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Zio Paperone e l'uomo dei paperi Salvagnini/Cavazzano
Si tratta di un'eccezionale storia di un altrettanto eccezionale duo.
Un affettuosissimo omaggio all'Uomo dei Paperi, pieno di splendide citazioni alle sue straordinarie storie.
Cavazzano realizza, sugli ottimi e filologici testi di Salvagnini, delle eccezionali riproduzioni di alcune tavole di Barks, tutte molto somiglianti agli originali (impressionanti quelle tratte da Zio Paperone e la Stella del Polo).
Non dimentichiamo, poi, l'ottima caratterizzazione del personaggio di Barks (qui al suo "esordio") e della moglie Garè, che qui si scopre essere l'autrice dei leggenderi sfondi "monetari" delle storie del marito (oltre che del ripasso a china).
Inoltre, è una delle poche storie tra quelle pubblicate su Topolino ad essere stata riproposta su Zio Paperone (n. 90, che festeggiava, appunto, i 96 anni del grandissimo Carl).
Di sicuro un'avventura da avere, leggere, osservare e amare.


P.S. Il sottoscritto è molto legato alla suddetta avventura anche perchè apparsa per la prima volta sul numero di Topolino in edicola la settimana in cui è nato (n. 1919 del 6 settembre 1992) 8-).

Zio Paperone e l'uomo dei paperi Salvagnini/Cavazzano
Si tratta di un'eccezionale storia di un altrettanto eccezionale duo.
Un affettuosissimo omaggio all'Uomo dei Paperi, pieno di splendide citazioni alle sue straordinarie storie.
Cavazzano realizza, sugli ottimi e filologici testi di Salvagnini, delle eccezionali riproduzioni di alcune tavole di Barks, tutte molto somiglianti agli originali (impressionanti quelle tratte da Zio Paperone e la Stella del Polo).
Non dimentichiamo, poi, l'ottima caratterizzazione del personaggio di Barks (qui al suo "esordio") e della moglie Garè, che qui si scopre essere l'autrice dei leggenderi sfondi "monetari" delle storie del marito (oltre che del ripasso a china).
Inoltre, è una delle poche storie tra quelle pubblicate su Topolino ad essere stata riproposta su Zio Paperone (n. 90, che festeggiava, appunto, i 96 anni del grandissimo Carl).
Di sicuro un'avventura da avere, leggere, osservare e amare.


P.S. Il sottoscritto è molto legato alla suddetta avventura anche perchè apparsa per la prima volta sul numero di Topolino in edicola la settimana in cui è nato (n. 1919 del 6 settembre 1992)  8-).

Grazie mille di avermi ricordato di cercare questo numero tra i Topolini anni '90 che ha un mio amico.
Non è che potresti dirmi in sintesi la trama che credo sia meravigliosa?

Non è che potresti dirmi in sintesi la trama che credo sia meravigliosa?

SPOILER
L'intera vicenda ruota attorno ad un'intervista a Barks che un'anonima giornalista svolge.
Durante il colloquio, infatti, l'Uomo dei Paperi racconta di come ha conosciuto Paperone e Co., delle storie da lui realizzate, del suo rapporto con i personaggi.
Si fà, inoltre, riferimento ad un inesistente film sulla vita di Paperone che sarebbe stato presentato di lì a poco alla Mostra del Cinema di Venezia, e a cui Barks dedica uno dei suoi famosi dipinti, che realizza durante l'intervista.
Da notare come Barks non venga utilizzato come semplice narratore di avvenimenti di una realtà immaginaria, ma entri lui stesso nel mondo dei suoi amati personaggi, venendo addirittura "animalizzato" (in teoria, si tratterebbe di un cane umanizzato  ).

P.S. Da notare come un primo piano di Barks tratto dalla storia faccia il suo figurone nell'Home del forum ("introducendo" la sezione Commenti sugli autori). 8-)

Grazie della trama! Mi la devo procurare 'sta storia!

Bellissima avventura! Indispensabile per un cultore Disney, tant'è che ce l'ho sia su Topolino che su un'altra ristampa che non ho a portata di mano (?). La storia riprende tutti i passi fondamentali della crescita di Barks e delle sue opere più importanti senza tralasciare gag e un pizzico di azione. Indimenticabile in finale denso della magia che tutti i nostri fumetti dovrebbero avere.

Questa rientra nella mia classifica delle migliori storie di Zio Paperone. Già solo il finale per me vale tutta l'avventura... e poi il Cavazza! Fumetto. Ecco un fumetto.

Non è una storia, è uno spettacolo, e il finale surreale è la ciliegina sulla torta, una raffinatezza che conclude un bellissimo tuffo nel mondo di Barks e dei suoi personaggi, un'avventura che non si fa dimenticare e che chiunque abbia avuto la possibilità di leggerla porterà sempre nel cuore.