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Peccato che i parenti sullo sfondo siano sempre quelli...

Eh, quelli ci sono... Se ce ne fossero stati altri, li avrei messi...

Peccato che i parenti sullo sfondo siano sempre quelli...

cosa avrebbe potuto farci... i parenti conosciuti di filo sono solo 4

cosa avrebbe potuto farci... i parenti conosciuti di filo sono solo 4

Disegnarne qualcuno inventato da lui per l'occasione, ovviamente

Ma come fai a inventarle (tra l'altro è plausibilissimo)? Io non ci sarei mai arrivato

In genere quando si vede una lei molto più giovane di lui, si pensa che cerchi nel compagno 'anche' un padre (vale pure il viceversa, anche se non sempre è così, ovviamente)

Letto Fatto   Vi chiedevate quale sarà la prossima opera del CorSera?  :

Grazie Giordan! Quale onore vedere la copertina del terzo numero delle 'Tragedie Disney' by Corsera/Gazzetta dedicata al mio (tragico) intervento su Brigitta. 

Eta Beta
Cosa sappiamo di lui? Chi si nasconde dietro l'oscuro gonnellino?
Nato nel 2987, che, come tutti sanno, fu un anno sotto crisi, fu presto abbandonato dai genitori, che gli lasciarono una sola moneta. Gli alieni, nel frattempo, conquistarono Paperopoli. Lui, a contatto con quell'inutile moneta, non spendibile perché gli alieni avevano un altro conio, sviluppò una strana forma allergica al denaro. Presto scoprì che quellaoneta era preziosissima al mercato nero, e riuscì ad accaparrarsi un sacco di oggetti, utili o inutili, e un gonnellino infinito. Eta Beta, motivato dall'odio verso il denaro, quindi le forme di potere assoluto, divenne il capo di un movimento anti-alieni, ma venne esiliato nel passato. Qui, privo di speranze, incontra Topolino, al quale non disse niente. Illuminato dai modi speranzosi di Topolino, riesce a tornare nel futuro, sbagliando di qualche anno: si ritrova in un futuro dove la Terra è libera dagli alieni.

Confondi Topolinia con Paperopoli, e poi Eta Beta proviene da 2447
comunque questa tragedia mi è sembrata un po' eccessiva e campata in aria, senza alcuna attinenza col personaggio (che tra l'altro al suo esordio non conosce proprio l'uso del denaro, la vera repulsione nasce dal fatto che col denaro non possa avere nulla che lo renda veramente felice, come l'amore di una donna e il canto di un uccellino)

la vera repulsione nasce dal fatto che col denaro non possa avere nulla che lo renda veramente felice, come l'amore di una donna e il canto di un uccellino)

Mi sembra avesse giocato anche l'effetto disumanizzante che l'improvvisa ricchezza aveva avuto su Topolino.

Mhe, questa di Eta Beta mi pare alquanto pezzotta. Né, tanto meno, necessaria. Non è che adesso vi mettete a inventare di sana pianta tragici background per ogni personaggio, no? Quelli che ho letto per Rockerduck o Brigitta sono anche ben fatti, inerenti, ma non è che acchiappate il primo personaggio che passa e gli accocchiate la lacrimevole tragedia tanto per.

Mhe, questa di Eta Beta mi pare alquanto pezzotta. Né, tanto meno, necessaria. Non è che adesso vi mettete a inventare di sana pianta tragici background per ogni personaggio, no? Quelli che ho letto per Rockerduck o Brigitta sono anche ben fatti, inerenti, ma non è che acchiappate il primo personaggio che passa e gli accocchiate la lacrimevole tragedia tanto per.

Il successo delle precedenti trovate ha dato loro alla testa

Il signor Paperini, padre di Qui Quo Qua, è in realtà un ben inserito trafficante d'armi. I figli, venutine a conoscenza e influenzati da precoci letture illuministiche che li orientano verso il ripudio di ogni forma di violenza, stabiliscono di sopprimere il genitore servendosi della sua stessa merce e gli piazzano una bomba sotto la sedia.
Della, prese le redini dell'azienda, decide di resettare loro la memoria e mandarli a casa del fratello dove non possano ficcare il naso in ciò che non li riguarda. (L'operazione avrà l'effetto collaterale di bloccare per sempre la loro crescita.)

