Premetto che quanto segue è alla fin fine solo un gioco.
Volevo mettere in continuità le storie uscite sulle strisce con quelle pubblicate sulle tavole domenicali, poiché le considero parte della stessa linea narrativa (e gli autori la pensavano allo stesso modo dal momento che talvolta le une hanno citato eventi verificatisi sulle altre).
La mia edizione ha diviso le due produzioni nettamente, editando volumi con solo strisce o con solo domenicali. Nell’ordine previsto dalla collana sono presentate le prime fino al 1938, in cui personaggi, ambientazioni e temi hanno subito una notevole evoluzione, per poi tornare indietro con le domenicali di sei anni ritrovando lo stile dei primordi, causando un brusco stacco.
Penso invece che il modo migliore sia intervallare le une con le altre appartenenti allo stesso periodo: personalmente farò così e quello che propongo è un possibile ordine di lettura, aperto a suggerimenti da parte di tutti, al fine di renderla il più naturale possibile.
Ho seguito i seguenti criteri:
- Ovviamente, tenendo conto delle sole strisce l’ordine è quello di pubblicazione e lo stesso vale per le tavole
- Mantenere lineare l’evoluzione grafica e caratteriale dei personaggi: per esempio se nella storia A uscita sulle strisce un dato personaggio subisce un cambiamento d’aspetto, mentre sulla storia B domenicale mantiene ancora le vecchie sembianze, allora B va posta prima di A
- Non posizionare, per quanto possibile, troppo lontano fra loro vicende pubblicate contemporaneamente o a poca distanza fra esse
- Non cito quelle da una tavola perché sono molto brevi e non mi riferisco al tempo del discorso ma al tempo della storia: possono essere accadute in qualsiasi momento, anche in mezzo a vicende più lunghe
- Non ho proseguito agli anni ’40 perché non ho letto le domenicali di quel periodo: ma comunque ormai all’epoca i personaggi avevano raggiunto la loro versione definitiva e inoltre la maggior parte delle trame delle strisce è autoconclusiva.
Per maggiore fruibilità scrivo i fumetti editi nei due formati con due colori diversi. Quando opportuno, segno con un asterisco le storie che rimandano in fondo alla lista a un commento che spiega il motivo del loro inserimento in quella posizione.
- Topolino e l’accalappiacani
- Topolino e i due ladri
- Topolino e Orazio nel castello incantato
- Topolino e i suoi vispi nipotini
- Pluto e l’accalappiacani
- Topolino contro Wolf
- Le prodezze di Topolino aviatore
- Topolino contro il pirata e contrabbandiere Gambadilegno
- Rumplewatt il gigante (la chiamo così perchè l'inducks non cita il titolo italiano)
- Topolino e il rivale di Pluto
- Topolino e il Bandito Pipistrello
- Topolino e Piedidolci
- Topolino al lago polveroso
- Topolino e l’elefante
- Topolino e Pluto corridore
- Topolino sul Mongelato *1
- Topolino e il canguro *2
- Topolino giornalista
- Topolino e il tesoro di Clarabella
- Topesio - Chi rompe... smamma!
- Topolino e il misterioso S flagello dei mari
- Topolino e la parete...al forno
- Topolino e lo struzzo Oscar
- Topolino nella casa dei fantasmi
- Topolino contro Robin Hood
- Topolino cercatore d’oro *3
- Topolino e il mistero dell’uomo nuvola
- Topolino sosia di re Sorcio
- Topolino e la stazione di servizio
- Topolino e il sarto ammazzasette
- Topolino cacciatore di balene
*1 Avrei voluto inserirla prima, ma vedo un’evoluzione nel modo con cui Topolino tratta Pippo: non lo vuole nel paese dei califfi, lo accetta in questa. E non potevo inserirla nemmeno tra l’avventura in Ombrellistan e Pluto corridore, poiché quest’ultima inizia con i personaggi che rievocano la prima. Sarebbe un po’ strano se nel frattempo avessero compiuto un’altra impresa.
*2 Mi ha dato particolare filo da torcere perché in Gottfredson Pietro è sempre un delinquente ricercato, mentre qui gira tranquillamente per la città senza essere sotto falso nome, senza che le autorità intervengano. Quindi ho deciso di porlo in continuità con Topolino giornalista: nella storia uscita sulle domenicali nessuno lo ferma perché Gambadilegno sta iniziando ad avere un ruolo di primo piano nella malavita. Inoltre, la sua libertà in Topolino giornalista, dopo che era stato arrestato al termine della storia col canguro, viene spiegata dalla prima.
*3 Anche questa mi è costata fatica. La scelta più ovvia sarebbe stata porla tra gorilla Spettro e re Sorcio, ma in quel momento il protagonista è ricco (o comunque sa che lo diverrà a breve), mentre all’inizio dell’avventura nel west è eccitato all’idea di diventarlo. Allo stesso modo non potevo inserirla tra Sorcio e cacciatore di balene, mentre fra quest’ultima e la successiva Topolino cerca disperatamente lavoro come chi non ha alternative. Il gorilla Spettro invece segue immediatamente l’uomo nuvola e in mezzo ad esse non c’era spazio per una vicenda così lunga. Non mi rimasto che farla precedere a quest’ultima: è vero che essa inizia con i personaggi pensano come spendere la cifra appena guadagnata nel lavoro svolto per conto di Bassett, ma non si trattava di una quantità di denaro esagerata; se a questa si fosse aggiunta quella ottenuta nel west, la cosa non sarebbe così forzata e potrebbe filare.
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