@ Il mistero della Sachertorte, ho letto con interesse i tuoi interventi, ed in parte potrei anche condividerli, però - senza offesa, davvero - la tua visione mi sembra un tantino esagerata, pur partendo da considerazioni ragionevoli.
L'inflazione di supereroi è un adto di fatto, ormai tantissimi parsonaggi hanno, o hannoa vuto, identità segrete, e questa è una cosa che mal digerisco pure io: a parte il fatto che, non sempre ma spesso, rendere "super" un personaggio può equivalere e farlo diventare un macchietta, è proprio il messaggio che passa ad essere sbagliato, perchè sembra quasi che per far certe cose, per raggiungere certi obiettivi, bisogna avere chissà quali poteri pazzeschi... non va bene, ma proprio per niente!
E della gadgettistica e plasticazzo vario ne vogliamo parlare ? Sempre e solo gadgettistica supereroistica col blisterato, ah se Batman fosse un Disney regalerebbero ogni paio di mesi la bat-mobile da costruire e ricostruire
Su questo non sono del tutto d'accordo o, per meglio dire, lo sono ma tenendo conto che abbiamo avuto recentemente anche gadget totalmente diversi, come la serie di 4 monete dedicate ad altrettanti personaggi di Paperopoli e la collezione delle medaglie celebrative dei giochi olimpici, roba come non se ne vedeva da anni (ma parecchi), ed è giusto riconoscerlo alla Panini.
Gli autori danesi sopravviveranno a quelli italiani... La Egmont e´ una potenza e vuole bene al mondo Disney, la Panini e´ un fuoco di paglia indebitato con le banche e cerca solo il profitto facile...
Ecco, qui faccio fatica a seguirti... rispetto gli autori danesi, ma veramente non vedo come li si possa ritenere superiori a quelli italiani suvvia... e poi il confronto Egmont/Panini: non ho particolare simpatia verso gli "spacciatori di figurine", ma come la metti tu sembra quasi che Egmont non sia un'impresa che deve comunque produrre utili; possono cambiare le politiche, ma il fine ultimo è lo stesso, e non c'entra nulla con un idealizzato sentimento verso quei personaggi.