Papersera.net

Prima di iniziare la lettura, devo ovviamente avvisare che questo post spoilera parecchio; quindi proseguite la lettura a vostro rischio e pericolo.

Qual è l’oggetto al quale Paperone è più legato? Il suo denaro? La Numero 1? O forse la pepita Uova d’oca? Ed a proposito di questa, conoscendone la storia, e sapendo che Doretta Doremì ha cercato di sottrarla al suo legittimo proprietario, e che questi per punizione l’ha fatta lavorare per un mese nel suo giacimento del Fosso dell’Agonia Bianca… cosa è successo in quel mese?
A causa di queste domande rivolte dai suoi nipoti, Paperone inizia a ricordare: l’arrivo sul posto; la prima notte passata lei nella camera di lui, e lui nella legnaia; la prima giornata di lavoro, particolarmente movimentata… E mentre tutto questo accade, 5 uomini non proprio qualunque, ispirati da Soapy Slick che cerca una vendetta, partono per salvare Doretta dalla sua prigionia; ma lei, che all’inizio non cerca altro che un’occasione per rubare a Paperone la pepita e magari l’intero giacimento, con il passare del tempo ne conosce sempre meglio la personalità, e…



Storia romantica, avventurosa, divertente, anche maliziosa (c’è in particolare una vignetta che sono molto curioso di vedere come sarà tradotta in italiano…; a proposito, è la prima volta dai tempi della Saga che una storia di Don Rosa viene pubblicata prima negli USA che in Italia; meditate, gente, meditate…); una storia che, come ricorda lo stesso autore nell’articolo che la accompagna, è l’unica dei midquels della Saga nella quale i due interagiscono fra di loro, e che termina una trilogia di storie dedicate ai due personaggi, guarda caso i capitoli 8 (King of the Klondike), 8B (questo) ed 8C (Hearts of the Yukon), i cui titoli si riferiscono rispettivamente a Scrooge, a Goldie, e ad entrambi insieme.
Chiaramente la storia è donrosiana al 100 per cento: citazioni a Barks ed a sé stesso, scene di azione movimentate, disegni pieni di dettagli (ed a questo proposito, nonostante le anteprime già viste, il tratto è migliore rispetto al solito). In conclusione una bella storia, che fa la sua figura nell’ambito della Saga.



Edit Marchese: per una questione di accessibilità, discussione rinominata con il titolo italiano della storia.

 :o :o :o :o :o

WOW!! Non vedo l'ora di leggerla!  
Ma se è stata pubblicata adesso in America, immagino che si dovrà aspettare un pò per vederla qui in Italia. Esistono previsioni di tempo, o queste cose vanno a discrezione di editori e simili?

Si sa a quando risale la stesura di questa storia? Se (come mi sembra di aver capito) è una delle aggiunte alla Saga, come mai è stata pubblicata soltanto adesso? Non mi sembra che ci sia nè in D.U.C.K. nè in Paperdinastia.

Scusate, a volte sono un pò incalzante /, ma purtroppo la mia cultura sul fumetto è ancora molto limitata [.

Grazie per le risposte

Tempistiche per la pubblicazione italiana non le conosco; ho il terrore che possa essere pubblicata sul n.600 del Mega...
La storia è stata completata nel 2005 e pubblicata prima in Scandinavia (Don Rosa realizza le sue storie per la Egmont); dovresti considerare la Saga come un work in progress, con capitoli aggiuntivi che l'autore potrebbe realizzare in qualsiasi momento.

Grazie, mi hai chiarito un pò le idee .

Tempistiche per la pubblicazione italiana non le conosco; ho il terrore che possa essere pubblicata sul n.600 del Mega...

Terrore...?

Beh, sarebbe una bella cosa se comparisse su Zio Paperone di dicembre (dovrebbe essere il 206)

P.S.: no, non ve lo dico qual'è l'oggetto al quale Paperone è più legato...

Mmm... credo di averlo intuito... per caso...

...è la ciocca di capelli di Doretta?

L'ho letta anch'io qualche giorno fa su volume Gemstone... e devo dire che C'E' un motivo se dobbiamo aspettare tanto per le storie di Don Rosa...  8-)

Storia romantica, avventurosa, divertente, anche maliziosa (c’è in particolare una vignetta che sono molto curioso di vedere come sarà tradotta in italiano

Già, ci ho pensato anch'io! E' bello che Don possa fare queste battutine (innocue, ma simpatiche).

Si sa a quando risale la stesura di questa storia? Se (come mi sembra di aver capito) è una delle aggiunte alla Saga, come mai è stata pubblicata soltanto adesso? Non mi sembra che ci sia nè in D.U.C.K. nè in Paperdinastia.

Paperdinastia ha ormai un paio di anni. forse 5. D.U.C.K. è del 1997, e questa storia è stata creata da Don Rosa nel giugno del 2005, quindi in ogni caso non poteva essere in nessuno dei due albi.

L'ho letta anch'io qualche giorno fa su volume Gemstone... e devo dire che C'E' un motivo se dobbiamo aspettare tanto per le storie di Don Rosa...  8-)

porca miseria... mi fate venir voglia di comprare le distribuzioni Gemstone...
possibile trovarla su un ZP?  [

Si sa quando arriverà in Italia o devo continuare a mangiarmi le dita per l'attesa snervante? (AAARGH!!!)

Tempistiche per la pubblicazione italiana non le conosco; ho il terrore che possa essere pubblicata sul n.600 del Mega...
 

Per fortuna così non sarà: è prevista per Zio Paperone n.206 (dicembre 2006)!

GRAZIEGRAZIEGRAZIE!!!!

Per fortuna così non sarà: è prevista per Zio Paperone n.206 (dicembre 2006)!

DIO TI BENEDICA * * * *

Bene,credo proprio che lo comprerò(genitori permettendo...eheh),non vedo l'ora di leggerla!

Per fortuna così non sarà: è prevista per Zio Paperone n.206 (dicembre 2006)!

Quindi per metà dicembre, giusto?

Quindi per metà dicembre, giusto?

Precisamente il 12/12!

Precisamente il 12/12!  

Non vedo l'ora! [smiley=2vrolijk_08.gif]

Non vedo l'ora! [smiley=2vrolijk_08.gif]

A chi lo dici,sperando che nella mia edicola di fiducia arrivi:ad esempio quello di novembre non l'ho trovato! :(

A chi lo dici,sperando che nella mia edicola di fiducia arrivi:ad esempio quello di novembre non l'ho trovato! :(

Per forza, essendo diventato bimestrale quello di novembre... non esiste  

Per forza, essendo diventato bimestrale quello di novembre... non esiste  

[L'ho avevo già dimenticato!

Finalmente la storia e' apparsa in Italia e possiamo iniziare a commentarla.
Bella, non c'e' dubbio, come ogni lavoro di Rosa; e, come tutto cio' che ha scritto sull'argomento, destinata a diventare la "verita' ufficiale" agli occhi della maggior parte di noi (certamente ai miei) su questo momento dell'epopea paperoniana.
Pero' ora voglio cominciare con esprimere alcune critiche (anche perche' preferisco aspettare piu' a lungo per pronunciarmi sull'effettivo valore della storia ai miei occhi): e iniziero' con una stroncatura del traduttore.
Nella quarta tavola di pagina 23:" che cosa significa "Arrendetevi, miscredente!"? Suppongo che nell'originale inglese ci fosse il termine "miscreant" (chi ce l'ha sottomano per favore confermi), gia' usato da Rosa in "Hearts of the Yukon" (in una situazione analoga, Steele a Paperone). Stando all'Oxford Advanced Learner's Dictionary, e' un vecchio termine per "scoundrel, villain"; immagino che una traduzione adeguata potrebbe essere "fellone" (l'unico altro esempio dove ricordi d'aver incontrato la parola e' nel "King Lear", atto 1, scena 1, dove Lear apostrofa l'insubordinato Kent esclamando "O, vassal! miscreant!"). Come ben sa ogni lettore degli scontri Pippo-Nocciola, la parola italiana "miscredente" ha tutt'altro significato: ma gia' in "Cuori dello Yukon" veniva impiegata dove Rosa aveva scritto "miscreant". In quel caso poteva essere vagamente giustificabile come maldestro tentativo di mantenere l'allitterazione dell'originale (sottolineata dal commento di Jack London, a quanto ricordo); ma qui? "Perseverare diabolicum"; e mi viene da sospettare che la traduzione sia stata affidata a qualcuno che non conosce adeguatamente la lingua inglese o (ipotesi che ho la cattiveria di temere piu' probabile) quella italiana.
Sono rimasto abbastanza male anche di fronte all'uso dell'insulto "puzzolone" (per "stinker"?): suona un po' troppo infantile per il contesto. D'altra parte, "fetente" sarebbe stato assai peggio - inaccettabile per la tradizione del fumetto Disney italiano.
Passando alla storia vera e propria, ho trovato alquanto sgradevoli le tavole di riassunto - interrompono troppo bruscamente il ritmo dell'azione. Sono pienamente giustificate per una pubblicazione dell'avventura in piu' puntate; ma qui potevano essere tranquillamente tagliate, e magari rimontate in fondo (tipo in un editoriale) per scrupolo filologico. E poi, mi sembra strano che l'Italia sia l'unico paese dove debba apparire in un unico episodio: nessuno ha pensato di domandare a Rosa delle tavole alternative per l'evenienza? Mi sembra di ricordare che in passato abbia gia' fatto qualcosa di simile.
Questo messaggio mi e' stato distrutto mentre lo scrivevo e ora devo scappare; spero di aggiungere altri commenti nei prossimi giorni. In particolare dopo che avro' potuto rileggere "Zio Paperone e le grandi conquiste" (I TL 2195-5): dove gia' si dava una trattazione nostrana di un momento del mese di convivenza, ben realizzato a quel che ricordo - come tutta la storia, simpatica ed originale, anche se guastata ai miei occhi dalla presenza di Molly McGold, personaggio necessariamente apocrifo per me in quanto totalmente incompatibile con la barksiana "La stella del polo".

Nella quarta tavola di pagina 23:" che cosa significa "Arrendetevi, miscredente!"? Suppongo che nell'originale inglese ci fosse il termine "miscreant" (chi ce l'ha sottomano per favore confermi)

Confermo: "Surrender, miscreant!"

Sono rimasto abbastanza male anche di fronte all'uso dell'insulto "puzzolone" (per "stinker"?)

No; la frase originale è "You mangy, flea-bitten, stupid, ungrateful, handsome, brave, no-good polecat!!".

Passando alla storia vera e propria, ho trovato alquanto sgradevoli le tavole di riassunto - interrompono troppo bruscamente il ritmo dell'azione. Sono pienamente giustificate per una pubblicazione dell'avventura in piu' puntate; ma qui potevano essere tranquillamente tagliate, e magari rimontate in fondo (tipo in un editoriale) per scrupolo filologico. E poi, mi sembra strano che l'Italia sia l'unico paese dove debba apparire in un unico episodio: nessuno ha pensato di domandare a Rosa delle tavole alternative per l'evenienza? Mi sembra di ricordare che in passato abbia gia' fatto qualcosa di simile.

