Papersera.net

Chiedo scusa chiedo scusa, non avrei mai immaginato che  ci fosse stata una reazione simile anche perché le critiche dovrebbero essere anche un po' tollerate in questo forum. Non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno. La mia era un' opinione strettamente personale. In particolare non mi piacciono i disegni se proprio volete saperlo. Ad ogni modo ho visto post molto peggiori del mio che , ripeto era riguardante una mia opinione e non era mirato a offendere gli altri. Credo che abbiate capito male e perciò chiedo di nuovo scusa. È successo in passato che qualcosa piacesse a me e non ad altri in questo forum dove qualche volta qualcuno ha criticato e ha dato opinioni davvero pesanti. Ammetto che la mia critica e' stata feroce e forse esagerata, ma io non mi esprimo quasi mai così in questo forum,anzi cercò di portare alla luce le cose positive. In questo caso c'era una cosa che non mi piaceva e ho espresso la mia opinione (magari in modo avventato viste le reazioni). Ciò non toglie che Zerocalcare possa essere un buon fumetto per chi lo sa apprezzare. Il mio "rispetto" era sincero,ci tengo a dirlo,così come ammetto di aver scritto senza pensarci molto, e dunque rischiando di essere addirittura cancellato dal forum,dunque d'ora in poi cercherò di evitare questo tipo di risposte che io non formulo quasi mai e rinnovo le mie scuse a chi si è sentito offeso.

ehi aspetta, se non ti piace zerocalcare ci sta...e ci sta pure che tu lo critichi in modo feroce..pero' secondo me in un dialogo normale di deve sempre essere una motivazione, piu' che altro per non rendere sterile un dialogo.

Se tu avessi scritto subito sti pensieri nessuno avrebbe potuto obbiettare.
ti faccio un esempio REALE (molto off topic) : a me ratman non piace proprio...

e allora sai, un conto e' scrivere a me fa caxxare  ....
un conto è dire NON MI PIACE perche' e' un umorismo a mio avviso sopravvalutato e i disegni che fa mi sembeano infantili ...cioe' lasciamo stare che ora verro' lapidato il discorso e' che mio avviso OCCORRE SEMPRE MOTIVARE IL PROPRIO GIUDIZIO a MAGGIOR RAGIONE SE NEGATIVO O CRITICO 

P.S.: non guardare gli altri, ma guarda te stesso 

Sono contento di essere stato infine compreso nonostante non me lo meritassi. L'ultima cosa che voglio e' offendere le persone e procurarmi nemici. Ho imparato qualcosa di nuovo e ti ringrazio.

ti faccio un esempio REALE (molto off topic) : a me ratman non piace proprio...

e allora sai, un conto e' scrivere a me fa caxxare  ....
un conto è dire NON MI PIACE perche' e' un umorismo a mio avviso sopravvalutato e i disegni che fa mi sembeano infantili ...cioe' lasciamo stare che ora verro' lapidato

Bannatelo!!!

Sono contento di essere stato infine compreso nonostante non me lo meritassi. L'ultima cosa che voglio e' offendere le persone e procurarmi nemici. Ho imparato qualcosa di nuovo e ti ringrazio.

che poi tra l'altro sul criticare ZEROCALCARE c'e' questo interessante articolo

http://www.fumettologica.it/2015/01/criticare-zerocalcare-non-e-vietato-e-per-fortuna/

Qui ho scritto qualcosa su Zerocalcare e il suo reportage da Kobane: http://www.tempi.it/blog/fumetto-kobane-calling-di-zerocalcare#.VMYrgdKG8k1

Davvero bello, e come al solito coinvolgente. Calcare sa scrivere bene, e far ridere. Certo, alcuni suoi metodi sono ormai abusati, ma sono comunque sempre divertenti.

a dicembre e' venuto a 15 km da casa mia a tenere una conferenza su cio' che lo ha spinto e ispirato a fare fumetti..nel corso dell'incontro ci ha rivelato che stava preparando un "breve" fumetto riguardo alla sua recente esperienza come volontario in africa.

Non essendo una cosa troppo lunga non sapeva ancora come la avrebbe distribuita.. ora a distanza di un mese si è imparato come: sulla rivista L'INTERNAZIONALE  di questa settimana c'e' questa storia dossier molto bella riguardo sto viaggio.

Scusa ma il fumetto parla di Kobane ( Kobane Calling ) che si trova al confine tra Turchia e Siria.. Insomma, Africa proprio no.

Scusa ma il fumetto parla di Kobane ( Kobane Calling ) che si trova al confine tra Turchia e Siria.. Insomma, Africa proprio no.

Ops !!! Grazie della segnalazione !!!

A Zerocalcare do il merito di aver saputo raccontare molto di quelli aspetti della vita di tutti i giorni che chi, nato a metà degli anni '80, non può che ricordare.
Personalmente, apprezzo il secondo e l'ultimo libro uscito. Gli altri non mi hanno convinto molto, soprattutto quello a tema zombesco. Tuttavia, credo che sia oramai proverbiale dire Rebibbia regna.

