicate poche storie non vuol dire necessariamente che ne abbia realizzato un numero limitato: da quando una storia è pronta a quando esce possono passare poche settimane come alcuni anni. Quindi, magari un autore non si vede per dei mesi e poi lo si ritrova per 3 numeri di fila.

    Prima di fare ipotesi azzardate, io chiederei ad Artibani (e agli altri citati) dati in merito, altrimenti si discute sul nulla.
    « Ultima modifica: Sabato 11 Feb 2017, 17:12:32 da Anton_Rebeliot »

      Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
      Risposta #16: Sabato 11 Feb 2017, 18:11:29
      Eli stai tranquillo e placa i tuoi istinti da individuo acido e sgradevole...come dice il tuo personaggio  ;D ;D
      Ho scritto "che gli commissiona o comunque gli pubblica".
      Questo perché, come tutti sanno e più volte si è detto, in alcuni periodi dell'anno (vedi San Valentino, Natale, ecc) o in concomitanza con particolari eventi (Mondiali di calcio, Olimpiadi, Expo, ecc) può capitare che la redazione commissioni delle storie a determinati autori.
      E non ci vedo nulla di scandaloso.
      Sul fatto che si possano vedere in tre numeri di fila, dopo magari una lunga pausa, pensi che possa bastare?
      Io credo che più numeri carichi di autori top ci siano, meglio è!
      Il fatto che mi fa pensare che non siano utilizzati al meglio sta nel vedere come essi vivano tanti nuovi progetti con altre case editrici.
      Non potrebbero sviluppare tali progetti con la Disney Panini?
      Essendo giustamente premiati sia a livello di soddisfazioni personali che economiche?
      Credi davvero che Teresa Radice abbia avuto solo una storia creata in un intero anno solare?
      O invece ha trovato qualcuno che l' ha gratificata di più economicamente e che le ha dato la possibilità di esprimere la sua creatività liberamente?
      Io sono un cattivo... e questo è bello! Io non sarò mai un buono e questo non è brutto! Io non vorrei essere nessun altro... a parte me.

        Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
        Risposta #17: Sabato 11 Feb 2017, 19:08:08
        Non dimentichiamo che qualcuno degli autori citati lavora per Bonelli o per il mercato francese. Magari sono impegnatissimi e non ce la fanno nemmeno a respirare...

          Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
          Risposta #18: Sabato 11 Feb 2017, 20:05:07
          Non dimentichiamo che qualcuno degli autori citati lavora per Bonelli o per il mercato francese. Magari sono impegnatissimi e non ce la fanno nemmeno a respirare...

          Sicuramente collaborano con altri editori e saranno super impegnati.
          Ma se io sono un editore che punta all'eccellenza, al rinverdire i fasti del passato e ad aumentare i miei ricavi, per prima cosa prendo i miei migliori autori e gli faccio un contratto di quasi esclusiva con la mia azienda.
          Ovviamente li gratifico economicamente, li faccio partecipare alle decisioni importanti e li metto in grado di poter fare quello che sanno fare meglio: creare storie che entusiasmino i lettori.
          Se non faccio tutto ciò è ovvio che loro si sentano dei free-lance e si guardino intorno per cercare altri posti dove poter lavorare con soddisfazione.
          « Ultima modifica: Domenica 12 Feb 2017, 10:23:39 da luciochef »
          Io sono un cattivo... e questo è bello! Io non sarò mai un buono e questo non è brutto! Io non vorrei essere nessun altro... a parte me.

          *

          Eruyomè
          Gran Mogol
          PolliceSu   (2)

          • ***
          • Post: 536
          • Elen síla lúmenn'omentielvo...
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu   (2)
            Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
            Risposta #19: Sabato 11 Feb 2017, 21:26:29

            ovvio che loro si sentano dei free-lance

            Non è che loro ci si sentano. E' che lo sono. (quindi il resto del discorso non ha senso)
            «Éala éarendel engla beorhtast
             ofer middangeard monnum sended.  Aiya Eärendil Elenion Ancalima!»

