Sono sincero, ho sempre trovato il personaggio di Rockerduck particolare.
È l'eterno sconfitto, l'eterno numero due.
È colui che quasi sempre deve mangiarsi il cappello a fine storia.
È colui che è sempre destinato a perdere.
Forse, proprio per questo mi ha sempre fatto simpatia, anche quando si coalizzava con i Bassotti per
colpire Paperone.
Anche quando prova a far
veramentemale allo Zione, alla fine se ne pente come dimostra
Zio Paperone e il Deposito sotto A.S.S.E.D.I.O. oppure
Zio Paperone e l'ultima avventura.
Segno che non è o, almeno nelle storie moderne, non è più un avido senza cuore come
Famedoro.
Sa ascoltare quella voce interiore che è dentro di lui e che si chiama coscienza.
Sa essere più introspettivo di quanto possa sembrare a prima vista.
Ecco perché avevo alte aspettative per questa storia.
E niente, l'ho adorata dalla prima all'ultima tavola.
Ci sono stati diversi momenti che mi hanno sinceramente emozionato:
-Lo sguardo sconfitto e rassegnato di Rockerduck di fronte al suo castello di sabbia distrutto dalla pioggia (che lo poteva rendere, almeno per una volta, vittorioso)
-Lo sguardo dapprima contrariato e poi deluso di Jackie rivolto al ricco magnate(
quello sguardo deluso...La peggiore umiliazione in tanti anni di sconfitte!);
-Il salvataggio di Paperone ad opera dello stesso Rockerduck.
Proprio quest'ultimo atto lo rende a tutti gli effetti un vincente, perché ha saputo agire di cuore, benché non lo dimostri.
Indubbiamente, però, la soddisfazione più grande gli viene data dal piccolo Jackie( che tutti chiamano
J.D.), dicendogli:
Sai da grande vorrei essere come te!Quale finale migliore, per un personaggio considerato un eterno sconfitto, di questo?