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Da oggi in edicola con La Repubblica una nuova avventura di Corto Maltese, la n.31,  sceneggiata da Juan Díaz Canales (altra sua opera è Blacksad) e disegnata da Rubén Pellejero. Quello odierno è il primo capitolo di dieci, gli altri seguiranno a cadenza giornaliera fino al 13 agosto. Sono 8 pagine a colori in un inserto staccabile con all'inizio un editoriale ed interviste ai due autori, qui alla loro seconda "prova"  dopo "Sotto il sole di mezzanotte".
Equatoria è ambientata volutamente nel 1911, per farci scoprire cosa Corto avesse fatto negli anni che Pratt non aveva raccontato, il viaggio parte da Venezia per arrivare poi in luoghi esotici e misteriosi.


P.s. Presumo che poi verso Natale ci ritroveremo il tutto in un bel volume Rizzoli Lizard,  perciò a voi decidere se l'acquisto giornaliero sia conveniente o meno, più che altro perché conservare bene  un inserto di quotidiano non è né comodo né duraturo...

da un lato non sono favorevolissimo ai revival spuri per personaggi così iconici, poi il fatto che venga pubblicato da "Al Repubblikah" (dei trascorsi di Pratt ne abbiamo discusso a lungo...) mi toglie qualsiasi curiosità!

Ad la di là di chi la pubblica in Italia, la genesi della storia qual è? Ammetto di sentirne parlare adesso per la prima volta ma le firme di canales e pellejero mi tentano

Il volume arriverà a ottobre (e un mese prima in Francia), ha confermato Rizzoli-Lizard, e molto probabilmente costerà molto meno rispetto a dieci numeri di Repubblica (tra l'altro, in alcuni giorni ci sono gli inserti obbligatori - come il Venerdì di Repubblica - che fanno lievitare ulteriormente il prezzo).
A meno che non acquistiate di fisso questo giornale, quindi, non ha molto senso comprarlo solo per leggersi la storia.

Ad la di là di chi la pubblica in Italia, la genesi della storia qual è? Ammetto di sentirne parlare adesso per la prima volta ma le firme di canales e pellejero mi tentano

Cosa intendi per "genesi"?
E' la loro seconda storia sul personaggio, dopo il revival di due anni fa (Sotto il sole di mezzanotte), il primo non realizzato da Pratt.

Cosa intendi per "genesi"?

nel senso: come si è arrivati a fare nuove storie di Corto Maltese senza il suo autore originario?
Parliamo di Corto Maltese, non di un personaggio seriale... e già che viene associato ad "Al Repubblikah" mi fa capire quale stravolgimento sarà stato fatto all'originale...

Ho sempre ammirato TinTin che una volta morto Hergè non si poteva toccare una virgola (oltre alle modifiche che aveva fatto hergè in persona nel secondo dopoguerra per pararsi il culo, ovvio...).

Semplicemente, Casterman gestisce i diritti di Corto Maltese in Francia, e visto che nessuno lo vieta, e che è soprattutto grazie al mercato francese che Corto ha la popolarità che ha (non dimentichiamo che molte delle storie brevi vennero pubblicate prima in Francia, e solo dopo in Italia), ha deciso di affidare a due autori di BéDé popolari come Canales e Pellejero il compito di resuscitare il nostro eroe.
Dopo l'ottima accoglienza ricevuta da Sotto il sole di mezzanotte, era inevitabile che arrivasse un nuovo album.

E non capisco che c'entri la Repubblica in tutto ciò, visto che la storia non è realizzata per il mercato italiano, ma per quello francese.
I capoccia del giornale avranno fiutato l'occasione per vendere qualche copia in più, hanno acquisito i diritti per stamparlo e tanti saluti.
Pensa un po' che in Francia la storia è stata pubblicata da Le Figaro, testata che guarda notoriamente a destra (!).

Tra l'altro, prima di Pellejero e Canales, altri autori avevano intenzione di lanciarsi nell'impresa. In particolare, se cercate su Google dovrebbero spuntarvi fuori alcune tavole del mai realizzato Corto Maltese di Joann Sfar e Christophe Blain.

Vi anticipo tra l'altro che a settembre dovrebbe partire una nuova collana (in 30 volumi) da edicola dedicata a Pratt, in occasione del cinquantenario della pubblicazione della Ballata.
Al momento non si sa nulla, né se sarà un integrale (come il Tutto Pratt del 2014 - che integrale integrale non era, ma tant'è...), né il prezzo, né nient'altro.

Effettivamente chiedevo come si era arrivati a scrivere nuove storie di corto Maltese. Anche la prima "apocrifa" mi era sfuggita.
Lo chiedevo perché Andrea sembra scartare l'ipotesi che sia una buona storia perché sarà pubblicata da Repubblica ma, appunto, a me non risultava che l'editore del giornale avesse qualcosa a che fare col personaggio di pratt e non trovavo il collegamento "pubblicata da Repubblica" = "personaggio stravolto" = "storia scadente"

E' una gran bella storia, Sotto il sole di mezzanotte. Consiglio a entrambi di recuperarla, la trovate nell'edizione Rizzoli-Lizard.
Il problema principale sono i disegni, con Pellejero che si limita ad essere una brutta copia di Pratt.

Da questo punto di vista il Corto di Blain sarebbe di sicuro stato graficamente molto divergente dall'originale... ma sarebbe anche stato quantomeno appagante per gli occhi.

Il tratto di Blain si sarebbe adattato meravigliosamente alla personalità del cattivo "non cattivo" Rasputin.
Mi ero dimenticata di quelle tavole di prova  di qualche tempo fa, nelle quali faceva anche la sua comparsa Gandhi.

"Sotto il sole di mezzanotte" mi era piaciuta e, come trama, l'ho trovata molto aderente a quelle di Pratt.