            *

            Giuseppe Tubi
            Papero del Mistero
            PolliceSu   (2)

            • **
            • Post: 202
            • "Io sono un artista"
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu   (2)
              Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
              Risposta #20: Sabato 11 Feb 2017, 22:17:18
              Mi inserisco in una discussione dove, chiarisco, mi spiace che alcuni autori vengano definiti “bidoni”: primo perché sono comunque persone, secondo perché a prescindere ci mettono del loro per svolgere un lavoro. Penso nessuno di loro pubblichi tanto per…
              Ciò che ad un adulto o ad un adolescente può non piacere può invece essere considerato molto divertente da un bambino di sette anni. A parte questo io penso che gli autori attualmente considerati al top (per motivi diversi) allo stato attuale stiano svolgendo un gran lavoro che non so quanto ancora sia implementabile: le storie memorabili non si creano a comando e le serie lunghe hanno bisogno di tempo oppure di uno staff dedicato con costi elevati. Senza contare che inflazionare un personaggio in tempi troppo ravvicinati rischia di svuotarlo. Così come inflazionare un autore (come appassionato di taluni sarei pure contento ma alla lunga magari stuferebbe non solo me ma anche il lettore occasionale).
              Alcuni spunti che qualcuno ha citato sarebbero fattibili e magari in futuro, chissà, verranno davvero attuati come per esempio il Mickey versione anni ’30 (esperimento già fatto in Francia ed ora se non sbaglio pubblicato anche in italia) ma una tantum.
              Penso invece che la Panini potrebbe dare spazio agli autori su altre testate in altri ambiti della casa editrice, light novel, fumetti marvel ecc… per altre storie: qualcuno di loro in effetti già lo fa, anche solo saltuariamente. Oppure tentare la strada libera ovvero dar spazio a loro eventuali progetti con personaggi e vicende totalmente nuove senza dunque i paperi e i topi nonché le barriere Disney. Rischio pericolosissimo perché un autore può essere bravissimo in ambito Disney, anche grazie ad una lunga esperienza col personaggio, e dimostrarsi inadeguato (o semplicemente non capito) alle prese con qualcosa di totalmente estraneo. Occorre capirne la versatilità.
              Certo alcuni autori si concedono a questi esperimenti ma con case editrici minori, che hanno un pubblico scelto, non fanno magari grossi numeri e ti danno comunque una soddisfazione di nicchia senza grosse pressioni. E comunque, ricordo quanto detto prima: progetti di questo respiro richiederebbero degli staff adeguati. I nostri autori non sono mangaka, attrezzati per far uscire una storia ogni settimana.
              La soluzione dunque non ce l’ho in tasca: potrei dire quali testate mi piacerebbe vedere in edicola o in fumetti, quali esperimenti mi piacerebbe venissero realizzati. Penso la Panini in generale e Topolino in particolare abbia analizzato queste soluzioni facendo una media tra costi e rischi. La percezione che ne è venuta fuori è quella che tutti vediamo. Premia? Sta a loro rispondere. Non ho dati circa il pubblico e nemmeno numeri che definiscano le vendite, dunque non mi pronuncio. Noi possiamo lamentarci circa determinate ristampe ma un collezionista dell’ultima ora queste può ben apprezzarle. A noi stufa l’ennesima ripresa di paperinik mentre un bambino di sette anni va in brodo di giuggiole. Penso in edicola ci sia di tutto di più per soddisfare molte richieste.

                Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
                Risposta #21: Domenica 12 Feb 2017, 10:22:52
                Mi inserisco in una discussione dove, chiarisco, mi spiace che alcuni autori vengano definiti “bidoni”: primo perché sono comunque persone, secondo perché a prescindere ci mettono del loro per svolgere un lavoro. Penso nessuno di loro pubblichi tanto per…

