Papersera.net

Una storia, secondo me, dall'atmosfera magica.
Zio Paperone inizia subito ad esilararci coi suoi teatrini in cui lancia fuoco e fiamme:
ZP:" Nel Klondike ho diretto una banca per tre anni senza mai usare ne' una gomma ne' una matita!"
Impiegato:"A quel tempo avra' fatto i conti usando la zanna di un tricheco su un blocco di ghiaccio"
ZP:"BISOGNA FARE ECONOMIA! DA QUI DEVE USCIRE MENO DENARO! ANCHE SE FOSSI COSTRETTO AD INCHIODARLO AL PAVIMENTO!"
Poi ancora una escalation di fuochi d'artificio, anche Paperino e' coinvolto e per farlo vergognare della sua taccagneria, si mette sui trampoli a fissare lo zione! Fino a che, in seguito all'"esplosione"del deposito, Zio Paperone ha un crollo:"La mente di un papero non puo' sopportare TANTO!"
Dopo di che arriva la magia lungo il fiume e mentre ZP e' intento a raccogliere l'oro che scende dalla cascata, i nipoti lo tartassano ripetutamente chiedendogli i 5 dollari per il loro campo giochi. ZP:"Mi dispiace, la cascata e' molto fragorosa e non riesco a sentirvi"
Ma dopo tanta esposizione di avarizia, ZP mostrera' il suo lato generoso, quasi come con Doretta Doremi! E noi lettori che credevamo che l'oro della cascata fosse dovuto alla pozza ribollente, rimaniamo incantati al vedere che esiste davvero il re del diume dell'oro!

P.S. I paperi hanno delle strane proporzioni, sembrano piu' alti e magriin questa storia.

Ho letto la prima volta questa storia a, credo, 10 anni e ricordo che mi aveva inquietato. Si trattava delle prime storie di Barks che leggevo ed io, abituato allo ZP "pazzoide" (com'è definito in "L'oro di ZP") di Pezzin o a quello burbero, ma con slanci di generosità e dolcezza di Cimino, rimasi turbato nel vedere uno ZP maligno, cinico nel ricordare la sua avidità giovanile e nel rifiutare quei miseri dollari ai nipotini. A ciò contribuì anche il riferimento alla fiaba stile Grimm (maestri delle inquietudini), il nome del protagonista (Gluck) e la trasformazione dei fratelli malvagi in pietre.