La versione pubblicata negli USA su Life and Times Companion è in un unico episodio, senza interruzioni; confermo che Rosa ha già in precedenza fatto delle modifiche nelle sue storie pubblicate in più puntate nelle versioni Egmont facendole diventare episodi unici per altre nazioni, ed anche in questo caso così è stato.

Storia chiaramente donrosiana, ne' migliore ne' peggiore di altre sue (comunque al di sopra della media generale, direi). Personalmente tendo a trovare un po' troppo sdolcinate le storie di Don Rosa con Doretta (ma forse, visto il mio nick, io sono gelosa e prevenuta   ). E un po' mi sono stufata di questo Paperone supereroe che e' piu' fico dei piu' fichi, piu' ganzo dei piu' ganzi, piu' truzzo  dei piu' truzzi (perdonate la citazione apocrifa  )

Un'altra cosa che proprio non mi piace e' la caratterizzazione di Paperino. Molti dicono che con gli anni il Paperino di Rosa e' migliorato, ma a me proprio non pare. E' gretto ed arido, mentre Paperone e' un romanticone sentimentale e nostalgico. Boh.

Non fraintendetemi, la storia e' bella, ce ne fossero di storie cosi'! Ma quando apparve per la prima volta la "saga" mi ero abituata a considerare le storie di Rosa come capolavori imperdibili, mentre questa mi pare solo una buona storia che pero' non aggiunge niente di speciale a quanto gia' detto.

Ultimamente, ho preso ad apprezzare piu' il Don Rosa "extra-saga" che quello della saga. Quello della saga mi pare troppo preso dalla foga di scrivere una epopea volta ad esaltare il personaggio in un panegirico altisonante che non dall'intento di scrivere storie "semplicemente" divertenti... che, secondo me, dovrebbe essere il primo scopo di una storia Disney.

([size=9]Insomma, Don Rosa sta a Paperone come Emilio Fede sta a Silvio Berlusconi.   [/size])

Mah non concordo, io preferisco assai quello della saga di quello extra-saga, visto che quando scrive del passato di Paperone è finalmente a suo agio, mentre quando fa una storia normale è ossessionato dal dover infilare a forza riferimenti al passato in ogni balloon. Leggere la Saga invece è rilassante, la storia che Don Rosa vuole raccontare è quella lì e non inquina, nè si fa inquinare dal setting standard di una storia di paperi.

Leggere la Saga invece è rilassante, la storia che Don Rosa vuole raccontare è quella lì e non inquina, nè si fa inquinare dal setting standard di una storia di paperi.

Mi spiegheresti meglio cosa intendi con la parte sottolineata? Non mi e' chiaro.

Provo a spiegare io, visto che si tratta di un rilievo che anche il sottoscritto ha fatto nel topic dedicato a Don Rosa: Grrodon intende dire che quasi ogni sua storia non appartenente alla Saga è comunque più o meno "inquinata" (ci volevano le virgolette) da continui riferimenti, più o meno forzati e/o forzosi, alla stessa. Quando si tratta di aggiunte alla Saga, questi riferimenti, paradossalmente, sono meno evidenti, visto e considerato che chi legge queste storie, in linea di massima, sa già di cosa si tratta, e dunque l'autore non deve metterli a tutti i costi, e comunque non si tratta di aggiunte forzate.

Sì, hai colto abbastanza nel segno. Volendo essere pignoli mi riferivo non solo alle citazioni ma proprio al sovrapporsi del pianeta Don Rosa con quello classico. Quando Don rocconta una storia normale la "inquina" coi sovracitati riferimenti alla sua mitologia e si avverte un certo stridìo. E' ovvio che più si risale alla sorgente, più questo stridìo diminuisce perchè vengono a mancare gli elementi del presente, e sparisce lo stesso pesante background...proprio perchè nel background ci siamo immersi!
Insomma è come bere acqua sporca di vino e poi bere successivamente vino.

Secondo la mia personalissima opinione Don Rosa è troppo sopravalutato! Barks era un altra cosa!

Tanto per capire meglio sono andata a leggermi tutto il topic su Don Rosa (ancora non lo avevo fatto, spaventata dalle 30 e passa pagine  ) e credo di aver capito un po' meglio quello che intendete... sono abbastanza d'accordo, su praticamente tutte le critiche che gli vengono fatte, sia a livello di grafica (disegno spigoloso, appesantimento delle vignette, rigido nelle inchiostrazioni, le sue femmine sono maschi con la parrucca...) che di sceneggiatura (talvolta manieristico, eccessivamente autoreferenziale, caratterizzazioni un po' "cristallizzate" dei personaggi, congelamento temporale...).

Sono d'accordo anche nel dire che, pur riconoscendogli tutti questi difetti, resta un autore fra i piu' interessanti in circolazione, e certamente l'annuncio della imminente pubblicazione di una sua storia mi attira moltissimo  

Comunque, ripensando ad alcune sue storie "extra saga" e puramente "divertenti" tipo "Una questione di estrema gravita'", penso che siano piu' godibili di questa. Meno pretenziose, meno appesantite, e soprattutto piene di gag che FACEVANO RIDERE! Mentre leggendo la "prigioniera" non ho riso per niente.
Aggiungo che trovo un po' pesante il fatto che in tutte le storie che Don aggiunge alla saga si senta obbligato a mostrare un Paperone che cavalca le valanghe, schiva le eruzioni, ci manca solo che respinga le meteore e poi siamo a posto! Mantenere ogni tanto un profilo un po' piu' "quotidiano" contribuirebbe a rendere il tutto meno pretenzioso... almeno credo.

Poi, ovviamente si tratta di gusti personali, non escludo di cambiare idea ad una seconda rilettura (ultimamente ho pochissimo tempo per i miei adorati fumetti, e cosi' mi ritrovo a leggerli di fretta e furia nei momenti meno adatti, il che non aiuta ad apprezzare le buone storie  :( )

Tanto per capire meglio
Comunque, ripensando ad alcune sue storie "extra saga" e puramente "divertenti" tipo "Una questione di estrema gravita'", penso che siano piu' godibili di questa. Meno pretenziose, meno appesantite, e soprattutto piene di gag che FACEVANO RIDERE! Mentre leggendo la "prigioniera" non ho riso per niente.
Aggiungo che trovo un po' pesante il fatto che in tutte le storie che Don aggiunge alla saga si senta obbligato a mostrare un Paperone che cavalca le valanghe, schiva le eruzioni, ci manca solo che respinga le meteore e poi siamo a posto! Mantenere ogni tanto un profilo un po' piu' "quotidiano" contribuirebbe a rendere il tutto meno pretenzioso... almeno credo.

Poi, ovviamente si tratta di gusti personali, non escludo di cambiare idea ad una seconda rilettura (ultimamente ho pochissimo tempo per i miei adorati fumetti, e cosi' mi ritrovo a leggerli di fretta e furia nei momenti meno adatti, il che non aiuta ad apprezzare le buone storie  :( )

Quoto, è divertente anche quella in cui Paperino e Paperone hanno le continue amnesie per l'incantesimo di Amelia e almeno lì Paperino non è ridotto al solito zerbino privo di sentimenti e materialista. Il Paperino di Rosa sembra quasi incarnare la parte peggiore della società di oggi mentre Paperone è il papero con il cuore d'oro che si è fatto da solo. Anche i nipotini appargono piuttosto scialbi. Con Barks era tutta un'altra storia, i suoi Paperino e Nipotini avevano mille facce  
Riguardo a Paperone in versione Big Jim direi che ci può stare, in fondo lui è un vero duro  

bella storia  8-). devo dire che sono rimasto colpito da qualche vignetta, precisamente:
1) paperone:"scommetto che non hai niente di così grande e peloso nel tuo saloon, il sabato sera ", doretta" bè, c'era un grosso svedese di malmo, una volta, che...oh, lasciamo perdere!"
2)pap" okay... proseguiamo! tra le gambe"  :o
3)verso la fine della storia, vignette silenzione " quanto sta accadendo non è punibile di impiccagione....".... non ci vuole tanta fantasia per capire cosa stanno facendo paperonuccio e dorettina nella capanna.. e il fatto che escano dalla capanna qualche ora dopo, con paperone rosso in viso e che si allaccia la giubbetta non fa che confermare l'evidenza.

domanda: 9 vignetta di pagina 37: "tinkle tinkle" che vuol dire? si direbbe sbattimento di ciglia.. mi confermate? :
domanda2:a questo punto sorge il dubbio, doretta ha avuto figli da paperone?? un figlio che doretta ha tenuto nascosto?  

nota: evito di commentare la caratterizzazione di paperino, ma sono d'accordo al 100% con la carissima brigitta (  * personaggio che però purtroppo non riesco ad apprezzare, in quanto superficiale e incongruente (e non barksiano)).

...la carissima brigitta (  * personaggio che però purtroppo non riesco ad apprezzare, in quanto superficiale e incongruente (e non barksiano)).

[ot]
SUPERFICIALE E INCONGRUENTE?!?!?!?!?  
Posso anche darti ragione in generale (ho letto delle storie recenti che facevano cascare le braccia), ma non quando a "scrivermi" era papa' Romano...  
[/ot]

[ot]
SUPERFICIALE E INCONGRUENTE?!?!?!?!?  
Posso anche darti ragione in generale (ho letto delle storie recenti che facevano cascare le braccia), ma non quando a "scrivermi" era papa' Romano...  
[/ot]

Continuo con l'OT: La storia recente dove aiutava uno dei nipotini con la ragazza, era simpatica.

Sarà Barksiano Don Rosa...

[ot]
SUPERFICIALE E INCONGRUENTE?!?!?!?!?  
Posso anche darti ragione in generale (ho letto delle storie recenti che facevano cascare le braccia), ma non quando a "scrivermi" era papa' Romano...  
[/ot]

Anche la brava gaja arrighini fa delle storie molto belle con brigitta e Filo, e si deve a lei il recupero del personaggio!

bella storia  8-). devo dire che sono rimasto colpito da qualche vignetta, precisamente:
1) paperone:"scommetto che non hai niente di così grande e peloso nel tuo saloon, il sabato sera ", doretta" bè, c'era un grosso svedese di malmo, una volta, che...oh, lasciamo perdere!"
2)pap" okay... proseguiamo! tra le gambe"  :o
3)verso la fine della storia, vignette silenzione " quanto sta accadendo non è punibile di impiccagione....".... non ci vuole tanta fantasia per capire cosa stanno facendo paperonuccio e dorettina nella capanna.. e il fatto che escano dalla capanna qualche ora dopo, con paperone rosso in viso e che si allaccia la giubbetta non fa che confermare l'evidenza.

domanda: 9 vignetta di pagina 37: "tinkle tinkle" che vuol dire? si direbbe sbattimento di ciglia.. mi confermate? :
domanda2:a questo punto sorge il dubbio, doretta ha avuto figli da paperone?? un figlio che doretta ha tenuto nascosto?  

nota: evito di commentare la caratterizzazione di paperino, ma sono d'accordo al 100% con la carissima brigitta (  * personaggio che però purtroppo non riesco ad apprezzare, in quanto superficiale e incongruente (e non barksiano)).

Tinle tinkle dovrebbe essere il rumore tipo di un piatto che si muove e mano amno si ferma...come significato della fine della rissa  
Sui figli non saprei ma non credo

un figlio che doretta ha tenuto nascosto?