Frattanto il signor Paperini, sopravvissuto all'esplosione al prezzo di una lesione cerebrale permanente, ha delle visioni che lo convincono di essere predestinato alla conquista del mondo. Propone alla moglie di riplasmare l'attività familiare in ragione di questo obiettivo, ma Della boccia il progetto bollandolo come insensato e sentimentale. Il marito, furioso e deluso, sbatte la porta di casa tacciandola di assoggettamento psicologico e culturale ai vincoli storici del tempo nostro e al donabbondismo compiuto della società capitalistica postfordiana. Uscendo, non si accorge di un ramo sporgente e permane nella posa in cui è immortalato nell'albero genealogico di Don Rosa.

Perso un occhio in conseguenza dell'impatto, è costretto a portare una benda. Scambiato per il Long John Silver apocrifo de Il pianeta del Tesoro, è imbarcato per lo spazio profondo, ma la sua astronave è abbordata dal generale evroniano Zorgon, evaso dal carcere di Pikappa Frittole e intenzionato a tornare al potere. Superati gli iniziali scetticismi e i sempre trascurati problemi di lingua, questi abbraccia il progetto di Paperini e fa rotta verso la Terra.

Nel frattempo, Della è riuscita a sottrarre al dottor Enigm i piani del bambatrone; segretamente finanziata da Norman Bates Russell, che ha scoperto un giacimento di platino sotto le fondamenta della distrutta Ducklair Tower, e da una coalizione di tecnarchi evroniani intenzionati ad ostacolare i piani dei generali, arma un esercito contro gli invasori. Il Colonnello Dalmasso, evocato tramite il barbaro sacrificio di Ok Quack e Zombi Baturzo, assume il comando dell'armata e la guida verso la vittoria.
Fra i caduti nella guerra contro l'invasore alieno ricordiamo Musone, Ciccia (costantemente utilizzato come scudo dai suoi commilitoni sul campo di battaglia), zio Sfrizzo de' Pippis e Spennacchiotto (sorpreso in una imboscata durante uno dei suoi numerosi traslochi fra Paperopoli e Topolinia).
Nel frattempo Pikappa, faticosamente guarito da una estesa infezione del piumaggio dovuta all'eccessivo uso delle nanofibre nell'ultima storia di Artibani, accorre per la battaglia finale.
Paperini e Zorgon, abbandonati dal loro esercito, sono asserragliati sul Vesuvio dopo aver coolflamizzato e gettato nel vulcano la precedente inquilina con l'aiuto di uno schizofrenico e frustrato Gennarino, che vede nel generale evroniano un modello somatico e morale. Pikappa riesce a sorprenderli e ingaggia una lotta furibonda con il cognato, ignari entrambi delle reciproche identità per via dei rispettivi bendaggi. Della, temendo che una vittoria di Pikappa possa farle ombra e gettarla in ombra presso in discredito presso i suoi finanziatori, punta il bambatrone contro i parenti e li atomizza entrambi.

Nel frattempo, Zorgon è riuscito a fuggire facendosi scudo di Gennarino, che ha poi ceduto a Tip e Tap (che nelle storie in cui non compaiono a casa di Topolino girano la Campania taglieggiando i piccoli proprietari per conto della camorra) in cambio di un monopattino. (Gennarino è stato poi arrostito e divorato dai due voraci roditori.)
È poi entrato in contatto con la numerosa colonia di evroniani dispersi sulla Terra durante gli anni Novanta, guidata da Zargon (vedi Le sorgenti della luna) e Grrodon, che ha risalito il pozzo con l'aiuto di Terrini e Fermini cui ha promesso la distruzione della razza umana. Insieme riescono a gettare in disgrazia Della Duck costruendo una sua finta corrispondenza con il governo brutopiano.

La nuova avanzata evroniana è travolgente, anche perché Dalmasso ha rescisso il contratto con il medium che lo aveva evocato (Catenacci) dopo aver letto "flash mob" su Topolino. Ma intanto Pikappa è stato catturato accidentalmente nell'analizzatore atomico dei Sette Nani (vedi Topolino e i grilli atomici) e ha stretto amicizia con l'atomo Lucrezio. Con il suo aiuto convince gli atomi compagni di prigionia a formare il bacillo del colera ed evadere infettando i sette aguzzini. Recuperate le proprie dimensioni per un fortuito fenomeno quantistico, Pikappa si appresta a fronteggiare la nuova minaccia, ma scopre che Rebo, il tiranno di Saturno, ha invaso la Terra cacciandone gli evroniani.
Tuttavia, terrorizzati dalle storie di Maria Luisa Ciceri, i saturniani battono improvvisamente in ritirata in preda a visioni ansiogene. La terra è finalmente salva, e Della, rifugiatasi a Dhasam-Bul, perisce in un secondo incendio accidentale provocato dal solito Everett Ducklair tornato in visita di piacere.

