Finalmente...Gli abbonati lo ricevono prestissimo, chi lo acquista in edicola lo fa il mercoledi'.. io sono abbonato, ma non mi fido troppo dei miei vicini e lo faccio arrivare da mia madre, e sono riuscito ad andarlo a prendere solamente oggi!
Bella storia, buoni disegni, e ottima la sensazione di
complicita' che si viene a creare tra lettore consapevole ed autori per gli inside joke, per i riferimenti piu' o meno palesi, dalla bella copertina alle pparizioni di GB Carpi.
Anch'io, come gli altri ho notato l'errore Cleopa-Perina, e qualche altro anacronismo, tipo il granoturco a disposizione di Gennarino che diventa pop-corn... e un altro forse meno grave: tra le botti di Paperon-Petronius ce n'e' una di Chianti... un po' troppo in anticipo sui tempi: riporto da un sito specializzato:
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Il primo documento che contiene la più antica menzione del Chianti, nella qualificazione di origine del suo vino, è del 1398. Da questi documenti contabili risulta che il Chianti è bianco e nemmeno di grande qualità, come si può dedurre dal prezzo riportato. Documenti del 1427 riportano che nel Chianti si era affermato il vino rosso.
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e a pagina 30 c'e' il colosseo "messo bene", mentre nella versione originale Pippus si lamenta di non essere nemmeno in grado di finirne la costruzione.
Ma mi e' piaciuto
*indipendentemente dalla storia* il fatto che si sia in qualche modo "ufficializzato" il rango di S&G a storia-cult, il ritorno delle storie piu' lunghe di 28 pagine, l'omaggio a Carpi (come mai i 3 autori originali non sono nominati nell'articolo introduttivo?) con la vignetta di chiusura uguale a quella di apertura, il sigaro di Gamba.
Poi,
relativamente alla storia quello che mi e' piaciuto di piu' e' Amelia che apostrofa continuamente i bassotti come Beoti
e poi tutte le gag sono divertenti! Forse la piu' debole e' proprio "GLOM"...
Anche i disegni sono piacevoli: mi piacciono gli occhi grandi e sgranati dei personaggi.
Nel complesso, dunque, un'ottima storia, son felice che sia uscita, e spero che ce ne siano altre, non necessariamente ispirate a S&G, ma di ampio respiro e di qualita', fattore che raramente manca quando gli autori sono dei veri appassionati del loro lavoro!!
Ah, e per finire, il numero nel suo complesso e' veramente da 5 stelle: oltre alla saga ci sono Asteriti e Chierchini... ma che siamo davvero tornati negli anni 70??? WOW... vado a sentirmi i Jethro Tull...
- Paolo