Il padre di Paperetta? Tra l'altro, mi sembra (devo controllare...) che, nella prima storia, Paperetta chiama Paperone "nonno"... penso che fosse per evidenziare la differenza d'età tra lei e un "matusa"... però, chissà!  :

Il padre di Paperetta? Tra l'altro, mi sembra (devo controllare...) che, nella prima storia, Paperetta chiama Paperone "nonno"... penso che fosse per evidenziare la differenza d'età tra lei e un "matusa"... però, chissà!  :

Se ben ricordo, lo chiama "nonno San Patrizio"   , ma anche io ho sempre pensato che fosse per dargli affettuosamente del matusa...
E chiama Doretta nonna, quindi al limite potrebbe essere figlia di un/una figlio/a di Doretta...

Nella quarta tavola di pagina 23:" che cosa significa "Arrendetevi, miscredente!"? Suppongo che nell'originale inglese ci fosse il termine "miscreant" (chi ce l'ha sottomano per favore confermi)
 
Confermo: "Surrender, miscreant!"

Ringrazio Alle per le risposte ai miei interrogativi.

E un po' mi sono stufata di questo Paperone supereroe che e' piu' fico dei piu' fichi, piu' ganzo dei piu' ganzi, piu' truzzo  dei piu' truzzi (perdonate la citazione apocrifa  )

Caratterizzazione perfettamente riuscita - concordo pienamente. Osservo inoltre che sembra una costante di Rosa il cambiare "a suo arbitrio" lo status eroico di figure piu' o meno note: qui e in altri episodi della saga ne sono vittime le leggende del West (gli servira' per far giganteggiare Paperone, ma a me pare un suo limite come autore), puo' essere interessante pero' ricordare che gia' lo aveva fatto con re Artu'.

Sulla caratterizzazione di Paperino: in generale mi sembra il punto piu' debole di Rosa, ma in questa storia direi che possiamo anche ignorarlo - lui e i nipotini compaiono troppo brevemente, non mi sembra il caso di commentarne l'uso.

Caratterizzazione perfettamente riuscita - concordo pienamente. Osservo inoltre che sembra una costante di Rosa il cambiare "a suo arbitrio" lo status eroico di figure piu' o meno note: qui e in altri episodi della saga ne sono vittime le leggende del West (gli servira' per far giganteggiare Paperone, ma a me pare un suo limite come autore)

Non credo sia un limite di Rosa, che ha dimostrato di saper caratterizzare splendidamente i personaggi storici che più gli piacevano, come Theodore Roosvelt o Geronimo. Personalmente gradisco molto come Don sfata alcune grandi personalità.

Sulla caratterizzazione di Paperino: in generale mi sembra il punto piu' debole di Rosa, ma in questa storia direi che possiamo anche ignorarlo - lui e i nipotini compaiono troppo brevemente, non mi sembra il caso di commentarne l'uso.

Ma basta dire che Don non sa caratterizzare Donald. E' vero, in passato lo stimava meno di un soldo bucato, ma già con nelle ultime storie (Una Lettera da Casa, I Magnifici Sette Meno Quattro Caballeros e Il Ritorno del Cavaliere Nero, tanto per dire le prime che mi saltano in mente) ha dimostrato di averlo rivalutato e di saperlo impiegare molto bene. Qui Paperino (come i nipotini, del resto) è presente solo per esigenze narrative... non per nulla i suoi dialoghi e quelli di Qui, Quo e Qua sembrano forzati e innaturali (almeno all'inizio).  

faccio notare che nell'ultima pagina della storia in una vignetta i 3 nipotini si cambiano le magliette. (ahiahai coloristi, state accuorti-.-)

Non credo sia un limite di Rosa, che ha dimostrato di saper caratterizzare splendidamente i personaggi storici che più gli piacevano, come Theodore Roosvelt o Geronimo. Personalmente gradisco molto come Don sfata alcune grandi personalità.


Ma basta dire che Don non sa caratterizzare Donald. E' vero, in passato lo stimava meno di un soldo bucato, ma già con nelle ultime storie (Una Lettera da Casa, I Magnifici Sette Meno Quattro Caballeros e Il Ritorno del Cavaliere Nero, tanto per dire le prime che mi saltano in mente) ha dimostrato di averlo rivalutato e di saperlo impiegare molto bene. Qui Paperino (come i nipotini, del resto) è presente solo per esigenze narrative... non per nulla i suoi dialoghi e quelli di Qui, Quo e Qua sembrano forzati e innaturali (almeno all'inizio).  

faccio notare che nell'ultima pagina della storia in una vignetta i 3 nipotini si cambiano le magliette. (ahiahai coloristi, state accuorti-.-)

secondo me don rosa non ha capito bene paperino, o forse si vuole allontare dal paperino barksiano.. le storie sui magnifici 3 non mi dicono niente, sinceramente. una lettera da casa ammetto di non averla letta, se non qualche vignetta in inglese.

concludo con una domanda: donrosa è repubblicano o democratico? ( lo so non ha scritto storie politiche ma si può sempre intuire).
e barks?

E stica**i? Non credo che il credo politico di Don Rosa o di Barks abbia una qualche valenza ai fini del nostro discuterne. Ti dò un consiglio: se proprio vuoi professarti donrosiano sfegatato meglio iniziare col recuperare Una Lettera da Casa piuttosto che svolgere indagini e dietrologie politiche di dubbia utilità.
Poi fai come vuoi, eh.

secondo me don rosa non ha capito bene paperino, o forse si vuole allontare dal paperino barksiano..

"forse si vuole..."? Cribbio sono totalmente diversi! non ho mai capito se sia volontario o meno ma è un pesonaggio totalemente diverso nei due autori

concludo con una domanda: donrosa è repubblicano o democratico? ( lo so non ha scritto storie politiche ma si può sempre intuire).
e barks?

Mia opinione strettamente personale: Rosa non dovrebbe essere un liberal. Per il resto me ne impippo

Secondo me Don Rosa tifa juve, mentre Barks è della Roma!

donrosa è repubblicano o democratico?

Leggiti "Una lettera da casa"! Non puoi non conoscerla! E lascia perdere 'ste @!#ate inutili!!!  

faccio notare che nell'ultima pagina della storia in una vignetta i 3 nipotini si cambiano le magliette. (ahiahai coloristi, state accuorti-.-)


faccio notare che nell'ultima pagina della storia in una vignetta i 3 nipotini si cambiano le magliette. (ahiahai coloristi, state accuorti-.-)

secondo me don rosa non ha capito bene paperino, o forse si vuole allontare dal paperino barksiano.. le storie sui magnifici 3 non mi dicono niente, sinceramente. una lettera da casa ammetto di non averla letta, se non qualche vignetta in inglese.

"I tre nipotini che si cambiano le magliette" per me non è un errore, ma una necessità dovuta al fatto che lo sfondo è nero.
Di questa storia non sono piaciute a me alcune cose:
- la caratterizzazione di Paperino
- il "buonismo animalista" del giovane Paperone ("non mangiano me e io non mangio loro"), per me assolutamente non plausibile nel 1897.
- la cavalcata dei due caribú in contemporanea (esagerazione: ne bastava uno)
Per il resto, il giudizio è assolutamente positivo.

E stica**i? Non credo che il credo politico di Don Rosa o di Barks abbia una qualche valenza ai fini del nostro discuterne. Ti dò un consiglio: se proprio vuoi professarti donrosiano sfegatato meglio iniziare col recuperare Una Lettera da Casa piuttosto che svolgere indagini e dietrologie politiche di dubbia utilità.
Poi fai come vuoi, eh.

vabbè era solo per parlare.. non mi sembra di aver detto niente di male. comunque sto facendo del mio meglio per recuperare le storie che ho perso, purtroppo i dindini scarseggiano ( ce li ha tutti paperone...)  

Osservo inoltre che sembra una costante di Rosa il cambiare "a suo arbitrio" lo status eroico di figure piu' o meno note: qui e in altri episodi della saga ne sono vittime le leggende del West (gli servira' per far giganteggiare Paperone, ma a me pare un suo limite come autore)
 
Non credo sia un limite di Rosa, che ha dimostrato di saper caratterizzare splendidamente i personaggi storici che più gli piacevano, come Theodore Roosvelt o Geronimo. Personalmente gradisco molto come Don sfata alcune grandi personalità.  

Forse non mi ero espresso del tutto chiaramente: spesso (ovviamente non nel caso di re Artu') si ha l'impressione che Rosa abbia bisogno di sfatare le leggende per far meglio risaltare Paperone, che risulta quasi l'unico eroe autentico - e' questo che mi sembra un limite. Per esempio, la superiorita' di Paperone in questa storia sarebbe piu' convincente se le tre "leggende del West" non fossero degli imbranati che non sanno nemmeno attaccare i cani a una slitta.

- il "buonismo animalista" del giovane Paperone ("non mangiano me e io non mangio loro"), per me assolutamente non plausibile nel 1897.

Anch'io sono stato un po' infastidito da questo dettaglio. Ed in generale ho trovato il Paperone di questa storia un po' troppo dimentico del denaro - avrei preferito, ad esempio, piu' ambiguita' nella scena in cui scopre che il Mucchio Selvaggio ha portato via Doretta e la pepita. In "La stella del polo" il fascino di Doretta e' inscindibile dal miliardo di dollari che gli deve, solo nell'ultima vignetta si scopre che non e' in gioco solo l'avidita'; qui invece l'avarizia appare solo come uno schermo dietro cui nascondersi. Sara' che il giovane Paperone provava piu' sentimenti, non era tanto dominato dalla dollarolatria (l'evoluzione descritta nella saga e' convincente); pero' questa spiegazione non mi soddisfa del tutto.

