Vedendo l'ultimo TopoStorie dedicato a Indiana Pipps, pensavo che fra i personaggi disneyani nati in Italia che hanno più successo nessuno appartiene al re e decano degli autori particolarmente prolifici in tal senso, vale a dire Romano Scarpa. Pur avendo creato numerosi personaggi talmente convincenti da entrare stabilmente nelle trame degli autori italiani dell'ultimo mezzo secolo, nessuno di questi (tranne Brigitta, che però non gode di particolare 'poliedricità editoriale') è riuscito veramente a raggiungere un successo e una vasta popolarità come accaduto a Paperinik-Pikappa, a PP8 & Friends, a Indiana Pipps e, per certi versi, anche a Double Duck e a Fantomius .
Escludendo per comodità i disegnatori che sono comunque fondamentali, l'idea e il successo di Paperinik sono dovuti a Guido Martina, Elisa Penna e, successivamente, a Giorgio Pezzin mentre per Pikappa e tutto il suo mondo (Lyla Lay, Uno, Evroniani...) abbiamo il PKTeam (Artibani, Sisti, Faraci, Sisto, Enna...). PP8 e Quack Town escono in origine dalla menti di Bruno Enna, Diego Fasano e Paola Mulazzi.
Indiana Pipps è la creatura di Bruno Sarda mentre Fantomius e Dolly Paprika, inizialmente concepiti da Martina, sono stati meravigliosamente sviluppati da Marco Gervasio. Double Duck (con Kay K, Gizmo...) è stato ideato da Marco Bosco e Fausto Vitaliano.
Però questi 'italiani' da record (per speciali albi a loro dedicati, collane, cartonati, copertine, merchandising - vedi gli attuali albi della Conad con, fra gli altri, Paperinik e Indiana unici 'italiani' protagonisti) sono, direttamente o indirettamente, collegati a due icone del fumetto e dell'animazione disneyana: Paperino e Pippo. PK e DD sono, a diverso modo, alter ego di Donald Duck; PP8 è Paperino da piccolo; Indiana è il cugino di Pippo (inizialmente troppo somigliante, adesso un po' meno).
Fantomius e Dolly Paprika sono stati esteticamente concepiti da Gervasio, visto che inizialmente i due erano solo dei costumi indossati da Gastone e Paperina che, in una festa mascherata, si rifacevano a loro, i Bonny&Clyde Made in Duckburg. Se nel look notturno Fantomius è simile a Paperinik (visto che quest'ultimo lo ha ereditato da lui), nell'aspetto diurno e normale, dopo una iniziale somiglianza a Paperino, Lord Quackett ha assunto una suo specifico look mentre Dolly ha sempre avuto una sua particolarità estetica e, costume indossato a parte, mai avuto a che vedere con il look di Paperina.
Umperio Bogarto, altro character Made in Italy creato da Carlo Chendi e che ha avuto un certo successo (più di 80 storie da protagonista e nel merchandising ha una sua statuina nella Disney Parade), oggi è un po' dimenticato, forse proprio per la sua atipicità fisica mentre sia per quella fisica che caratteriale anche Bum Bum Ghigno, personaggio 'alternativo' di Corrado Mastantuono, dopo una iniziale curiosità paga oggi il suo essere troppo 'diverso'.
Tutto questo per dire che oggi i personaggi 'italiani', per avere successo e fama, oltre ad una dimensione super eroistica, avventurosa o gialla, si rifanno, direttamente o indirettamente, a Paperino e Pippo, se non a Paperinik stesso (nel caso di Fantomius).
I personaggi di Romano Scarpa non hanno questo grande successo, nonostante la loro popolarità, perché, nella loro (molto relativa) 'normalità', sono sempre stati unici nel loro genere, non rifacendosi a nessuna delle icone disneyane. Non sono super eroi, agenti segreti o avventurieri e sono, soprattutto, personaggi femminili, altra caratteristica che, se vogliamo, non 'aiuta'. E, per quanto diversamente grandi siano stati e siano tutt'ora il successo e la popolarità di Brigitta e Trudy - forse le due 'scarpiane' ancor oggi più 'gettonate' dal fumetto Disney/Panini - mai hanno raggiunto i livelli di Indiana, Paperinik, Fantomius, DD o PP8. Non tanto per il numero di storie da protagonista sul Topo (oltre 600 per la McBridge e quasi 500 per la gattona) ma proprio per l'attenzione e la cura che eroi mascherati, spie o avventurieri necessariamente ricevono (anche solo in copertina) per la loro 'professione' e per la loro 'vicinanza' alle due icone disneyane prima ricordate.