Riesumo questo topic (tanto lo ha già fatto qualcuno di recente, e non per dire granchè..) perchè rileggendo i vostri commenti sulle prime strepitose storie mi è tornato alla mente un mio sogno infantile, che mi rendo conto ora di non aver realizzato "da grande": una casa con l'armadio-ascensore!
Ci ho passato anni infantili, a sognare questo indispensabile congegno... sarà per una mia precoce passione per i congegni tecnologici, solo in parte soddisfatta dalle troppo limitate costruzioni metalliche del Meccano; o sarà per quel desiderio infantile, penso comune un pò a tutti i bambini della mia generazione, di evasione dalla realtà popolata da adulti troppo presenti, dai genitori agli insegnanti, e da incombenze e obblighi e doveri e responsabilità; o sarà infine per una forma di attrazione, irrefrenabile a quell'età, per un'identità segreta, per un mondo parallelo, per un ambiente sotterraneo inaccessibile agli altri, ma abitabile e confortevole. L'armadio-ascensore... entravi dentro, premevi un bottone e ti ritrovavi nel tuo mondo perfetto, decine di maschere alla bisogna per cambiare identità a tuo piacimento, una comoda poltrona, un panino al prosciutto e una birra, e una TV a circuito chiuso per controllare non visto gli altri rimasti a combattere nella realtà esterna. Qualche insinuante e fastidioso dubbio, per la verità, l'avevo anche allora: ad esempio, ma che fine facevano i vestiti quando la cabina scendeva? E come arredare i locali sotterranei avendo solo un piccolo ascensore come punto di accesso? E l'areazione, e la corrente, e il bagno? Problemi di progettazione che avrei sicuramente risolto "da grande".
Un sogno poi rimasto insoddisfatto, perchè nella realtà da adulto ti ci ritrovi dentro peggio che in Matrix senza possibilità di uscirne, e anche perchè poi crescendo capisci che nascondersi non serve a niente, e ti accorgi anche che la realtà non è tutto sommato così terribile e temibile come la percepivi da piccolo. Però, ripensandoci, con qualche variante di progettazione...