                Giuseppe rispondo a questa tua dichiarazione per chiarire la cosa (non vorrei passare per l'insensibile di turno :-/).
                Ho usato il termine bidoni non per la scarsa qualità del lavoro svolto dagli autori cosiddetti "minori" (o semplicemente più giovani o inesperti) ma per ricollegarmi all'esempio calcistico che avevo fatto in quel post.
                Ho detto che se un presidente vuole riempire uno stadio di spettatori propenderà all'acquisto di fuoriclasse e non i bidoni di turno. Nel calcio il "bidone di turno" sarebbe l'acquisto che, arrivato con tante speranze, si e' poi rivelato poco funzionale al gioco e alla squadra.
                E' un comune modo  di dire calcistico e non intendeva minimamente offendere delle persone che lavorano e mettono impegno nella loro attività professionale.
                Tanto più che proprio io sono tra quelli che ha sempre sostenuto l'idea di aprire il settimanale a tutti, in modo da ritenerlo una sorta di "palestra" di formazione per i nuovi artisti arrivati in Disney che, ovviamente, devono poter fare un proprio percorso formativo.
                Tutto il resto del tuo post lo trovo giusto e coerente ma nel momento in cui tu dici che per fare dei nuovi progetti ci vogliano dei gruppi di lavoro adeguati e li' che ci troviamo d'accordo.
                La Panini e' un'azienda e per le aziende esiste il "rischio d'impresa".
                Fare tutti progetti che portano un profitto certo e' troppo facile. Ogni tanto bisogna tentare strade nuove. E se questi progetti fossero affidati in mani capaci difficilmente andrebbero alla deriva.
                Io sono un cattivo... e questo è bello! Io non sarò mai un buono e questo non è brutto! Io non vorrei essere nessun altro... a parte me.

                  Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
                  Risposta #22: Domenica 12 Feb 2017, 10:31:06
                  Non è che loro ci si sentano. E' che lo sono. (quindi il resto del discorso non ha senso)

                  Sul fatto che attualmente SONO dei free-lance ci ero arrivato anche io (comunque grazie di avermelo fatto notare).
                  Sul fatto che ci si "sentano" e' semplicemente dovuto al fatto che non hanno contratti di esclusiva (cosa prevista in tanti lavori, anche nell'editoria).
                  Se la Panini (che e' una azienda potente) mettesse mano al portafogli e cacciasse dei bei soldoni, sarebbe possibile che alcuni (non tutti) di questi autori avrebbero piacere a legarsi alla Disney.
                  Comunque sul non senso del mio post mi scuso fortemente con vossignoria.
                  La prossima volta che vorrò formulare un pensiero chiederò la Sua consulenza.
                  Certo che, a quel punto, i miei post possano avere un sicuro senso compiuto.
                  Grazie
                  Io sono un cattivo... e questo è bello! Io non sarò mai un buono e questo non è brutto! Io non vorrei essere nessun altro... a parte me.

                  *

                  Eruyomè
                  Gran Mogol
                  PolliceSu   (1)

                  • ***
                  • Post: 536
                  • Elen síla lúmenn'omentielvo...
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu   (1)
                    Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
                    Risposta #23: Domenica 12 Feb 2017, 16:10:44
                    Prego. Suvvia...non c'era certo bisogno di esser così permalosi. Io non ero mica polemica, non vedo perché prendersela e risponder così.

                    Nell'ultimo post facevi un ragionamento su alcuni aspetti particolari, che partiva da un presupposto errato, l'ho solo fatto notare. Puoi continuare a ipotizzare alcune cose, ma il fatto è che attualmente non funziona così. Magari in futuro cambierà come sistema, non saprei. Ma ora no. Ed è in questo senso che "il tuo discorso non ha senso", e lo ribadisco, senza offesa. Tutto qui.

                    « Ultima modifica: Domenica 12 Feb 2017, 16:17:07 da Manu »
                    «Éala éarendel engla beorhtast
                     ofer middangeard monnum sended.  Aiya Eärendil Elenion Ancalima!»

                    *

                    Max
                    Cugino di Alf
                    PolliceSu

                    • ****
                    • Post: 1344
                    • Appassionato Disney
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu
                      Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
                      Risposta #24: Domenica 12 Feb 2017, 18:12:39


                      Max scusa ma non capisco in cosa sei in disaccordo con me.
                      Anche io acquisto il Topolino settimanale solo quando ci sono storie che, secondo me, ritengo imperdibili.
                      Ed e' proprio questo il punto che mi fa riflettere e su cui sto battendo in questo topic.
                      Perché solo alcuni numeri nel corso dell'anno devono essere meritori?
                      Perché non attirare e legare di più alla Panini determinati autori incentivandoli, oltre che economicamente, anche professionalmente?
                      Mentre per coloro che lo acquistano sempre credo ci possa essere alla base un collezionismo che si porta avanti da diversi anni e che costa emotivamente abbandonare.