Lo aspettavamo da troppo tempo e finalmente è giunto. Il capitolo 8 bis della saga che si va finalmente a interporre tra l'ottavo L'Argonauta del Fosso dell'Agonia Bianca e l'otto tris, Cuori nello Yukon. Ad esser proprio precisini si potrebbe inserire in questa cronologia su Doretta anche il lungo flashback presente nella Stella del Polo di Barks (tra l'8 e l'8 bis) e quello de L'Ultima Slitta per Dawson (tra l'8 tris e il 9). Ma filologismi sterili a parte, possiamo finalmente dire che con questa storia ogni lacuna è stata colmata, e dopo cinquant'anni in cui la storia tra Doretta e Paperone era stata sempre aggirata, abbiamo finalmente il tassello definitivo. E ora non c'è più altro da dire.
Anzi no, c'è da dire che il tassello è così definitivo da passare alla storia anche come la storia a fumetti Disney più spinta di sempre, visto che in più di un'occasione Don Rosa si lascia andare ad allusioni, sottintendimenti e battute equivoche. E se da un lato la cosa può esaltare il nostro lato più nerd, dall'altro è il segnale di come le cose vadano male laggiù in Egmont, casa editrice in cui un solo autore può fare quello che vuole, mentre gli altri vivono all'ombra di schiaccianti ereditità stilistiche, nonchè di regole astruse come "non si può utilizzare Pico de Paperis in nessuna storia", "non si può disegnare una storia col singhiozzo" o "non si può dire la parola GESSETTO".
Ma giusto o sbagliato, ormai questa storia è stata fatta e così come le altre si va ad aggiungere al vangelo degli appassionati. Per prima cosa mi sento di dire che appena aperto l'albo ho avuto una gradita sorpresa che mi ha ripagato del disgusto dell'aver dovuto cercare Zio Paperone per una settimana in ogni angolo di Padova. La gradita sorpresa son le chine. Dopo anni e anni che le storie di Don vanno peggiorando sotto l'aspetto grafico, appesantite da inchiostrature in perfetto stile superchicche, qui ci ritroviamo finalmente di fronte alla linea leggera della Saga, piacevole e non opprimente. Una scelta mirata o un casuale rinsavimento? Fattostà che questo ha contribuito ad aumentare il mio gradimento verso LaPrigioniera. Certo, il tratto di Don Rosa è invecchiato maluccio e lì proprio non c'è niente da fare, però con le chine leggere è tutta un'altra cosa. Ma cos'è un mio post su Don Rosa senza le consuete e necessarie critiche? Stavolta metto alla gogna l'inizio della storia. A parte che gradirei che Don si decidesse sul presentarci questi extra come flashback o ambientati direttamente al passato, ad ogni modo rimango dell'idea che alle prese con la Saga, Don sia nel suo elemento, si senta a suo agio e i risultati si vedono. Oltretutto dovendo per forza raccontare il passato di Paperone, Don si libera dell'esigenza di dover infilare la continuity in ogni balloon e la mette direttamente in primo piano, senza soffocamenti, snaturamenti o forzature eccessive. Il contrasto tra il Don ansioso e citazionoso e il narratore serafico e disteso si ha tutto nell'inizio, che partendo nel presente, è zeppo di citazioni, riferimenti, dialoghi poco spontanei tra Paperino e nipotini. Ma è un piccolo prezzo da pagare, che permette di avere il simpatico finale, e visto che è solo una cornice non me ne preoccuperei troppo. C'è da preoccuparsi un po' di più per le guest star che ormai Don inserisce appena può. Una ogni tanto può starci ma così è troppo, sembra di star guardando i Simpson, ci mancano solo i doppiaggi celebri. E oltretutto la sottotrama di Wyatt Earp e soci è ben poco interessante e noiosa, sembra ficcata lì tanto per dare alla storia un corpo, da adornare con le scaramucce tra i due piccioncini. Scaramucce adorabili, beninteso. Molto bello invece il finale che dopo il climax vede la famosa scena del congedo narrataci di Barks, piegata ad esigenze narrative che anzichè schiacciarla, una volta tanto, la valorizzano. In ultimis voglio spezzare una lancia in favore del Paperone supereroe che molti additano come eccessivo. A me piace, ci sta tutto e diverte pure. Non è certo questo che cambierei nelle storie di Don Rosa.
Concludo con una nota di demerito per la redazione che con un numero come questo si è permessa di trattare la storia come una schifezzuola senza dotarla di una bella introduzione.

Lo aspettavamo da troppo tempo e finalmente è giunto. Il capitolo 8 bis della saga che si va finalmente a interporre tra l'ottavo L'Argonauta del Fosso dell'Agonia Bianca e l'otto tris, Cuori nello Yukon. Ad esser proprio precisini si potrebbe inserire in questa cronologia su Doretta anche il lungo flashback presente nella Stella del Polo di Barks (tra l'8 e l'8 bis) e quello de L'Ultima Slitta per Dawson (tra l'8 tris e il 9). Ma filologismi sterili a parte, possiamo finalmente dire che con questa storia ogni lacuna è stata colmata, e dopo cinquant'anni in cui la storia tra Doretta e Paperone era stata sempre aggirata, abbiamo finalmente il tassello definitivo. E ora non c'è più altro da dire.
Anzi no, c'è da dire che il tassello è così definitivo da passare alla storia anche come la storia a fumetti Disney più spinta di sempre, visto che in più di un'occasione Don Rosa si lascia andare ad allusioni, sottintendimenti e battute equivoche. E se da un lato la cosa può esaltare il nostro lato più nerd, dall'altro è il segnale di come le cose vadano male laggiù in Egmont, casa editrice in cui un solo autore può fare quello che vuole, mentre gli altri vivono all'ombra di schiaccianti ereditità stilistiche, nonchè di regole astruse come "non si può utilizzare Pico de Paperis in nessuna storia", "non si può disegnare una storia col singhiozzo" o "non si può dire la parola GESSETTO".
Ma giusto o sbagliato, ormai questa storia è stata fatta e così come le altre si va ad aggiungere al vangelo degli appassionati. Per prima cosa mi sento di dire che appena aperto l'albo ho avuto una gradita sorpresa che mi ha ripagato del disgusto dell'aver dovuto cercare Zio Paperone per una settimana in ogni angolo di Padova. La gradita sorpresa son le chine. Dopo anni e anni che le storie di Don vanno peggiorando sotto l'aspetto grafico, appesantite da inchiostrature in perfetto stile superchicche, qui ci ritroviamo finalmente di fronte alla linea leggera della Saga, piacevole e non opprimente. Una scelta mirata o un casuale rinsavimento? Fattostà che questo ha contribuito ad aumentare il mio gradimento verso LaPrigioniera. Certo, il tratto di Don Rosa è invecchiato maluccio e lì proprio non c'è niente da fare, però con le chine leggere è tutta un'altra cosa. Ma cos'è un mio post su Don Rosa senza le consuete e necessarie critiche? Stavolta metto alla gogna l'inizio della storia. A parte che gradirei che Don si decidesse sul presentarci questi extra come flashback o ambientati direttamente al passato, ad ogni modo rimango dell'idea che alle prese con la Saga, Don sia nel suo elemento, si senta a suo agio e i risultati si vedono. Oltretutto dovendo per forza raccontare il passato di Paperone, Don si libera dell'esigenza di dover infilare la continuity in ogni balloon e la mette direttamente in primo piano, senza soffocamenti, snaturamenti o forzature eccessive. Il contrasto tra il Don ansioso e citazionoso e il narratore serafico e disteso si ha tutto nell'inizio, che partendo nel presente, è zeppo di citazioni, riferimenti, dialoghi poco spontanei tra Paperino e nipotini. Ma è un piccolo prezzo da pagare, che permette di avere il simpatico finale, e visto che è solo una cornice non me ne preoccuperei troppo. C'è da preoccuparsi un po' di più per le guest star che ormai Don inserisce appena può. Una ogni tanto può starci ma così è troppo, sembra di star guardando i Simpson, ci mancano solo i doppiaggi celebri. E oltretutto la sottotrama di Wyatt Earp e soci è ben poco interessante e noiosa, sembra ficcata lì tanto per dare alla storia un corpo, da adornare con le scaramucce tra i due piccioncini. Scaramucce adorabili, beninteso. Molto bello invece il finale che dopo il climax vede la famosa scena del congedo narrataci di Barks, piegata ad esigenze narrative che anzichè schiacciarla, una volta tanto, la valorizzano. In ultimis voglio spezzare una lancia in favore del Paperone supereroe che molti additano come eccessivo. A me piace, ci sta tutto e diverte pure. Non è certo questo che cambierei nelle storie di Don Rosa.
Concludo con una nota di demerito per la redazione che con un numero come questo si è permessa di trattare la storia come una schifezzuola senza dotarla di una bella introduzione.

quoto tutto, però non mi è chiaro un punto. cosa c'è di male nella parola gessetto o nel personaggio di pico?
p.s= sinceramente il personaggio del giudice roy mi è piaciuto molto
p.p.s= mi piacerebbe moltissimo conoscere il tuo parere sulla caratterizzazione di paperino. /

Gessetto è un terribile insulto per i nordici, una parola utilizzata per denigrare le nutrie. Per quanto riguarda la mia opinione sul Paperino di Don Rosa non è poi così terribile, lo trovo un personaggio in netta ripresa.

Io ho trovato questa storia meravigliosa. L'ho già scritto sul post dedicato a ZP 206. A mio parere non c'è un cartoonist disneyano all'altezza di Don Rosa. Molti non condivideranno, ma Don Rosa è l'unico che riesce a suscitarmi quelle particolari emozioni che provavo (e provo tuttora rileggendole) con le storie di Barks (e di alcune di Scarpa).

avevo ZP lì da un po', ed oggi ho avuto il tempo di leggere la storia in questione

il "solito" Don, impegnato a riempire meticolosamente tutti quegli spazi che erano stati lasciati all'immaginazione dei lettori e con l'insana tendenza ad umanizzare eccessivamente i paperi

i personaggi di contorno (Wyatt Earp & co.) non incidono per nulla, sono decisamente "dimenticabili"

la storia ha comunque i suoi momenti e riesce a non risultare pesante nonostante il solito uso intensivo di dialoghi

A mio parere non c'è un cartoonist disneyano all'altezza di Don Rosa.

Per fortuna!

Dopo una lunga attesa, letta.
Mi aspettavo di più, forse per l'atmosfera creata su questa storia, ma la trovo più banale di come poteva apparire, più scontata.
Siamo lontani da Cuori nello Yukon, figuriamoci da La stella del Polo  :(.
La parte più bella per me rimane comunque le gag di contorno del temibile giudice, soprattutto quando medita di lasciare l'incarico  .

segnalo che giovedì, alle 14 su Italia 7 verrà trasmesso L'uomo del West, di cui è questa la trama (da Film Tv)   :

"Dopo la fine della Guerra civile, schiere di pionieri - mandriani e agricoltori - si spingono sempre più a Ovest, colonizzando vastissimi territori. Ma i due gruppi hanno interessi contrastanti, e il conflitto è spesso aspro. Autoinvestitosi dell'autorità di "uomo della legge", il mandriano Roy Bean presiede processi sommari contro i ladri di bestiame, che finiscono invariabilmente impiccati. Ma anche Bean ha un punto debole (la passione per l'attrice Lily Langtry), e l'avventuriero Cole Hardin saprà sfruttarlo a proprio vantaggio...

Wyler narra da par suo una vicenda che John Huston riprenderà in _L'uomo dai sette capestri_ (1972)."

Anche se la discussione si è un po' affievolita, aggiungo solo ora il mio commento, perché ho aspettato di essere in ferie per avere un po' di tempo per rileggermi tutte le storie di Don Rosa che riguardano il passato di Paperone, in particolare il suo passato con Doretta (una bella introduzione in ZP206 dove ricordare, tra l'altro, in che numeri di ZP erano state pubblicate no, eh?)

Beh, devo dire che "La prigioniera del Fosso dell'Agonia Bianca" l'ho trovata una bella storia. Solo che mi ha dato l'idea che Don Rosa citasse più se stesso che Barks, e che questa storia fosse un po' superflua, visto quante volte era già tornato sull'argomento.
In questa storia Don Rosa aggiunge ben poco a quello che già si era immaginato altrove, partendo da riferimenti lasciati tra le righe da Barks... e, come diceva Brigitta nel topic di ZP206, poteva anche essere superfluo esplicitare quelle sfumature nella trama che Barks lasciava non per trascuratezza, ma per lasciar lavorare l'immaginario del lettore, ognuno con le sue suggestioni e storie personali...