Per me, i fumetti di Zerocalcare hanno tutti il medesimo difetto (tranne "Dodici" che è chiaramente e interamente una marchetta): verso i 3/4 cominciano ad accusare qualcosa, vuoi la lunghezza o vuoi il dipanarsi della trama che mi lascia sempre perplesso. Ha saputo crearsi un suo stile, che oggi sembra quasi una cosa impossibile, e questo è lodabilissimo. Ma il Genio è di un altro livello ancora.
Ma come scriverebbe lui, col tempo "se pò fa'!".

Per me, i fumetti di Zerocalcare hanno tutti il medesimo difetto (tranne "Dodici" che è chiaramente e interamente una marchetta): verso i 3/4 cominciano ad accusare qualcosa, vuoi la lunghezza o vuoi il dipanarsi della trama che mi lascia sempre perplesso. Ha saputo crearsi un suo stile, che oggi sembra quasi una cosa impossibile, e questo è lodabilissimo. Ma il Genio è di un altro livello ancora.
Ma come scriverebbe lui, col tempo "se pò fa'!".

Ti do QUASI ragione!
il quasi è riferito all'utlimo libro (Ricordati il tuo nome) che mi pare sia fuori da questo discorso: io infatti lo trovo perfetto..senza sbavature...per natale e compleanni l'ho regalato a piu' persone (anche a chi non legge fumetti) e ho sempre centrato l'obbiettivo..ovvio che l'autore e' ancora giovane e come dici te: se po' fa'  

Ho scritto un paio di considerazioni sulla storia di Zero pubblicata su Repubblica tre mesi fa: http://www.tempi.it/blog/fumetto-zerocalcare-nella-citta-del-decoro-fa-riflettere-ma-sbaglia-il-bersaglio#.Vavz_vntmko

Penso e spero che possa scatenare un interessante dibattito sul senso civico ed il decoro urbano, perchè credo che l'autore romano in questa storia sbagli clamorosamente il bersaglio, mischiando cose opposte.

Non apprezzo certe idee un po' più "politiche" di Zerocalcare - il suo scagliarsi talvolta contro i siti che denunciano quello che è, purtroppo, il degrado di Roma, che io da frequentatrice abituale della città posso constatare in prima persona praticamente ogni giorno.
Ma come fumettista lo apprezzo decisamente molto. Devo dire, oltre al suo blog ho, per ora, letto solamente due delle sue graphic novel: La Profezia dell'Armadillo e Un Polpo alla Gola. Quest'ultima opera mi ha spiazzata decisamente, in quanto mi aspettavo qualcosa di più sfacciatamente comico, quindi non mi ha particolarmente convinta. Ma, in questo caso, la colpa è mia.
La Profezia dell'Armadillo è, invece, più che altro una raccolta di sketch con una trama di fondo, molto più vicina allo spirito del suo blog, ma in cui si nota perfettamente uno Zerocalcare artisticamente più acerbo - non che adesso sia "maturo", non ancora.
Dodici non mi attira particolarmente, mentre sono molto curiosa di leggere Dimentica il mio Nome: ho letto le tavole di apertura e francamente mi aggradano molto. Vedremo, spero in bene.
Oltretutto ho apprezzato tantissimo Kobane Calling, veramente un resoconto lucido e privo di sensazionalismi di sorta.
In sostanza Zerocalcare mi piace molto, apprezzo parecchio il suo umorismo e la sua capacità di destreggiarsi tra storie semplici e più impegnate, ma penso abbia ancora molto da imparare e molto da dire.

Di Calcare avevo scritto in passato, ma finalmente ho avuto modo di recensire quel bel volume di Kobane Calling, l'opera migliore per il momento, quella più genuina pur parlando di argomenti complessi ed in parte distanti.

Qui la mia piccola rece: http://www.tempi.it/blog/fumetto-zerocalcare-e-la-guerra-a-fumetti#.WAJsTOiLTb0

A quanto pare BAO ha deciso di puntare in maniera sistematica sulle Artist Edition (inaugurate lo scorso con la versione "deluxe" de Il porto proibito), e ha annunciato che ne pubblicherà almeno una all'anno, "rimasterizzando" in questo modo i suoi fumetti più apprezzati. Caratteristiche peculiari di questa linea saranno un formato più ampio, la cartonatura, e contenuti speciali inediti.
Si parte a marzo con La profezia dell'armadillo di Zerocalcare (piuttosto scontato che la scelta ricadesse su di lui): due centimetri in più di altezza e lunghezza, bianco e nero (come originariamente uscì), e una storia extra inedita e a colori (il volume originale aveva 143 pagine, questo ne avrà 160, quindi si può supporre che sarà lunga una quindicina-ventina di tavole)...


Interessante il prezzo, solo due euro in più rispetto all'attuale versione brossurata.
D'altronde devono spingere le vendite: immagino che non sarebbero stati in molti a fare l'"upgrade" e a sostituire la loro vecchia copia con questa, se il prezzo fosse stato troppo alto...

Una cosa che ho sempre apprezzato di Zero è la pura e cruda sincerità che ci mette nelle sue opere(oltre all'assoluta disponibilità in real life), e il suo stile che a mio parere è molto cinematografico. Anzi, a proposito, ma il film che doveva uscire sulla "Profezia dell'Armadillo" prodotto da Mastandrea, che fine ha fatto? Mi ricordo che se ne parlava due anni fa...