Quoto Adnan sui punti favorevoli che ha trovato in questa seconda saga, tranne che per l'ironia.
L'ho vista molto più presente nella prima saga, e se anche questi episodi non saranno sempre e soltanto seriosi (c'è sempre qualche vignetta un po' più comica delle altre) direi che per ora non siamo ancora vicini ad un'ironia generale.
I toni seri, comunque, a me non dispiacciono, e servono senz'altro per preparare lo svolgimento della storia. Svolgimento che poi potrà anche avvalersi di toni ironici.
Il resto dei pregi che ha evidenziato Adnan trovano la mia completa approvazione.
Però se piace ai bambini e sta facendo vendere, pago pegno e mi tengo WOM così com'è. Lo ritengo un male necessario per la sopravvivenza di TL. Anche se i Maestri hanno insegnato che si possono fare grandi storie con due diversi livelli di lettura, per bambini e adulti, e quindi, si tratta solo di incapacita: che tristezza!
Vorrei fare una piccola critica a quanto dici: i Maestri (con una bella M a cominciare la prola) sono tali proprio perchè possedevano (e possiedono) caratteristiche che li rendono unici, ineguagliabili e decisamente sopra la media (di parecchie spanne).
Ma gli altri che lavorano per i signori della Disney non credo che siano incapaci... non saranno Maestri, ma probabilmente saranno sempre dei "mestieranti" come si deve.
Se voglio appendere dei quadri alle pareti sceglierò dei Van Gogh o dei Gauguin, ma in mancanza mi andrà bene un pittore che sappia tenere un pennello in mano e dar vita a qualcosa con i suoi colori.
Se tutti vivessimo in mezzo a soli grandi maestri smetteremmo di chiamarli così, perchè non sarebbero più "sopra la media"
Quindi tutti felicissimi quando leggiamo una storia dei grandi, ma non sbuffiamo troppo quando leggiamo qualcosa fatto da altri. Ci sono ed hanno i loro (grandi) pregi, molti dei quali sono probabbilmente a noi ignoti.