Paperino al Tour Martina/Perego
Una classica avventura d'altri tempi, firmata da un Martina ancora alla ricerca di un proprio stile personale.
Ma l'autore "rivelazione" delle storia è un esordiente Perego, in forza alla redazione di Gentilini da ben poco tempo.
E, incredibile coincidenza, a questa stessa avventura è dedicata la prima copertina realizzata dall'artista lombardo, quasi a profetizzare il suo futuro di grande illustratore.
Ma
Paperino al Tour rappresenta anche la prima avventura italiana di Archimede Pitagorico (personaggio creato due anni prima da Barks), qui caratterizzato in modo alquanto inusuale.
In effetti, si tratta di un "problema" che ha riguardato, bene o male, tutti i personaggi giunti dagli States in quel periodo, compreso Paperon de' Paperoni, personaggio a cui Martina inizia a dare una psicologia e un carattere ben precisi, che, ben presto, diventeranno caratteristici (nel bene e nel male) dello Scrooge made in Italy.
Ma, a parte questo, la lunga avventura (di ben 60 tavole), che si snoda nella Francia dell'epoca, è una vera e propria istantanea del periodo, mostrandoci non solo famosi ciclisti dell'epoca caricaturizzati, ma anche, più marginalmente, la realtà dell'epoca.
Peccato, solo, che, in 54 anni, abbia potuto vantare appena tre pubblicazioni, compresa quella di esordio, sui numeri 93, 94 e 95 di Topolino del 1954.
Di sicuro, vale la pena di essere apprezzata anche dai lettori di oggi.