Rielaboro un pensiero di alcuni anni fa che mi pare abbia qualche ragion d'essere in questo topic.
Risalgo alle sorgenti del topo dove si sostiene, e a gran ragione, che il politically correct non fosse esattamente di casa.
In Topolino contro il Gatto Nip, la quarta striscia (22 gennaio 1931) illustra una particolare sequenza: nella prima vignetta un topolino divorato dalla curiosita di scoprire chi viva nella misteriosa baracca, tenta di spiare dalla serratura; nella seconda si affaccia un gattone nerboruto e minaccioso che spaventa il topo; nella terza il gattone si rivela invece incarnare i piu' triti stereotipi gay nell'effeminata postura e nel battito delle ciglia, nell'innaturale posizione delle mani e nei vezzi linguistici; nella quarta vignetta, piuttosto a sorpresa, il topo sferra un calcione al gatto con una palese smorfia di disprezzo.
Nell'originale americano il gatto si rivolge a Topolino dicendo:
"Whoops, no! I’m justh th’ baker’s boy who bringth goodieth to Mr. “Nipp!”
Dove l'inflessione decisamente artefatta ed effeminata emerge sia dal Whoops, sia dalle desinenze in -th, rese nella versione "filologica" italiana degli Anni d'oro come una sorta di "r" moscia (resa con una "v").
La risposta del topo e' sbalorditiva:
"Well, here's a goody for you and I've got an other one just like it for mr. "Nipp", the big cream-puff inhaler!"
Una delle definizioni del Collins per cream-puff, indicata come informal, e' "an effeminate man". Non sono riuscito a trovare conferma di frasi fatte come puff-cream inhaler sul web, ma in una nota si riporta una etimologia che parrebbe avere un qualche senso nell'economia del testo: il gatto Nip, nell'accezione negativa che topolino vorrebbe darne nella sua gelosia, diverrebbe un inhaler=sucker (accezione estrema del significato di "To consume rapidly or eagerly; devour") di cream puff=effeminate man. Non vado oltre.
Il calcione finale starebbe dunque bene a gente di questa risma, perlomeno nella buona educazione di un ragazzotto americano del 1931.
Una seconda interpretazione, meno suggestiva in quanto piu' letterale, vorrebbe che cream-puff stia a rappresentare semplicemente il dolce per antonomasia e indichi quindi i sibaritici e gaudenti abitanti della East Cost in contrasto con i più rustici abitanti del Mid West, il gatto Nip sarebbe quindi un semplice golosone molto ghiotto (inhaler di tortine alla crema dunque, fuor da ogni altro doppio senso o slang. Non si coglie pero' in questo modo la caratterizzazione cosi' chiara e ovvia in chiave gay del baker's boy che a questo punto potrebbe essere stato incarnato da una figura decisamente piu' neutra, ne', d'altra parte, il motivo per cui topolino scalci con tanta violenza un semplice garzone).
In una versione seguente, epurata, the baker's boy si trasforma in una baker's girl senza d'altra parte apportare alcuna modifica grafica e rendendo, mi si passi il francesismo, Peso el tacòn del buso! a questo punto o e' una gatta molto mascolina oppure un gatto a tal punto effeminato che parla di se' al femminile. Come il superbo cream-puff inhaler in italiano diventi "fanfarone" e' pero' materia di traduzione psicanalitica (e di psicanalisi dei traduttori!)