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Storia pubblicata su TL 1129 del 17/07/1977. Di Martina e Chierchini.

Non è memorabile, ma la segnalo perché l'ho letta stamani al risveglio (ma te guarda...) ed è un tipico esempio di storia che oggi avrebbe qualche difficoltà a essere pubblicata.
E' presente un buon repertorio martiniano, con le sue ambiguità ("promettere non significa mantenere!"), angherie ("ora servitemi il pranzo!... indio io schiaccerò un pisolo e voi laverete i piatti!"), scorrettezze (furto di benzina) e controscorrettezze (ri-furto, ma lasciandone un dito, così rimane a piedi quando è già partito), prima di arrivare al finale dell'atroce lavoro che Zio Paperone affibbia a Paperino.
Particolarmente adatti alla sceneggiatura i disegni di Chierchini.
Voto 7.