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OK, voglio essere un pò originale e segnalare una storia secondo me stupenda di Marconi e De Vita, forse poco conosciuta!
Chi la ridorda? e che ne pensate?

Non è quella con Nostradamus? Mah... Carina... Certo meglio di molte pubblicate di recente...

Molto bella
Forse un po' forzata la parlata in rima del piccolo Michel; "spiega" bene l'origine del mito di Nostradamus
Dipingendolo tra l'altro come un ragazzino molto sveglio e che si adatta facilmente ad una realtà ben differente dalla sua.
Faccio inoltre notare come appena un mese prima era stata pubblicata un'altra straordinaria avvrentura con la macchina del tempo: l'intruso spazio temporale
Altri tempi? ...

Infatti sceondo me sono le migliori storie del ciclo della macchina del tempo!

"Eccomi tornato! Veloce sono stato!"

Secondo me è una delle migliori del ciclo della macchina del tempo... insieme a quella con Leonardo, quella di Atlantide e quelle con Gambadilegno.

Inoltre mi piace come da una spiegazione pienamente razionale a Nostradamus

Bellissima storia. Solo che purtroppo, l'albo in cui l'ho letta si è sfasciato e ho perso ( ) le ultime 5 - 6 della storia. Ci sarebbe qualcuno cosi' gentile da farmi una scansione? Grazie

Bella

Divertente soprattutto quando il ragazzino si sente imbarazzato dai nuovi abiti indossati e poi vede la gente moderna conciata nei modi più assurdi

Una cosa che non mi aspettavo proprio è stato il perdere le staffe nei confronti di Pippo, arrivando a definirlo somaro.
Personalmente ho apprezzato: sono amici e si vogliono bene sinceramente, ma ci sta che ogni tanto possano avere qualche screzio (soprattutto se uno sfascia l'automobile dell'altro, pur con buone intenzioni).

Altra particolarità e il riferimento palese all'urinare, caso più unico che raro.

Alla fine è presente una stranezza non da poco: Michel da giovane ha un naso a tartufo mentre in un'immagine che lo ritrae da anziano esso è del tutto umano. E all'epoca non credo esistesse la chirurgia plastica...

Alla fine è presente una stranezza non da poco: Michel da giovane ha un naso a tartufo mentre in un'immagine che lo ritrae da anziano esso è del tutto umano. E all'epoca non credo esistesse la chirurgia plastica...

È una cosa che all'epoca della sua prima lettura urtò anche me. Ora la giustifico ipotizzando che quello da anziano fosse un "ritratto di fantasia".