                      Per le serie di spillati si può invece vederla sotto un'altra ottica.
                      Magari all'epoca non diedero gli immaginati ritorni economici. Ma può anche essere che era una cosa legata strettamente al momento.
                      Se si guarda in edicola in questo momento hanno riproposto MMMM in due omnibus, Pk sulla serie Pk Giant e Monster Allergy in due Omnibus di lusso.
                      Quindi significa che il pubblico richiede ancora quelle serie e che, forse, non erano proprio male!
                      Oggi con il proliferare di siti come questo, che aiutano i lettori a districarsi tra gli acquisti, nuove serie potrebbero avere migliore fortuna anche al botteghino.
                      E fare contenta anche la Panini dal lato economico...

                      Luciochef, a me piacerebbe avere in edicola ogni settimana un Topolino memorabile e ogni mese albi inediti a parte. Ma sono in disaccordo sull'idea che la Panini lavori contro il proprio interesse e su quella di richiedere una politica diversa qui o altrove. Di quelle 100000 copie di Topolino vendute in media ogni settimana, solo una piccolissima parte viene acquistate da un pubblico a cui fa differenza se ci siano storie di un determinato autore o meno, altrimenti non si spiegherebbe perché i numeri con storie-capolavoro vendono praticamente le stesse copie di quelli scadenti. Non avrebbe alcuna speranza una proposta da parte di una percentuale minima dei lettori. Che poi un innalzamento della qualità delle storie potrebbe ampliare il pubblico e far aumentare le vendite, è un'ipotesi plausibile, ma non semplice da attuare e l'unico strumento concreto che abbiamo per realizzarla è l'acquisto selettivo. Solo se la Panini noterà una preferenza del pubblico verso certi autori (preferenza che adesso non emerge minimamente dai dati di vendita) allora potrà essere invogliata nel compito non facile di strappare alcuni autori alla concorrenza. Io nel mio piccolo cerco di sostenere una determinata politica e non un'altra, acquistando Topolino solo quando ne vale davvero la pena. Ma se invece noi appassionati siamo i primi a comprarlo ogni settimana comunque, la vedo dura per quanto riguarda il futuro.
                      Tornando alle serie extra-Topolino, quelli che nomini sono volumi da fumetteria e non spillati da edicola. Hanno tirature più piccole e molto più tempo a disposizione per essere venduti. Ma gli spillati, che non si sono rivelati convenienti a fine anni '90, figuriamoci se potrebbero esserlo ora. La Panini lo sa benissimo ed è per questo che sta ospitando ogni nuovo progetto su Topolino, per poi ristampare tutto in grande formato su volumi da fumetteria.
                      « Ultima modifica: Domenica 12 Feb 2017, 18:17:01 da -Max- »

                      *

                      Gancio
                      Dittatore di Saturno
                      PolliceSu   (2)

                      • *****
                      • Post: 3193
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu   (2)
                        Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
                        Risposta #25: Lunedì 13 Feb 2017, 11:24:08
                        Ma se invece noi appassionati siamo i primi a comprarlo ogni settimana comunque, la vedo dura per quanto riguarda il futuro.
                        E' solo questione di opinione personale, peraltro l'acquisto selettivo non mi sembra stia dando alcun risultato, e difficilmente ne darà in futuro perchè i numeri non lo consentono: anche ammesso che tutti i lettori dal "palato fine" (come ci potremmo scherzosamente definire noi del forum) decidessero di attuare questa politica, comunque la percentuale di vendite che subirebbe delle oscillazioni resterebbe talmente marginale da non giustificare (economicamente) alcun cambio di rotta editoriale da parte di Panini.
                        Purtroppo le considerazioni che partono da paragoni con i dorati anni '90, quelli del "vado in edicola, tanto qualcosa di bello la trovo sicuro", non hanno ragion d'essere perchè, seppur sia passato solo un ventennio, l'ambito editoriale ha subito un'evoluzione importante che ne ha stravolto le caratteristiche, dunque le uniche considerazioni sensate sono quelle che partono dal raffronto con altre realtà del presente, e sempre tenendo conto che il fumetto Disney ha delle peculiarità che lo differenziano da altri prodotti, prima fra tutte l'indubbia destinazione (in via principale anche se non esclusiva, ovviamente) ad un mercato giovane, che lo rende particolare da analizzare.

