Un tempo, le storie ecologiche erano all'ordine del giorno su Topolino.
Un tempo molto, ma molto lontano.
Erano storie spesso molto brevi che, però, insegnavano tante belle cose, ed educavano i giovani lettori al rispetto dell'ambiente.
Ma ora, sembra che questo filone sia destinato a sparire, nonstante negli ultimi mesi Topolino abbia dato prova di un'interesse ancora piuttosto rilevante per l'ecologia.
Ma bisogna separare iniziative come Il bosco di Topolino dalle storie ecologiche, che sono tutt'altra cosa.
E questa storia di Casty di un po' di tempo fa, rappresenta un caso isolato, assieme al suo sequel, pubblicato nel 2005.
Una storia che, però, non rinuncia alla grande avventura, tipica di Topolino.
Un'avventura che, però, insegna, e anche molto, senza, però, annoiare, in puro stile didattico-disneyano.
E il bravo Castellan non rinuncia neanche ad introdurre il suo nuovo personaggio, il secondo, dopo Eurasia Tost, l'oceanologa Estrella Marina.
E tutto questo, mescolato, dà come risultato questa splendida avventura, ricca di gag (fortissima quella del "tour" del paese
), che smorzano la tensione che si accumula via via che la storia si sviluppa.
Ed infine, riuscitissima la sorpresa finale, che, seppur in modo esagerato, ci fa capire che non siamo gli unici esseri intelligenti del pianeta, e che non abbiamo l'esclusiva sull'evoluzione della specie.
Ecco, così dovrebbero essere le storie pubblicate sul Topo: impegnate nel trattare temi d'attualità senza però rinunciare al lato avventuroso e umoristico.
Ma tanto, tutto ciò è a dir poco utopistico.