Da un'idea di Sergio di Rio...DOMINATORE DELLE NUVOLE E LO SPIRITO DI GUIDO MARTINA PRESENTANO:
[size=13]La incredibile e triste storia del signor Paperini e della sua consorte snaturata[/size][/u]
Il signor Paperini, padre di Qui Quo Qua, è in realtà un ben inserito trafficante d'armi. I figli, venutine a conoscenza e influenzati da precoci letture illuministiche che li orientano verso il ripudio di ogni forma di violenza, stabiliscono di sopprimere il genitore servendosi della sua stessa merce e gli piazzano una bomba sotto la sedia.
Della, prese le redini dell'azienda, decide di resettare loro la memoria e mandarli a casa del fratello dove non possano ficcare il naso in ciò che non li riguarda. (L'operazione avrà l'effetto collaterale di bloccare per sempre la loro crescita.)
Frattanto il signor Paperini, sopravvissuto all'esplosione al prezzo di una lesione cerebrale permanente, ha delle visioni che lo convincono di essere predestinato alla conquista del mondo. Propone alla moglie di riplasmare l'attività familiare in ragione di questo obiettivo, ma Della boccia il progetto bollandolo come insensato e sentimentale. Il marito, furioso e deluso, sbatte la porta di casa tacciandola di assoggettamento psicologico e culturale ai vincoli storici del tempo nostro e al donabbondismo compiuto della società capitalistica postfordiana. Uscendo, non si accorge di un ramo sporgente e permane nella posa in cui è immortalato nell'albero genealogico di Don Rosa.
Perso un occhio in conseguenza dell'impatto, è costretto a portare una benda. Scambiato per il Long John Silver apocrifo de
Il pianeta del Tesoro, è imbarcato per lo spazio profondo, ma la sua astronave è abbordata dal generale evroniano Zorgon, evaso dal carcere di Pikappa Frittole e intenzionato a tornare al potere. Superati gli iniziali scetticismi e i sempre trascurati problemi di lingua, questi abbraccia il progetto di Paperini e fa rotta verso la Terra.
Nel frattempo, Della è riuscita a sottrarre al dottor Enigm i piani del bambatrone; segretamente finanziata da Norman Bates Russell, che ha scoperto un giacimento di platino sotto le fondamenta della distrutta Ducklair Tower, e da una coalizione di tecnarchi evroniani intenzionati ad ostacolare i piani dei generali, arma un esercito contro gli invasori. Il Colonnello Dalmasso, evocato tramite il barbaro sacrificio di Ok Quack e Zombi Baturzo, assume il comando dell'armata e la guida verso la vittoria.
Fra i caduti nella guerra contro l'invasore alieno ricordiamo Musone, Ciccia (costantemente utilizzato come scudo dai suoi commilitoni sul campo di battaglia), zio Sfrizzo de' Pippis e Spennacchiotto (sorpreso in una imboscata durante uno dei suoi numerosi traslochi fra Paperopoli e Topolinia).
Nel frattempo Pikappa, faticosamente guarito da una estesa infezione del piumaggio dovuta all'eccessivo uso delle nanofibre nell'ultima storia di Artibani, accorre per la battaglia finale.
Paperini e Zorgon, abbandonati dal loro esercito, sono asserragliati sul Vesuvio dopo aver coolflamizzato e gettato nel vulcano la precedente inquilina con l'aiuto di uno schizofrenico e frustrato Gennarino, che vede nel generale evroniano un modello somatico e morale. Pikappa riesce a sorprenderli e ingaggia una lotta furibonda con il cognato, ignari entrambi delle reciproche identità per via dei rispettivi bendaggi. Della, temendo che una vittoria di Pikappa possa farle ombra e gettarla in ombra presso in discredito presso i suoi finanziatori, punta il bambatrone contro i parenti e li atomizza entrambi.
Nel frattempo, Zorgon è riuscito a fuggire facendosi scudo di Gennarino, che ha poi ceduto a Tip e Tap (che nelle storie in cui non compaiono a casa di Topolino girano la Campania taglieggiando i piccoli proprietari per conto della camorra) in cambio di un monopattino. (Gennarino è stato poi arrostito e divorato dai due voraci roditori.)
È poi entrato in contatto con la numerosa colonia di evroniani dispersi sulla Terra durante gli anni Novanta, guidata da Zargon (vedi
Le sorgenti della luna) e Grrodon, che ha risalito il pozzo con l'aiuto di Terrini e Fermini cui ha promesso la distruzione della razza umana. Insieme riescono a gettare in disgrazia Della Duck costruendo una sua finta corrispondenza con il governo brutopiano.
La nuova avanzata evroniana è travolgente, anche perché Dalmasso ha rescisso il contratto con il medium che lo aveva evocato (Catenacci) dopo aver letto "flash mob" su
Topolino. Ma intanto Pikappa è stato catturato accidentalmente nell'analizzatore atomico dei Sette Nani (vedi
Topolino e i grilli atomici) e ha stretto amicizia con l'atomo Lucrezio. Con il suo aiuto convince gli atomi compagni di prigionia a formare il bacillo del colera ed evadere infettando i sette aguzzini. Recuperate le proprie dimensioni per un fortuito fenomeno quantistico, Pikappa si appresta a fronteggiare la nuova minaccia, ma scopre che Rebo, il tiranno di Saturno, ha invaso la Terra cacciandone gli evroniani.
Tuttavia, terrorizzati dalle storie di Maria Luisa Ciceri, i saturniani battono improvvisamente in ritirata in preda a visioni ansiogene. La terra è finalmente salva, e Della, rifugiatasi a Dhasam-Bul, perisce in un secondo incendio accidentale provocato dal solito Everett Ducklair tornato in visita di piacere.
CODA TRAGICA:
L'atomo di Paperini risulta capace di interagire con i tachioni e innesca un disastro temporale. La Tempolizia riesce tempestivamente ad arginarlo, ma il giorno in cui Paolo Castagno ha creato il Papersera resta irrimediabilmente cancellato.
Depresso e frustrato, Paolo ricomincia da capo...