                        Alla luce di ciò, il mio auspicio resta sempre il medesimo: non necessariamente nuove testate di inediti (che certo non disdegnerei), quanto piuttosto una maggior attenzione e cura editoriale ai prodotti più di nicchia (per carità, la testate "un tanto al kilo" hanno anch'esse dignità, mi riferisco a quelle dal rapporto qualità-prezzo meno vantaggioso) in modo che si cerchi non solo e non tanto di migliorare esclusivamente l'aspetto esteriore, ma si agisca bensì sulla "sostanza", sui contenuti, sugli approfondimenti... insomma, non basta cartonare per risolvere tutti i problemi!  :P
                        Tritumbani fritti!

                        *

                        Max
                        Cugino di Alf
                        PolliceSu

                        • ****
                        • Post: 1344
                        • Appassionato Disney
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                        PolliceSu
                          Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
                          Risposta #26: Lunedì 13 Feb 2017, 12:16:43
                          E' solo questione di opinione personale, peraltro l'acquisto selettivo non mi sembra stia dando alcun risultato, e difficilmente ne darà in futuro perchè i numeri non lo consentono: anche ammesso che tutti i lettori dal "palato fine" (come ci potremmo scherzosamente definire noi del forum) decidessero di attuare questa politica, comunque la percentuale di vendite che subirebbe delle oscillazioni resterebbe talmente marginale da non giustificare (economicamente) alcun cambio di rotta editoriale da parte di Panini.
                          Purtroppo le considerazioni che partono da paragoni con i dorati anni '90, quelli del "vado in edicola, tanto qualcosa di bello la trovo sicuro", non hanno ragion d'essere perchè, seppur sia passato solo un ventennio, l'ambito editoriale ha subito un'evoluzione importante che ne ha stravolto le caratteristiche, dunque le uniche considerazioni sensate sono quelle che partono dal raffronto con altre realtà del presente, e sempre tenendo conto che il fumetto Disney ha delle peculiarità che lo differenziano da altri prodotti, prima fra tutte l'indubbia destinazione (in via principale anche se non esclusiva, ovviamente) ad un mercato giovane, che lo rende particolare da analizzare.

                          Alla luce di ciò, il mio auspicio resta sempre il medesimo: non necessariamente nuove testate di inediti (che certo non disdegnerei), quanto piuttosto una maggior attenzione e cura editoriale ai prodotti più di nicchia (per carità, la testate "un tanto al kilo" hanno anch'esse dignità, mi riferisco a quelle dal rapporto qualità-prezzo meno vantaggioso) in modo che si cerchi non solo e non tanto di migliorare esclusivamente l'aspetto esteriore, ma si agisca bensì sulla "sostanza", sui contenuti, sugli approfondimenti... insomma, non basta cartonare per risolvere tutti i problemi!  :P

                          Gancio, siamo perfettamente d'accordo nel desiderare testate più curate e magari un Topolino di maggiore qualità. Ma la Panini ha le sue logiche e noi, come hai giustamente ricordato, siamo pochi. L'unico strumento nelle nostre mani è l'acquisto, che è come il voto in democrazia. E credo che si debba farne un buon uso, perché se compriamo a prescindere, le nostre lamentele non hanno senso. Nel nostro piccolo possiamo comunque dare il nostro contributo sostenendo o meno una determinata testata o una determinata politica. Se poi sarà insufficiente a cambiare qualcosa, vorrà dire che dovremo riconoscere di costituire una nicchia troppo piccola per poter avere pubblicazioni dedicate: di parole possiamo dirne tante, ma sono sempre i numeri a fare la differenza.

