Per prima cosa, grazie mille a tutti per le risposte
CUT
In un certo senso, mi fa piacere constatare di non essere l'unico a pensare che Napoli, fumettisticamente parlando, non sia proprio al top: il fumetto è una forma di cultura e il poco interesse verso questo medium è, per me, sintomo di una certa piattezza e arretratezza della realtà napoletana (che, ovviamente, ha anche i suoi tanti pregi) ma, discutendone con amici e parenti, mi son sempre sentito dire che altrove le cose non sono diverse e che le mie critiche sono immotivate.
Per quanto riguarda il discorso fumetterie, ultimamente se ne sono aperte di nuove, ma, come dicevi tu, difficilmente trattano articoli datati, limitandosi ad esporre le nuove uscite appositamente realizzate dalla Panini. Comunque, se capito in zona, un salto in quel negozietto di cui parli lo faccio
@Mirko
Grazie e complimenti per la pazienza nello stilare il tuo elenco
Napoli Comics
La conosco e, probabilmente, è la più fornita in ambito disneyano. Anche io l'ho scoperta quando ero piccolo (11-12 anni), ma, pur avendo materiale in ottime condizioni, i prezzi erano piuttosto alti (1-2 € a Topolino per numeri della fascia 2000-2500 e sto parlando di una quindicina di anni fa) e, oltre che per questo motivo, smisi di andarci per la scortesia con cui venivo trattato ogni volta che ci passavo (per intenderci, il negozio è strutturato su un pianterreno e una sorta di seminterrato: nel primo si trovano manga e comics americani, nel secondo gli albi di produzione italiana; quando andavo, mi domandavano quale fumetto stessi cercando e, solo insistendo un po' e spiegando che non cercavo un albo in particolare, venivo accompagnato nel seminterrato, dove potevo scegliere quali fumetti acquistare, sotto lo sguardo vigile del proprietario che, con fare stizzito, rimaneva lì tutto il tempo a controllarmi, probabilmente per timore che potessi rubare qualcosa; e sentirsi trattati come dei delinquenti, solo perché hai 13-14 anni e non spendi 50-60 € in albi da collezione, non è certo la sensazione da trasmettere ad un cliente, giovane o adulto che sia).
Per cui, mi è capitato di tornarci solo quando cercavo qualcosa di preciso e difficile da reperire.
Star Shop
Lo conosco anch'io. Sempre molto gentili e fumetti a buon mercato, ma tutta roba piuttosto recente, che io ricordi.
Alastor
Non ci sono mai andato, nonostante passi le mie giornate in quella zona, tra corsi universitari e aule studio. Chi c'è stato, però, mi ha detto che si occupa principalmente di manga e oggettistica.
Per quanto riguarda i mercatini:
Mercatino dell'usato di Napoli - Fuorigrotta
Questo non lo conoscevo. Grazie mille per l'informazione
La fiera del baratto e dell'usato
La conosco di nome, ma non ci sono mai stato. Vista la vicinanza con la prossima edizione, magari quest'anno è la volta buona per farci un salto.
Aggiungo i celeberrimi mercatini di Portalba.
Ho comprato lì solo qualche volta, dato che si trova roba piuttosto recente che già possiedo, ma, per chi fosse interessato, c'è la bancarella dell'ultima libreria venendo da Piazza Dante in cui ho visto, più volte, copie incellophanate (quindi, presumo, in buone condizioni) di testate filologiche come Topolino Story e Gli Anni d'Oro di Topolino.
Se qualcuno ne conosce altri li elencasse, farebbe un grosso favore anche a me
Be', a mia volta, potrei aggiungere il piccolo chiosco che si trova al Vomero, sul ponte di Via Cilea, dove qualcosa si trova, oppure le bancarelle sul Corso Umberto, nei pressi delle sede centrale della Federico II, che vendono perlopiù libri, codici e altro materiale didattico, ma, a volte, ci ho visto anche fumetti, Disney e Bonelli. Non passo in quella zona da un po', ma, se non hanno chiuso, c'erano anche un paio di negozietti a Piazza Montesanto, vicino alla funicolare, dove albi, anche un po' datati (anni '70-'80) si riuscivano a trovare.
Fino a sei-sette anni fa, c'era poi una bancarella, che era sempre presente alla Fiera Antiquaria che si tiene una volta al mese sul lungomare, nei pressi della Villa Comunale, l'unica, che io ricordi, a vendere libri, fumetti e vecchi allegati ai quotidiani (gli altri espositori trattano, perlopiù, mobilio). A gestirla era un signore anzianotto che, nei giorni feriali, vendeva più o meno le stesse cose di fronte alla libreria Guida al Vomero. La bancarella della Fiera la scoprii quando avevo più o meno 11 anni, accompagnando mia zia, e mi sembrò di aver scoperto una miniera d'oro: iniziai ad andarci molto spesso e fu lì che feci i migliori acquisti di tutta la mia "carriera" di cercatopi
, riuscendo a trovarci veramente di tutto, da albi di fine anni '60-inizio '70 a vattelapesca usciti un anno prima. I prezzi, poi, erano piuttosto buoni (50 centesimi per i Topolini più recenti, 1 o 2 € per quelli antecedenti, più o meno, al 1990 e per Classici o Grandi Classici) ed era una gran bella soddisfazione spendere 10 o 15 euro e portarsi a casa una busta con 15-20 fumetti contenenti materiale, per me, praticamente inedito. Quando, poi, seppi che al Vomero c'era la stessa bancarella, ma fissa, divenni cliente abituale (praticamente ci andavo tutte le settimane, dilapidando i miei risparmi
) e il vecchietto, sempre gentilissimo, mi prese in simpatia ed inizio a farmi lo sconto su quello che acquistavo (effettivamente, a volte compravo albi che stavano lì da mesi) ed una volta, ricordo, mi diede, praticamente in omaggio, una trentina di numeri di Disney MEGAzine che, forse, avrebbe avuto difficoltà a vendere. Poi, però, dopo anni di affezionata clientela, nel 2012 la libreria Guida chiuse e, con essa, anche la bancarella, che, credo, si reggesse sul viavai all'entrata del negozio. Feci un paio di volte un giro alla Fiera Antiquaria, ma non trovai traccia né del banchetto né di quel gentilissimo signore che, per anni, era stato il mio "fumettaio" di fiducia.
Ora, non ci faccio un salto da anni, ma potrebbe anche darsi che qualcosa si riesca comunque a trovare, tra un mobiliere e l'altro.
Cercando sul sito ufficiale della Fiera Antiquaria, ho scoperto che, purtroppo, al momento l'esposizione è sospesa fino a data da destinarsi