http://www.paninicomics.it/image/image_gallery?img_id=6747342&t=1389191129957Teenage Mutant Ninja Turtles #8Doppia razione delle TMNT questo mese. Numero che è leggermente sottotono rispetto al precedente, ma che devo dire mi è piaciuto.
SplinterApre l'albo uno speciale dedicato al nostro Sensei preferito che in mezzo al combattimento contro il Clan del Piede comincia a ricordare il suo passato e come è diventato un padre amorevole. La storia è piuttosto romantica e sentimentale e ben si adatta all'immagine che Splinter ha dato di sé nei numeri passati andando ad arricchirlo ulteriormente.
Pecca principale del numero è la poca sinergia tra Burnham, scrittore dello speciale, ed Eastman, scrittore della serie principale, dal momento che la vicende del presente sono ambientate nello stesso lasso temporale sarebbe stato più carino una più stretta collaborazione ed avere gli stessi dialoghi e sequenze piuttosto che avere due cose totalmente diverse.
E' segnato un unico disegnatore per tutto il numero e un unico colorista. A me pare strano dal momento che c'è un evidente cambio di stile tra passato e presente. In ogni caso ci sono diverse scene molto ben riuscite alternate da altre molto poco riuscite.
TMNT #11Un numero di transizione che non manca di colpi di scena né di nuove rivelazioni. Non ci si stanca davvero mai nell'universo delle TMNT.
Splinter deve affrontare il Clan del Piede, mentre i nostri quattro verdi amici sono indecisi su cosa fare fino a quando non incrociano la loro strada con un gruppo di teppisti capitanati da una ragazza Angel che per fortuna Casey conosce. Fanno la loro prima apparizione i draghi viola (ricordo che esistevano i dragoni purpurei nei cartoni delle TMNT e penso siano loro... la traduzione mi fa storcere un poco il naso ma se chi ne sa qualcosa in più può illuminarmi mi farebbe un piacere).
Duncan continua col suo stile piuttosto abbozzato che devo dire rende veramente bene nella serie per cui nulla da dichiarare.
Come facevo notare una maggiora sinergia con l'albo dedicato a Splinter avrebbe reso le due storie più coese e apprezzabili, ma non ne faccio un dramma.
Peccato che l'albo sia già finito. Mini archi narrativi da quattro parti continuamente frammentati da miniserie autoconclusive che impediscono la lettura immediata del numero finale fanno un poco storcere il naso ma se la Panini riuscirà a mantenere la mensilità come promesso sarà tutto più accettabile.