Mi chiedo: ma serve davvero su un forum Disney e dintorni un topic sui manga, che hanno ucciso il fumetto italiano, mandato in coma quello europeo provocato serie lesioni anche in casa del Topo?
Senza offesa alec, ma questo commento denota una certa ignoranza, non tanto per quanto riguarda il fumetto giapponese, ma il fumetto in generale. In questo mi riallaccio a quanto detto da Sprea e ai commenti degli altri.
Semmai il problema è un altro. Più che i manga stessi, è l'idea che ora si va generando, nonché pubblicizzando, che i manga siano i migliori fumetti in circolazione che sta distruggendo un bel po' di opere occidentali. Molti sono i lettori infatti convinti che l'universo orientale sia l'unico luogo in cui trovare storie
serie e più
adulte rispetto all'universo occidentale. Questo ,di per sé, è l'esatto verso opposto dell'ignoranza che ha mosso te, alec, ma sempre di ignoranza si tratta; tanto più che, almeno per ora, il fumetto occidentale ha raggiunto vette a cui quello orientale si è solo avvicinato (penso a
Watchmen o
Sandman), ma sto divagando. Questo problema ha però portato male anche ai manga stessi: l'elevato innalzamento delle vendite di questi fumetti ha fatto si che il numero di manga prodotti aumentasse, così come la richiesta in occidente, portando alla produzione di manga di scarsa se non di scarsissima qualità, zeppi di luoghi comuni e ripetitivi all'ennesima potenza. Certo non è che il mondo del fumetto sia nuovo a tali fatti. Nel periodo in cui i comics americani vendevano come il pane, in molti casi la qualità andava scendendo, facendo a volte addirittura fallire il fumetto in questione (e penso alla chiusura di un paio di testate di varie case). Altra cosa che mi infastidisce è vedere snobbati molti buoni fumetti in virtù magari di un manga che magari è di qualità inferiore, ma che viene preferito solo per la provenienza (e, no, non si sta minimamente accennando a quelli fatti bene). E' risaputo come, ad esempio, il fumetto di Jeff Smith
Bone si meriterebbe il numero di lettori che ha oggi una scartoffia, la cui qualità è molto inferiore alle vendite, come
Naruto, ma non credo sorprenderà nessuno il fatto che quando un lettore lo sfoglia molte volte lo scarta perché non vede scene "adulte", scene che invece ci sono eccome... Altro problema è lo snobbare il disegno, fatto che ho potuto riscontrare in un mio amico che ha definito i disegni di un numeto di
Tex (tra l'altro illustrato da Ticci) "poco definiti" solo perché, a suo dire, si era troppo "ammazzato di manga". Anche io mi sono ammazzato di fumetti americani e italiani fin dalla culla, ma non è che se vedo
Full Metal Alchemist vomito perché i disegni sono diversi.
In sostanza il mio timore è che se questo stato di cose continuerà, a farne le spese non sarà solo il mercato italiano o occidentale in generale (che già il piede nella fossa ce l'ha), ma anche quello orientale, che potrebbe essere totalmente invaso da opere dalla bassa qualità e dall'insipido sapore.