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Zio Paperone- Il riduttore atomico Barks
Se qualcuno vi chiedesse quali siano, a vostro parere, i veri e propri capolavori di Barks, molto probabilmente comincereste ad elencare una serie di avventure davvero memoabili, realizzate, in gran parte, all'inizio degli anni '50.
In effetti, le grandi "opere d'arte" di Barks risalgono quasi tutte a quel periodo.
Ma non solo.
La storia sopra citata (realizzata nel 1960), non si annovera certo in questo eccezionale elenco, ma rimane comunque una delle più memorabili tra quelle dell'Uomo dei Paperi.
La vicenda ruota attorno ad una trovata davvero geniale, vale a dire il rimpicciolimento dei protagonisti causato da una fenomenale invenzione.
Una "genialata" per così dire, che non solo il fumetto, ma anche il cinema riutilizzerano più volte (rimanendo in casa Disney, come scordare il live-action Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi del 1989?).
Ma Barks (come al solito) non si limita solo a inserire un semplice espediente narrativo, ma ci costruisce attorno un'incredibile e fantasiosa avventura, con tanto di formiche giganti a fare da antagoniste.
Semplicemente un capolavoro.

Storia bellissima e ricca di divertimento come piace a me. Una delle mie preferite di Barks! Quello che non capisco è come mai in questa storia non compare la collina ammazzamotori...ma a parte quello la adoro ...

Anche questa è un piccolo capolavoro barksiano che si innesta tutto sulla presenza e il funzionamento del riduttore atomico, che restringe deposito e numero 1 a chicchi di zucchero. Bella la tavola imbandita delle formiche che vogliono mangiarsi paperi e Bassotti! In definitiva comunque una storia buonissima, ma non una delle mie preferite.

Sicuramente una storia che si fa leggere ed apprezzare, ma non è una delle mie preferite di Barks