CODA TRAGICA:
L'atomo di Paperini risulta capace di interagire con i tachioni e innesca un disastro temporale. La Tempolizia riesce tempestivamente ad arginarlo, ma il giorno in cui Paolo Castagno ha creato il Papersera resta irrimediabilmente cancellato.
Depresso e frustrato, Paolo ricomincia da capo...

Da un'idea di Sergio di Rio...
DOMINATORE DELLE NUVOLE E LO SPIRITO DI GUIDO MARTINA PRESENTANO:
[size=13]La incredibile e triste storia del signor Paperini e della sua consorte snaturata[/size][/u]

ti giuro non ho mai riso così tanto (non prenderla come un offesa visto che il topic è sulle tragedie, ma penso che tutto questo sia un'enorme presa in giro vero?)

Grazie! In realtà ho voluto fare una tragedia più in senso grottesco-espressionista che psicologico-realista, non volevo né andare off topic né prendere in giro nessuno!

con presa in giro intendevo una parodia delle nostre backstory tragiche

Gastone

Nato in una famiglia agiata, grazie anche alle influenze fortunate materne, crebbe in una finta bolla di felicità, fatta di giocattoli all'ultima moda e vestitini stirati e puliti, che però impedivano al piccolo paperotto di andare a giocare con gli altri bambini in una società ancora in fase di transizione fra la campagna e la città. Il padre fu particolarmente severo nei suoi confronti, impartendogli un'educazione basata su solidi principi morali che instaurarono in lui un radicato senso dell'orgoglio, aumentato anche dalla sconfinata fiducia in se stesso portatagli dai suoi incredibili colpi di fortuna.
Fortuna che, però, ebbe anche dei risvolti negativi: Daphne fu infatti una madre poco presente perchè, attirata dai fasti cittadini e dalle infinite possibilità dettatagli dai vari tipi di gioco d'azzardo (gioco delle tre carte, scommesse sui cavalli, casinò e via dicendo) lasciò perdere sempre di più un marito sposato troppo presto su insistenza dei genitori e un bambino troppo appiccicoso per i suoi gusti, convinta che bastasse mantenerli per essere felice.
Durante l'adolescenza Gastone perse di vista i cugini, che già vedeva solo durante le rare visite in campagna dalla nonna, e cercò di costruirsi la sua vita indipendentemente dal padre, che aveva cercato, forse con metodi un po' troppo duri, di fargli capire che nella vita non si può contare sempre e solo sulla fortuna. Proprio per non dare ragione all'ingombrante genitore, Gastone condusse per un po' una vita libertina, fatta di scommesse e papere facili, che presto, però, lo rese insoddisfatto. Tornato dalla nonna per una visita di cortesia e appreso da lei la felicità del cugino Paperino, da sempre considerato da lui poco più che straccione, con la nuova fidanzata Paperina, decise di stabilirsi nuovamente a Paperopoli e controllare con i suoi occhi le affermazioni di Elvira. Incapace di accettare che un papero con molta meno fortuna e possibilità delle sue potesse essere più felice di lui, Gastone prese una decisione: fidanzarsi con Paperina definitivamente, non tanto per fare un dispetto a Paperino (ma sì, un po' anche per quello), ma nella segreta speranza che una papera in grado di rendere felice lo sfortunato cugino potesse dare anche a lui un po' di quella vera felicità che la fortuna, da sola, non gli ha mai donato.





Se vi è piaciuta, posso vedere di crearne anche altre!

con presa in giro intendevo una parodia delle nostre backstory tragiche

Guarda, non ci avevo pensato. Adesso che me lo fai notare...
Però tragica è tragica: muore mezzo mondo Disney!

la vera repulsione nasce dal fatto che col denaro non possa avere nulla che lo renda veramente felice, come l'amore di una donna e il canto di un uccellino)

ma se prendiamo ad esempio le striscie del gott non parlere di tremenda allergia,perchè mi par di ricordare che in una strip eta beta si divori una mazzetta di soldi regalatagli da un istruttore di boxe(viste le grandi capacità combattive dell'uomo del futuro)