                          *

                          Dippy Dawg
                          Dittatore di Saturno
                          PolliceSu   (2)

                          • *****
                          • Post: 3723
                            • Offline
                            • Mostra profilo
                          PolliceSu   (2)
                            Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
                            Risposta #27: Lunedì 13 Feb 2017, 15:27:04
                            La Panini e' un'azienda e per le aziende esiste il "rischio d'impresa".
                            Fare tutti progetti che portano un profitto certo e' troppo facile. Ogni tanto bisogna tentare strade nuove. E se questi progetti fossero affidati in mani capaci difficilmente andrebbero alla deriva.
                            Purtroppo, temo che non ci sia più la possibilità...
                            Ho sentito più di una volta dire che oggi farebbero carte false per avere i numeri di vendita con cui hanno chiuso tante serie del passato (anche solo dieci anni fa!), che allora erano bassi, ma che oggi sarebbero un lusso!
                            Del resto, le ultime pubblicazioni con cui hanno provato sono fallite miseramente dopo pochi numeri (anche vero che una di queste era Real Life... :-X ); se non l'hanno fatto con PK, che pure avrebbe un certo seguito, evidentemente si sono fatti i loro conti...
                            Inoltre, a parte Bonelli e Rat-Man, quanti fumetti di inediti ci sono attualmente in edicola?
                            Questo dovrebbe far pensare...

                            Comunque, devo dire che non sono del tutto contrario al fatto di pubblicare tutti (o quasi) gli inediti su Topolino: oltre a dare la giusta importanza alla testata principale, si diffondono anche di più dei fumetti che, altrimenti, rimarrebbero confinati a testate collaterali; quindi, trovo giusto pubblicare lì le nuove storie di PK, o X-Mickey, o anche le altre! C'è sempre tempo, poi, per valorizzarle con ristampe più o meno accurate...

                            Alla luce di ciò, il mio auspicio resta sempre il medesimo: non necessariamente nuove testate di inediti (che certo non disdegnerei), quanto piuttosto una maggior attenzione e cura editoriale ai prodotti più di nicchia (per carità, la testate "un tanto al kilo" hanno anch'esse dignità, mi riferisco a quelle dal rapporto qualità-prezzo meno vantaggioso) in modo che si cerchi non solo e non tanto di migliorare esclusivamente l'aspetto esteriore, ma si agisca bensì sulla "sostanza", sui contenuti, sugli approfondimenti... insomma, non basta cartonare per risolvere tutti i problemi!  :P
                            Applausi! :)

                            Aggiungo che, nei miei sogni, ci sarebbe una testata di storie straniere inedite in Italia, selezionate con un po' di cura (cercando di fare una panoramica per epoca, zona di origine, autori, ecc...) e con un minimo di apparato redazionale quando necessario; ricordo, ad esempio di ciò, un Zio Paperone in cui pubblicarono una storia olandese con Sinterklaas (il Babbo Natale locale) con un articolo introduttivo che spiegava chi fosse e perché era lì: ecco, quello era perfetto! :)
                            Io son nomato Pippo e son poeta
                            Or per l'Inferno ce ne andremo a spasso
                            Verso un'oscura e dolorosa meta

                              Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
                              Risposta #28: Lunedì 13 Feb 2017, 17:17:50
                              Ragazzi, ma se si deve discutere di politica e economia del fumetto, non è questo il topic. In questo topic si propone, sapendo BENISSIMO di dare solo parole al vento e di sognare, qualche nuova idea per un'ideale testata di inediti separata dal Topo ma collegata ai personaggi Disney. Che tanto non attueranno mai nessuna delle proposte perché questo o quello, lo sappiamo già bene.

                                Re: La testata dei sogni (e di inediti) che dovrebbe partire...
                                Risposta #29: Lunedì 13 Feb 2017, 19:38:16
                                Per testate nuove non saprei, ma per quel che mi riguarda ho solo un desiderio:

                                Che facessero in modo che, qualora in una storia pubblicata su Topolino si cita una storia classica con nota di rimando, tale storia venisse ristampata il prima possibile da qualche parte.

                                No, perché ho ancora la bile mezza alta da quando qualche mese fa non ricordo quale storia andò a citare la saga di Messer Papero e in giro non trovo alcuna raccolta della stessa.

                                 

                                Dati personali, cookies e GDPR

                                Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)