Invece, riferendomi ad un commento in questo topic, non saprei dire se Don Rosa è il miglior artista disneyano in circolazione... secondo me non è il migliore né come disegnatore (e su questo sarei abbastanza categorico) né come autore (penso che a parte i dodici capitoli originali della Saga, il suo continuo ritornare al passato di Paperone e il suo "dover" sempre infilare qua e là riferimenti all'universo Barksiano lo penalizzi molto). Il "problema" è che Don Rosa incarna sia la figura di autore che disegnatore per cui, ora che Gottfredson, Barks e Scarpa non sono più tra noi, è difficile trovare un artista completo con cui confrontarlo.

Il "problema" è che Don Rosa incarna sia la figura di autore che disegnatore per cui, ora che Gottfredson, Barks e Scarpa non sono più tra noi, è difficile trovare un artista completo con cui confrontarlo.

Sono d'accordo con te sul giudizio (negativo) su Don Rosa disegnatore  e in parte autore, ma non sull'ultima frase: anche se non ci sono altri autori completi come i grandi nomi che tu citi, non per questo dobbiamo elogiare Don Rosa perchè è l'unico in circolazione! Sarà l'unico, ma un unico scarso (per me) dunque meglio niente che lui!

Io penso, da grande fan Donrosiano, che Don non sia il massimo come disegnatore (preferisco infatti altri come Cavazzano), e neanche come autore (ce ne sono diversi altrettanto o più bravi), ma come autore completo è il migliore in circolazione.
Potrei aggiungere anche (ma sarebbe forse un po' meno oggettivo) che secondo me è uno dei migliori di sempre, insieme a Barks, Gottfredson, Scarpa ed altri maestri...

Bè ma un autore completo è un autore che scrive e disegna le sue storie: dunque la formula "autore completo" racchiude implicitamente "sceneggiatore-disegnatore". E se siamo d'accordo che Don Rosa non è il miglior disegnatore esistente (anzi tutt'altro), nè il miglior sceneggiatore...allora per la proprietà transitiva non può esser nemmeno il miglior autore! Altrimenti vorrebbe dire che se uno fa due cose male me le fa insieme allora diventano fatte bene??? :o

Bè ma un autore completo è un autore che scrive e disegna le sue storie: dunque la formula "autore completo" racchiude implicitamente "sceneggiatore-disegnatore". E se siamo d'accordo che Don Rosa non è il miglior disegnatore esistente (anzi tutt'altro), nè il miglior sceneggiatore...allora per la proprietà transitiva non può esser nemmeno il miglior autore! Altrimenti vorrebbe dire che se uno fa due cose male me le fa insieme allora diventano fatte bene??? :o

Beh, se e' il solo a farle tutte e due, automaticamente e' il migliore fra quelli che le fanno tutte e due, no? E qui si discute se sia il migliore, non se sia buono...  
Mi pare un principio basilare di teoria degli insiemi...

Beh, se e' il solo a farle tutte e due, automaticamente e' il migliore fra quelli che le fanno tutte e due, no? E qui si discute se sia il migliore, non se sia buono...  
Mi pare un principio basilare di teoria degli insiemi...

A parte che aqnche se fosse il solo non per questo sarebbe il migliore automaticamente; sarebbe il solo ...e stop. Ma per di più NON  è il solo: ce ne sono altri e per esempio secondo me MASTANTUONO (autore completo) è 1000volte meglio!!!!

A parte che aqnche se fosse il solo non per questo sarebbe il migliore automaticamente; sarebbe il solo ...e stop.

Contesto. Se sei il solo, sei automaticamente il migliore. Ed anche il peggiore, per quanto vale.

Ripeto, e' un principio basilare di teoria degli insiemi: il solo elemento di un insieme e' il massimo e il minimo al tempo stesso...

Ma per di più NON  è il solo: ce ne sono altri e per esempio secondo me MASTANTUONO (autore completo) è 1000volte meglio!!!!

E qui chiaramente si va sui giudizi personali. Non ho molto presente Mastantuono come sceneggiatore, ma come disegnatore e' ben lungi dall'entusiasmarmi, al punto che, pur non essendo una fan di Don Rosa come disegnatore, glielo preferisco senza dubbio...

Contesto. Se sei il solo, sei automaticamente il migliore. Ed anche il peggiore, per quanto vale.

Ripeto, e' un principio basilare di teoria degli insiemi: il solo elemento di un insieme e' il massimo e il minimo al tempo stesso...

Vabbè che discorsi...ok allora è il migliore e il PEGGIORE; che non ha senso.

Mastantuono come disegnatore e' ben lungi dall'entusiasmarmi, al punto che, pur non essendo una fan di Don Rosa come disegnatore, glielo preferisco senza dubbio...

Ok, gusti personali ma Don Rosa meglio di Mastantuono come disegni... :o :o :o

Ok, gusti personali ma Don Rosa meglio di Mastantuono come disegni... :o :o :o

Ops, scusa!!!!! Ho letto (e scritto) Mastantuono ma pensavo a Colantuoni... errore mio!  [

Mi sono un po' perso nella discussione nata in parte da quanto ho detto, per cui ribadisco quello che volevo dire.

Se come autore completo si intende storia+disegni, il miglior autore completo non deve per forza primeggiare in storia o disegni, ma in storia e disegni (come diceva Brigitta è un banale discorso di teoria degli insiemi). Per cui il punto è: tra quelli che di solito si scrivono e disegnano le loro storie (cosa per cui Cavazzano, De Vita e quant'altri non sono neanche da prendere in considerazione, in quanto solitamente disegnano su soggetti altrui), Don Rosa è o no il migliore che c'è in giro ora?
E, per rispondere invece a Lupo_de_Lupis, nel dire che probabilmente è vero che Don Rosa è il migliore autore completo in giro al momento, volevo solo riallacciarmi al suo discorso con Scrooge4:

Citazione da: scrooge4 - Lunedì 25 Dic 2006, 22:57:38

A mio parere non c'è un cartoonist disneyano all'altezza di Don Rosa.

Per fortuna!

espondendo la mia personalissima idea che sono d'accordo solo intendendo "cartoonist" come "autore completo" (nel senso di cui sopra), perché altrimenti io troverei molti altri di autori che mi piacciono più di Don Rosa!

Che poi ci sia gente che preferisce Don Rosa a Gottfredson o Scarpa o li metta allo stesso livello (come Gerryp2)... beh, non condivido, ma non mi disturba affatto! (a parte i dubbi che ho espresso nell'altro post, a me Don Rosa piace!)

Mastantuono è un autore completo; negli ultimi anni Disney si scriveva e disegnava le storie; e talvolta dava le sue storie ad altri. Domanda: meglio Don Rosa di Mastantuono?

Mastantuono è un autore completo; negli ultimi anni Disney si scriveva e disegnava le storie; e talvolta dava le sue storie ad altri. Domanda: meglio Don Rosa di Mastantuono?

ma che insisti a fare?

Don Rosa lo apprezzano tanto per delle storie che se le avesse presentate alla Disney Italia gli avrebbero riso in faccia (vabbè, esagero, comunque non credo nel modo più assoluto che gliene avrebbero accettata una che sia una), e non solo come disegnatore (qui è scontato) ma come scrittore  :o

ahhh, che bello... Don parla di morte in un fumetto Disney... ahhh, spettacolo... Don mette in campo figli e sorelle laddove sono generalmente tutti zii e nipoti... ahhhh, meraviglia... Don ha messo dei sottintesi maliziosi... etc etc etc

è un autore IMHO esageratamente sopravvalutato, quello che a me da ai nervi non è tanto la gente che lo apprezza (vabbè, de gustibus, pensare ad esempio che un incompetente totale come Rob Liefeld -per chi non lo sa, disegna supereroi- in USA sia stato ai suoi tempi idolatrato da un gran numero di fans mi sconcerta non poco) ma quelli che riescono a metterlo alla pari (se non più in alto) di un Barks, di uno Scarpa, di un Carpi  

Parole sacrosante Conker!

Torniamo IT (ricordo che per i commenti sull'artista Don Rosa c'è un topic espressamente dedicato a lui; qui si parla della singola storia).

Finalmente riletta anche in italiano (non ho fatto ancora il confronto con la versione USA, dunque non posso per il momento segnalare variazioni o incongruenze); io resto della mia idea, ossia che si tratti di un'ottima storia. Per quel che riguarda i disegni, ripeto che questa è una prova migliore rispetto al passato (certo, non è affatto il massimo, ma rispetto a sue storie precedenti il miglioramento c'è stato); riguardo la storia, e soprattutto riguardo le "sboronate" che vi appaiono, io le vedo come una parodia delle storie che, sia nella letteratura che nella cinematografia americane, fino a qualche anno fa narravano l'epopea della conquista del West, secondo le quali la stessa avvenne grazie a uomini senza macchia e senza paura che compirono imprese epiche [mentre la realtà è fatta soprattutto di cowboy (la cui traduzione italiana come "bovari" dovrebbe rendere l'idea di chi realmente fossero e cosa realmente facessero), furbi, prepotenti ed assassini]. E se non altro, in questa storia Rosa ha avuto il coraggio di mostrare quello che, in fin dei conti, noi fans già immaginavamo riguardo cosa fosse successo tra Doretta e Paperone; forse è proprio aver scoperto questo velo che a qualcuno può aver dato fastidio, ma del resto il mondo è bello perchè tante teste, tanti cervelli. A mio parere, una delle sue migliori storie.

(vabbè, de gustibus, pensare ad esempio che un incompetente totale come Rob Liefeld -per chi non lo sa, disegna supereroi- in USA sia stato ai suoi tempi idolatrato da un gran numero di fans mi sconcerta non poco)

[ot]
Liefeld? Bleaaaah!!!!!
[/ot]

Anche io trovo che, come disegnatore, Don Rosa stia migliorando: il suo tratto è molto più pulito che un tempo, i suoi personaggi meno rigidi e le vignette meno caotiche!
E, nella fattispecie, ho trovato questa storia molto bella e piacevole da leggersi!

Tuttavia (ribadendo ancora che secondo me è stato molto più suggestivo Barks nello sfumare la vicenda, lasciando tutto alla fantasia di chi legge),  dopo aver letto una appresso all'altra le altre storie di Don Rosa sul menage tra Paperone e Doretta, trovo che questa storia aggiunga ben poco sull'argomento... e, soprattutto, in questo caso non credo neppure che si tratti di coraggio aver esplicitato l'unione tra i due, proprio perché mi è sembrata un'operazione superflua, volta a svelare qualcosa di abbastanza scontato... la vedrei più come una provocazione all'establishment disneyano, o un'affermazione della sua totale indipendenza da qualsiasi diktat editoriale!
Ben altra cosa, per essere più chiaro, il coraggio che invece Don Rosa ha avuto nel disegnare il corpo senza vita del padre di Paperone, che si intravedeva sotto le coperte della sua camera da letto nella vignetta in cui fantasmi del padre e della madre di Paperone si recano nell'Aldilà a trovare il resto del clan... quella vignetta forniva un'immagine molto forte, giungeva in modo tutt'altro che prevedibile e fuori da ogni standard disneyano, e tratteggiava con molta delicatezza e poesia un evento drammatico, come la perdita di un proprio caro, ma, ahimè, presente nella vita di chiunque.

Ma nessun "dramma": ad ognuno il suo genere di storia!

