Iniziata a rileggere ieri sera.
Che dire?
Fin dalla prima lettura, la storia mi era piaciuta, non tanto "narrativamente", quanto graficamente.
Penso, infatti (al contrario di molti), che Cavazzano abbia realizzato la saga con molto piacere, visto il risultato: disegni che rasentano quasi la perfezione, virtuosismi grafici, colorazione eccezionale (anche se, riguardo questo dettaglio, non so se il Maestro c'entri qualcosa oppure no).
Certo, Erickson ha realizzato di meglio (penso, ad esempio, a Zio Paperone e il segreto degli Incas, sempre in coppia con Cavazzano), ma la storia non è sicuramente da buttare.
E' vero, si avverte una leggera sensazione di staticità, sia grafica che narrativa, ma penso si tratti di un dettaglio trascurabilissimo, che non rende certo lenta e noiosa la lettura.
Di sicuro, una delle migliori saghe realizzate all'estero.