Don Rosa lo apprezzano tanto per delle storie che se le avesse presentate alla Disney Italia gli avrebbero riso in faccia (vabbè, esagero, comunque non credo nel modo più assoluto che gliene avrebbero accettata una che sia una)

Ma questo eventualmente non sarebbe comunque "colpa" (o merito, a seconda dei punti di vista) di Don, ma IMHO delle restrizioni presenti in Italia e soprattutto del distaccamento della realtà Disney nostrana con quella classica originaria, che fanno anche sì che una storia di Don non sarebbe adatta ad un Topolino, per esempio, ma richiederebbe appunto un Zio Paperone, e "la prigioniera" (tanto per tornare IT) lo dimostra. Nessuno di sognerebbe mai di proporla nel nuovo numero del Topo...

Ma questo eventualmente non sarebbe comunque "colpa" (o merito, a seconda dei punti di vista) di Don, ma IMHO delle restrizioni presenti in Italia e soprattutto del distaccamento della realtà Disney nostrana con quella classica originaria, che fanno anche sì che una storia di Don non sarebbe adatta ad un Topolino, per esempio, ma richiederebbe appunto un Zio Paperone, e "la prigioniera" (tanto per tornare IT) lo dimostra. Nessuno di sognerebbe mai di proporla nel nuovo numero del Topo...

quello che volevo dire è che tutte quelle cose che i fans di Rosa sembrano apprezzare in un fumetto Disney made in Italy non le troverete mai solo perchè ci sono, giusti o ingiusti che siano, dei dictat ben precisi

punto

quello che volevo dire è che tutte quelle cose che i fans di Rosa sembrano apprezzare in un fumetto Disney made in Italy non le troverete mai solo perchè ci sono, giusti o ingiusti che siano, dei dictat ben precisi

punto

E su questo siamo d'accordo.

E aggiungo che IMHO è proprio per questo che le storie di Don piacciono (a chi piacciono); perchè danno l'idea di una trasgressione, di una diversità...

E aggiungo che IMHO è proprio per questo che le storie di Don piacciono (a chi piacciono); perchè danno l'idea di una trasgressione, di una diversità...

A me Don Rosa non è che faccia poi impazzire (dio, ci resisto, se non c'è non muoio... più o meno come cantava vasco vent'anni fa), ma comunque piace, e trovo che alcune sue storie siano davvero eccezionali... solo che presunta aria di trasgressione o diversità non ce la trovo affatto! (che qualcuno ce la possa vedere è un altro conto, ma secondo me non è nelle intenzioni dirette dell'autore: lui penso che voglia solo raccontare le storie come pare e piace a lui, potendo anche permettersi il lusso di farlo)

Secondo me Don Rosa piace per due altri motivi: il primo è che scrive storie molto intelligenti ed estremamente ben documentate (sia che si parli di storia che di scienza o fantascienza), tramite plot ironici, romantici e avventurosi (à-là Indiana Jones, per intenderci). Il secondo che recupera in maniera fanatica tutto l'universo barksiano, scrivendo così storie piene di riferimenti e rimandi ai vecchi fumetti dei paperi, rendendo coerente tutti i cenni disseminati nelle opere di Barks, che per un appassionato è sempre molto stimolante!!

Ma secondo me a un vero Barksiano, Don Rosa non può veramente piacere. Altro che eredità, quei due autori sono la nemesi l'uno dell'altro. I motivi per cui Don piace o meno sono appunto il fatto che faccia storie kolossal, che giocoforza interessano in ogni caso ogni fascia di pubblico. E poi ovviamente l'elemento trasgressivo (l'albero, la genealogia, la continuity) che può esercitare un certo fascino sui giovinastri attratti dal lato oscuro della Rosa (tra cui mi annovero senza problemi, eh).

Ma secondo me a un vero Barksiano, Don Rosa non può veramente piacere.

Beh, in linea di principio credo che tu abbia ragione, visto che però è impossibile che escano nuove storie di Barks, alla fine uno si attacca anche a quelle apocrife di Don Rosa che, con i tanti riferimenti disseminati qua e là, ricreano un universo proto-barksiano...  è un po' una sindrome da sequel
E poi alcune storie sono davvero belle! (intendo proprio come trama e sceneggiatura! se a uno i disegni di Rosa non piacciono, c'è poco da fare...)

Ma gira che ti rigira, finiamo sempre tutti OT!!  

Dai, forza, rientriamo IT...

L'ho letta ieri, questa tanto attesa storia, e ne sono rimasta abbastanza soddisfatta.
Carino lo spunto con cui prende avvio la rievocazione (e qua mi sono messa a ridere quando Paperino dice ai nipotini di andarsene via, come se fossero troppo piccoli per sentire certe cose... :), buffa la figura del giudice, "normali" i battibecchi tra Paperone e Doretta (che certe volte mi ha ricordato Ortensia, con il suo bel caratterino...), e bella anche l'ultima scena, Paperone sognante che risponde con un bel "no" ricco di mistero alle domande dei nipotini...

Adesso, per integrarla a pieno titolo nella Saga (che per me, finora, è stata formata solo dal volume "Paperdinastia"), dovrei rileggerla insieme alle altre storie, altrimenti mi sembrerà un pò una storia "a sè"... :

Secondo me Don Rosa piace per due altri motivi:  Il secondo che recupera in maniera fanatica tutto l'universo barksiano, scrivendo così storie piene di riferimenti e rimandi ai vecchi fumetti dei paperi, rendendo coerente tutti i cenni disseminati nelle opere di Barks, che per un appassionato è sempre molto stimolante!!

Si, ma teniamo presente che lo stesso Barks finchè era in vita prtendeva le distanze da Don Rosa e dal suo "cosidetto" recupero dell'universo Barksiano! Tant'è vero che Barks non ha mai riconosciuto e avallato l'albero genealogico di Don Rosa!!!

Si, ma teniamo presente che lo stesso Barks finchè era in vita prtendeva le distanze da Don Rosa e dal suo "cosidetto" recupero dell'universo Barksiano! Tant'è vero che Barks non ha mai riconosciuto e avallato l'albero genealogico di Don Rosa!!!

Ma perchè andiamo a finire sempre a questo punto?  
Barks non ha avallato l'albero genealogico di Don Rosa, e allora che facciamo? Lo mettiamo al rogo come un'opera eretica, oppure lo consideriamo semplicemente il frutto del suo lavoro, della sua immaginazione, e dell'universo Disney come lui (Don Rosa) lo vede?

Ma perchè andiamo a finire sempre a questo punto?  
Barks non ha avallato l'albero genealogico di Don Rosa, e allora che facciamo? Lo mettiamo al rogo come un'opera eretica, oppure lo consideriamo semplicemente il frutto del suo lavoro, della sua immaginazione, e dell'universo Disney come lui (Don Rosa) lo vede?

Lo mettiamo al rogo come opera eretica per mio parere! Se Don Rosa vuol farsi una sua produzione di opere Disneyane (che poi di Disney hanno davvero poco, visto che i personaggi sono quasi realistici, perfino i paperi! e visto che usa sottintesi che in Disney ne Barks ne Gotferdson nè Taliaferro si son mai permessi di usare), cmq dicevo se vuol farsi una sua produzione se la faccia senza per forza tirare in ballo il povero Barks che di lui (in vita) non ne voleva sapere! Invece Don si fa pregio di rivisitare aggiungendo quello che manca all'universo Barksiano...ma chi glielo ha chiesto!? Se Barks non ha detto alcune cose è perchè NON VOLEVA dirle! Se non voleva chiarire il rapporto tra Paperoone e Doretta è perchè preferiva farlo immaginare, sognare ai lettori! Chi è sto Don Rosa che invece si arroga il diritto di interpretare quel sogno per Barks?! Si inventi lui una "Doretta" e ci faccia qiuel che vuole (se la Disney glielo consente9 e lasci in pace i personaggi di Barks!!!

il povero Barks che di lui (in vita) non ne voleva sapere!

A legger qui, non si direbbe:

http://duckman.pettho.com/drinfo/page1.html

A legger qui, non si direbbe:

http://duckman.pettho.com/drinfo/page1.html

A parte che nell'articolo stesso si parla del loro incontro come evento straordinario, ma il fatto che Barks non avallasse la ricostruzione della vita di Paperone nè l'albero genealogico di Don Rosa è un dato di fatto! poi possono essersi incontrati e sorrisi anche 100 volte così come (scusate il paragone indecoroso) Boldi e De Sica hanno girato insieme molti film mentre si odiavano e alla fine si sono separati ma continuano ad apparire e sorridersi a vicenda!
Ma quello che voglio dire è che allora perchè non far fare a Don Rosa di più? Ma si! Perchè non ci racconta se Gastone è mai andato a letto con Paperina, oppure perchè non ci racconta tutto quello che nel "Tesoro di Papero Magno" il GRANDE Bottaro non ha chiarito? Si dai Don spiega tutto, sto con l'ansia!

Ma quello che voglio dire è che allora perchè non far fare a Don Rosa di più? Ma si! Perchè non ci racconta se Gastone è mai andato a letto con Paperina, ...? Si dai Don spiega tutto, sto con l'ansia!

Non dirlo troppo, che e' capacissimo di farlo.

Gulp! hai ragione! /

Lo mettiamo al rogo come opera eretica per mio parere! Se Don Rosa vuol farsi una sua produzione di opere Disneyane (che poi di Disney hanno davvero poco, visto che i personaggi sono quasi realistici, perfino i paperi! e visto che usa sottintesi che in Disney ne Barks ne Gotferdson nè Taliaferro si son mai permessi di usare), cmq dicevo se vuol farsi una sua produzione se la faccia senza per forza tirare in ballo il povero Barks che di lui (in vita) non ne voleva sapere! Invece Don si fa pregio di rivisitare aggiungendo quello che manca all'universo Barksiano...ma chi glielo ha chiesto!? Se Barks non ha detto alcune cose è perchè NON VOLEVA dirle! Se non voleva chiarire il rapporto tra Paperoone e Doretta è perchè preferiva farlo immaginare, sognare ai lettori! Chi è sto Don Rosa che invece si arroga il diritto di interpretare quel sogno per Barks?! Si inventi lui una "Doretta" e ci faccia qiuel che vuole (se la Disney glielo consente9 e lasci in pace i personaggi di Barks!!!

Questa è bella... Forse che uno sceneggiatore non può fare le storie che vuole?  
Tantopiù se glie le accettano, le esportano in altri paesi e piacciono anche (ovviamente non a tutti, ha moltissimi detrattori, ma anche numerosi adulatori...)...
Che poi non debba usare i personaggi di Barks è un'altra cosa alquanto strana per un autore disneyano, visto che praticamente tutti i comprimari delle storie di paperi sono stati inventati da lui... Sarebbe da mettere al rogo se nelle sue storie di paperi non ci fossero personaggi come Zio Paperone (compreso di deposito e numero uno), Gastone, la Banda Bassotti, Archimede e se i suoi paperi non vivessero a Paperopoli (anch'essa cxreazione di Zio Carl)...
E' un concetto basilare il fatto che ogni autore immagini una storia che certamente non è la realtà, visto che i paperi non esistono  , ma che interpreta ciò che egli pensa debba succedere in quel mondo. Per alcuni, ad esempio, soprattutto in passato, Zio Paperone e Nonna Papera erano fratelli. Li mettiamo al rogo? Visto che per Barks non è così, direi di sì!  8-)
E Scarpa? Oh, che eretico! Si è permesso di inventare un fratello di Paperone di cui Barks non aveva mai parlato (Gedeone) ed addirittura una nipote di Doretta (Paperetta Yè-Yè). E Brigitta! (Oh, ma quella piacque a Barks, suppongo cambi tutto, vero?)...
Tralaltro Don non sostiene mica di star scrivendo le storie che Barks avrebbe voluto scrivere? Sta dando la sua versione, ispirata alle storie di Barks che tanto gli piacciono... Osa troppo? Non credo.
Daltronde, è quanto fanno tutti gli sceneggiatori che scrivono di un mondo non inventato da loro stessi...

A parte che nell'articolo stesso si parla del loro incontro come evento straordinario, ma il fatto che Barks non avallasse la ricostruzione della vita di Paperone nè l'albero genealogico di Don Rosa è un dato di fatto! poi possono essersi incontrati e sorrisi anche 100 volte così come (scusate il paragone indecoroso) Boldi e De Sica hanno girato insieme molti film mentre si odiavano e alla fine si sono separati ma continuano ad apparire e sorridersi a vicenda!
Ma quello che voglio dire è che allora perchè non far fare a Don Rosa di più? Ma si! Perchè non ci racconta se Gastone è mai andato a letto con Paperina, oppure perchè non ci racconta tutto quello che nel "Tesoro di Papero Magno" il GRANDE Bottaro non ha chiarito? Si dai Don spiega tutto, sto con l'ansia!

(Tanto ormai siamo OT alla grande...)
Dunque il tuo assunto è: Barks non avalla Rosa, quindi Rosa è un eretico (parlando di fumetti Disney). Ok, mi sta bene. Quante centinaia di autori Disney sono dunque "eretici", in base al tuo teorema?


Barks ha semplicemente affermato che l'albero genealogico di Don Rosa non è il suo, è differente dal suo, e che non ne avrebbe tenuto conto semplicemente per questo motivo, non per altri; idem per quel che riguarda la Saga. Riguardo il rapporto personale tra i due, oltre all'occasione descritta nell'articolo segnalato da bottagna, è un fatto che i due avessero contatti regolari, anche senza la presenza di eventuali intermediari come in questo caso.
Infine, sai bene che neanche Don Rosa realizzerà mai una storia con Paperina e Gastone che fornicano (se non altro perchè si dice che Gastone sia gay, ma questo è un altro discorso...); ed anche il Papero Magno può stare tranquillo, visto che Don Rosa non conosce la produzione di Bottaro. Ovviamente so che le tue erano provocazioni, ma basta semplicemente che affermi "A me Don Rosa non piace per questo, quest'altro e quest'altro motivo ancora", e ti fai capire ugualmente.

Per favore, torniamo OT, ossia alla singola storia.

Che poi non debba usare i personaggi di Barks è un'altra cosa alquanto strana per un autore disneyano, visto che praticamente tutti i comprimari delle storie di paperi sono stati inventati da lui... Sarebbe da mettere al rogo se nelle sue storie di paperi non ci fossero personaggi come Zio Paperone (compreso di deposito e numero uno), Gastone, la Banda Bassotti, Archimede e se i suoi paperi non vivessero a Paperopoli (anch'essa cxreazione di Zio Carl)...

E chi dice che non deve usare i personaggi di Barks!??? Per favore cerca di capirmi bene...una cosa è usare Paperone, Archimede, i Bassotti, (o Filo, Paperetta, Brigitta se pensiamo a Scarpa) mantenendone le caratteristiche e l'impryntig dell'autore; poi puoi creare cugini, zie, e quant'altro senza problemi. UN ALTRA COSA (e assurda secondo me) è prendere un personaggio e fargli fare cose mai pensate dall'autore e mai viste in Disney!!!! Come ad esempio far passare una notte d'amore a Paperone e Doretta!!!! PAZZESCO! E far allusioni da film di Alvaro Vitali (Paperone: "continuiamo tra le gambe"! Doretta:"Cosa?"). Allora ora mi aspetto Sgrizzo che spia Paperina che si fa la doccia o la sua prossima storia sarà " Paperetta Ye ye va in collegio" o " Brigitta va al mare con tutta la classe"??? :o

prendere un personaggio e fargli fare cose mai pensate dall'autore e mai viste in Disney!!!!

Ci mancherebbe altro che si dovessero ricalcare per filo e per segno le storie già scritte dai Grandi Maestri...

Ci mancherebbe altro che si dovessero ricalcare per filo e per segno le storie già scritte dai Grandi Maestri...

Mi pare che non ci capiamo...allora sarete contenti se la prossima storia di Don farà andare a letto Gastone con Paperina o Brigitta con Filo perchè disperata??? Di questo stiamo discutendo, non di storie in generale dissimili da quelle dui Barks! mi sembra ovvio...

E chi dice che non deve usare i personaggi di Barks!???

Beh, tu...

Si inventi lui una "Doretta" e ci faccia qiuel che vuole (se la Disney glielo consente9 e lasci in pace i personaggi di Barks!!!

Per favore cerca di capirmi bene...una cosa è usare Paperone, Archimede, i Bassotti, (o Filo, Paperetta, Brigitta se pensiamo a Scarpa) mantenendone le caratteristiche e l'impryntig dell'autore; poi puoi creare cugini, zie, e quant'altro senza problemi. UN ALTRA COSA (e assurda secondo me) è prendere un personaggio e fargli fare cose mai pensate dall'autore e mai viste in Disney!!!! Come ad esempio far passare una notte d'amore a Paperone e Doretta!!!! PAZZESCO! E far allusioni da film di Alvaro Vitali (Paperone: "continuiamo tra le gambe"! Doretta:"Cosa?"). Allora ora mi aspetto Sgrizzo che spia Paperina che si fa la doccia o la sua prossima storia sarà " Paperetta Ye ye va in collegio" o " Brigitta va al mare con tutta la classe"??? :o

Beh, ma prima che Barks inventasse ZP non era una cosa mai vista in Disney uno zio di Paperino ricchissimo e avaro?? E un cugino fortunatissimo e ruba-fidanzata?
Certo, sono d'accordissimo che far succedere cose impossibili per il genere di fumetto che è quello Disney sia assurdo (vedi d esempio il thread su quello scritto umoristico che "prevede" ciò che succedera a Paperopoli con la morte di Paperone, con sesso, droga e altre cose assolutamente fuori dai canoni Disney e contrari allo spirito di tali fumetti (che non dimentichiamoci sono rivolti ad un target molto giovane), però qualche riferimento qua e là mi fa sorridere; però ovviamente questo tipo di cose me lo aspetto solo da Don, e non lo gradirei da altri (ad esempio da autori italiani), e non per favoritismo ma soltanto perchè il suo tipo di storie, di gran lunga più realistiche della media, con i suoi pro e contro, lo permette abbastanza agevolmente...

Okay, concludo qui l'OT (che però tanto OT non è, se pensiamo che stiamo discutendo sul fatto che Don si permette (come e soprattutto nel caso della storia del titolo) cose mai viste.

Mi pare che non ci capiamo...allora sarete contenti se la prossima storia di Don farà andare a letto Gastone con Paperina o Brigitta con Filo perchè disperata??? Di questo stiamo discutendo, non di storie in generale dissimili da quelle dui Barks! mi sembra ovvio...

Non mi sembra che questi argomenti siano tra i progetti di Don Rosa, nè tantomeno mi sembrano probabili soggetti per una storia...

Questa è bella... Forse che uno sceneggiatore non può fare le storie che vuole?  
Tantopiù se glie le accettano, le esportano in altri paesi e piacciono anche (ovviamente non a tutti, ha moltissimi detrattori, ma anche numerosi adulatori...)...
Che poi non debba usare i personaggi di Barks è un'altra cosa alquanto strana per un autore disneyano, visto che praticamente tutti i comprimari delle storie di paperi sono stati inventati da lui... Sarebbe da mettere al rogo se nelle sue storie di paperi non ci fossero personaggi come Zio Paperone (compreso di deposito e numero uno), Gastone, la Banda Bassotti, Archimede e se i suoi paperi non vivessero a Paperopoli (anch'essa cxreazione di Zio Carl)...
E' un concetto basilare il fatto che ogni autore immagini una storia che certamente non è la realtà, visto che i paperi non esistono  , ma che interpreta ciò che egli pensa debba succedere in quel mondo. Per alcuni, ad esempio, soprattutto in passato, Zio Paperone e Nonna Papera erano fratelli. Li mettiamo al rogo? Visto che per Barks non è così, direi di sì!  8-)
E Scarpa? Oh, che eretico! Si è permesso di inventare un fratello di Paperone di cui Barks non aveva mai parlato (Gedeone) ed addirittura una nipote di Doretta (Paperetta Yè-Yè). E Brigitta! (Oh, ma quella piacque a Barks, suppongo cambi tutto, vero?)...
Tralaltro Don non sostiene mica di star scrivendo le storie che Barks avrebbe voluto scrivere? Sta dando la sua versione, ispirata alle storie di Barks che tanto gli piacciono... Osa troppo? Non credo.
Daltronde, è quanto fanno tutti gli sceneggiatori che scrivono di un mondo non inventato da loro stessi...

Dunque il tuo assunto è: Barks non avalla Rosa, quindi Rosa è un eretico (parlando di fumetti Disney). Ok, mi sta bene. Quante centinaia di autori Disney sono dunque "eretici", in base al tuo teorema?
...
 
Barks ha semplicemente affermato che l'albero genealogico di Don Rosa non è il suo, è differente dal suo, e che non ne avrebbe tenuto conto semplicemente per questo motivo, non per altri; idem per quel che riguarda la Saga. Riguardo il rapporto personale tra i due, oltre all'occasione descritta nell'articolo segnalato da bottagna, è un fatto che i due avessero contatti regolari, anche senza la presenza di eventuali intermediari come in questo caso.
Infine, sai bene che neanche Don Rosa realizzerà mai una storia con Paperina e Gastone che fornicano (se non altro perchè si dice che Gastone sia gay, ma questo è un altro discorso...); ed anche il Papero Magno può stare tranquillo, visto che Don Rosa non conosce la produzione di Bottaro. Ovviamente so che le tue erano provocazioni, ma basta semplicemente che affermi "A me Don Rosa non piace per questo, quest'altro e quest'altro motivo ancora", e ti fai capire ugualmente.

Quoto al 100%!
Uno sceneggiatore deve essere libero di scrivere le storie che più gli piacciono, e nel modo in cui meglio si sente ispirato. Se poi uno non ne condivide i canoni, ciò non vuol dire che questi siano sbagliati.

Quoto al 100%!
Uno sceneggiatore deve essere libero di scrivere le storie che più gli piacciono, e nel modo in cui meglio si sente ispirato. Se poi uno non ne condivide i canoni, ciò non vuol dire che questi siano sbagliati.

Evviva! Speriamo allora che Don Rosa conosca Reginella e ci mostri per filo e per segno in quelle sue splendide vignette cosa è successo quella famosa notte in cui paperino e Reginella hanno dormito assieme!!!! Wow chissà se disegnerà Reginella in reggicalze! E speriamo che ci faccia sapere se Paperino aveva preso le sue preucazioni...non sia mai che in una nuova storia ci presenti il figlio di Paperino e Reginella!!! Wow Wow Wow!
E chissà se stavolta Paperinika capisce dove stanno le provocazioni ironiche e dove la realtà.

Tu ci scherzi ma guarda che veramente Paperino e Reginella quella notte hanno copulato. Fonte: l'autore.

Evviva! Speriamo allora che Don Rosa conosca Reginella e ci mostri per filo e per segno in quelle sue splendide vignette cosa è successo quella famosa notte in cui paperino e Reginella hanno dormito assieme!!!!

Non l'ha fatto con Paperone e Doretta, perché dovrebbe con Reginella? (a parte la provocazione, visto che è ovvio che manco sa chi sia Reginella). Allude soltanto. Ma anche Cimino alludeva (l'hai preso tu l'esempio), per cui... Cimino può e Don Rosa no? Mah... manco avesse fatto un porno...

Si, ma teniamo presente che lo stesso Barks finchè era in vita prtendeva le distanze da Don Rosa e dal suo "cosidetto" recupero dell'universo Barksiano! Tant'è vero che Barks non ha mai riconosciuto e avallato l'albero genealogico di Don Rosa!!!

Barks veniva tenuto lontano da Rosa e non solo da ben noti loschi figuri, non mi pare il caso di andare a rivangare queste cose come scusa per avallare o non avallare qualcosa. Tu pensi veramente che Barks abbia visto l'albero di Don Rosa e abbia detto "Mio Dio, che schifo, non lo avallo!"?... io dubito proprio l'abbia visto... e se l'ha visto magari avrà pensato "divertente" o "il mio era un po' diverso... forse, non mi ricordo, non importa"... mi pare più un atteggiamento da Barks (pienamente condivisibile, fra l'altro).

Forse che uno sceneggiatore non può fare le storie che vuole?  

yeah  

basta poi che l'editor, constatata la difformità da certi canoni e principi, non le approvi e non le pubblichi!!!  

Non l'ha fatto con Paperone e Doretta, perché dovrebbe con Reginella? (a parte la provocazione, visto che è ovvio che manco sa chi sia Reginella). Allude soltanto. Ma anche Cimino alludeva (l'hai preso tu l'esempio), per cui... Cimino può e Don Rosa no? Mah... manco avesse fatto un porno...

Bè ma "l'allusione " di Cimino era proprio da andare a scovare! Si passava da una vignetta in cui erano in casa di sera a una di mattina con tutt'altra azione. Non c'era la forte allusione che fa Don della casa prima con i rumori della lite, poi con quel "tinkle " che per lui chissà cosa significa (cade il vestito di Doretta?), poi con l'incontro la mattina che manca solo che si fumino una sigaretta! Hai ragione non è certo un porno...è DISNEY! E Disney per me e per milioni di famiglie al mondo è sinonimo di certi valori e di certe sicurezze: un bambino non troverà mai scene (anche implicite) di sesso sui fumetti Disney, le mamme sono tranquille...ALMENO FINO ALL'AVVENTO DI DON ROSA!

Barks veniva tenuto lontano da Rosa e non solo da ben noti loschi figuri

uh?

uh?

Se ne parlò a lungo sulla Disney Comics Mailing List all'epoca, ecco un breve riassunto:

http://nafsk.se/pipermail/dcml/2001-June/010284.html

La "fight" tra Barks ed il "Barks Studio" fini' in tribunale, per la precisione. E dopo l'uscita di scena dei due personaggi in questione potè finalmente aver luogo l'incontro tra Barks e Rosa, con grande soddisfazione di entrambi.

Bè ma "l'allusione " di Cimino era proprio da andare a scovare! Si passava da una vignetta in cui erano in casa di sera a una di mattina con tutt'altra azione. Non c'era la forte allusione che fa Don della casa prima con i rumori della lite, poi con quel "tinkle " che per lui chissà cosa significa (cade il vestito di Doretta?), poi con l'incontro la mattina che manca solo che si fumino una sigaretta! Hai ragione non è certo un porno...è DISNEY! E Disney per me e per milioni di famiglie al mondo è sinonimo di certi valori e di certe sicurezze: un bambino non troverà mai scene (anche implicite) di sesso sui fumetti Disney, le mamme sono tranquille...ALMENO FINO ALL'AVVENTO DI DON ROSA!

Sinceramente, senza offesa eh, questo mi sa un po' di bigottismo a priori Lupo (sembra quasi di sentire il MOIGE  )...il problema di eventuali "allusioni sessuali" si porrebbe eventualmente se esse potessero "turbare" i giovani lettori...nelle scene "incriminate" della Prigioniera questo non accade assolutamente...la tua IMHO è una battaglia ideologica contro Don Rosa fine a se stessa...puoi criticarlo in mille altri modi ma questa motivazione mi sembra un po' risibile  

Non c'era la forte allusione che fa Don della casa prima con i rumori della lite, poi con quel "tinkle " che per lui chissà cosa significa (cade il vestito di Doretta?)

No; molto più semplicemente, poichè prima di quel "tinkle" c'è un "crash", sono solo i cocci di un piatto scaraventato contro un muro (crash) che cadono per terra (tinkle). In questo caso l'allusione sessuale la vedi solo tu; nel caso è più esplicita la vignetta successiva, nonostante anzi proprio perchè silenziosa. Ma continuo a non vederci nulla di scandaloso, nè da fustigare (se non è reato neppure a Langtry, Texas...); oltretutto, accadendo qualcosa che l'autore ci chiede di immaginare cosa possa essere, ognuno può pensare che stia accadendo qualunque cosa; ad esempio, potrebbero anche solo star parlando tra di loro, ed il giudice potrebbe aver capito male, o potremmo essere noi ad aver capito male, ed il giudice potrebbe riferirsi proprio al fatto che neanche a Langtry è un reato parlare e spiegarsi a vicenda, grazie a Dio.

...Tu pensi veramente che Barks abbia visto l'albero di Don Rosa e abbia detto "Mio Dio, che schifo, non lo avallo!"?... io dubito proprio l'abbia visto... e se l'ha visto magari avrà pensato "divertente" o "il mio era un po' diverso... forse, non mi ricordo, non importa"... mi pare più un atteggiamento da Barks (pienamente condivisibile, fra l'altro).

Si mi sembra proprio in carattere con Barks, per quel poco che lo conosco a distanza e per sentito dire.

E non dimenticatevi l'affermazione di Bottaro a Reggio: "Ma sono solo fumetti."

No; molto più semplicemente, poichè prima di quel "tinkle" c'è un "crash", sono solo i cocci di un piatto scaraventato contro un muro (crash) che cadono per terra (tinkle). In questo caso l'allusione sessuale la vedi solo tu; nel caso è più esplicita la vignetta successiva, nonostante anzi proprio perchè silenziosa. Ma continuo a non vederci nulla di scandaloso, nè da fustigare (se non è reato neppure a Langtry, Texas...); oltretutto, accadendo qualcosa che l'autore ci chiede di immaginare cosa possa essere, ognuno può pensare che stia accadendo qualunque cosa; ad esempio, potrebbero anche solo star parlando tra di loro, ed il giudice potrebbe aver capito male, o potremmo essere noi ad aver capito male, ed il giudice potrebbe riferirsi proprio al fatto che neanche a Langtry è un reato parlare e spiegarsi a vicenda, grazie a Dio.

Pienamente d'accordo. Se mi fosse capitato di leggere questa storia da bambina (prima che mi spiegassero le api e i fiori   ) ne avrei dato una interpretazione del genere.
Forse e' la battuta del "fra le gambe" ad essere piu' pesante... ma insomma, niente di tragico. Oppure la pruderie id Paperino che non vuole che i ragazzi sentano "certe cose", il che implica ovviamente che lui ritiene si tratti cose irripetibili (lui si', che e' un malpensante...).

Ovviamente ognuno può pensarla come vuole! Io amo autori come Scarpa, che pur usando personaggi già inventati da altri prima di lui e inventandone altri lui stesso non ha mai voluto scavare sui punti lasciati in sospeso da altri grandi autori prima di lui arrogandosi il compito di dare la lettore la chiave di lettura che lui ritiene valida! Io (ma è una mia opinione e quindi personale ) avrei preferito che lasciasse nel limbo il rapporto tra Paperone e Doretta, così da poterlo solo immaginare come voluto esplicitamente da Barks! Così non è stato, pazienza. Per fortuna Don Rosa non vive in Italia e non conosce i grandi autori italiani se no sai che sfacelo!!! (IMHO)

E non dimenticatevi l'affermazione di Bottaro a Reggio: "Ma sono solo fumetti."

Conoscevo abbastanza Bottaro da sapere quanto sarebbe stato "felice" se un Don Rosa fosse arrivato e avesse voluto spiegare cosa successe in particolare tra Paperino e Paperina nel "Tesoro di Papero Magno" o altre cosette prese dalle sue fantastiche storie!!! E se non sapete questo non potete certo dire di conoscere il carattere del grande Maestro purtroppo scomparso!!!!

...E se non sapete questo non potete certo dire di conoscere il carattere del grande Maestro purtroppo scomparso!!!!

E infatti non pretendo niente.

Io (ma è una mia opinione e quindi personale ) avrei preferito che lasciasse nel limbo il rapporto tra Paperone e Doretta, così da poterlo solo immaginare come voluto esplicitamente da Barks!

Ma su questo sono d'accordo, come ho scritto in un altro topic. Ma da li' ad accusare Rosa di aver scritto una pornostoria ce ne corre...

Non c'era la forte allusione che fa Don della casa prima con i rumori della lite, poi con quel "tinkle " che per lui chissà cosa significa (cade il vestito di Doretta?)

No; molto più semplicemente, poichè prima di quel "tinkle" c'è un "crash", sono solo i cocci di un piatto scaraventato contro un muro (crash) che cadono per terra (tinkle). In questo caso l'allusione sessuale la vedi solo tu; nel caso è più esplicita la vignetta successiva, nonostante anzi proprio perchè silenziosa.

E come disse Portamantello "Ecco come nacque Paperetta Ye Ye!"  

Eccone un altro! Vabbè, mi arrendo; volete vederci a tutti i costi un atto copulatorio, e volete bollarlo come "immorale"? Contenti voi, contento anch'io. Se però secondo voi nei fumetti Disney non devono apparire temi "adulti" (ammesso che esistano tematiche da sviluppare solo da una certa età della vita in avanti), poi non vi lamentate se li leggono solo i bambini; e certo che poi questi crescendo vanno a leggere altre cose. Altro che la concorrenza dei videogames, di internet, ecc.!

Eccone un altro! Vabbè, mi arrendo; volete vederci a tutti i costi un atto copulatorio, e volete bollarlo come "immorale"? Contenti voi, contento anch'io. Se però secondo voi nei fumetti Disney non devono apparire temi "adulti" (ammesso che esistano tematiche da sviluppare solo da una certa età della vita in avanti), poi non vi lamentate se li leggono solo i bambini; e certo che poi questi crescendo vanno a leggere altre cose. Altro che la concorrenza dei videogames, di internet, ecc.!

Non posso che quotare  

ma sì... che problema c'è?
Se uno ha già l'età per cogliere quel po' di malizia che c'è nella storia bene, altrimenti non c'era mica tutto questo "pepe" da sconvolgere un bambino ignaro di queste cose!!