Papersera.net

Alcuni che conoscono asseriscono di apprezzare molto di più le storie di Cimino coi Paperi, e che invece coi Topi Cimino la "scafazzi". Invece per me le storie coi Topi sono parentesi ciminiane piccole, ma non per qualità bensì per quantità: di queste ho letto solo quella con cui ho intitolato il topic e T. E IL GIALLO DEL SOTTOMARINO ROSA, quest'ultima penalizzata dai disegni da fotoromanzo rosa di Cesarello. T E I TAM-TAM PREISTORICI colpisce come le classiche storie di Cimino, e oserei direi anche che la storia, proprio per tramite Rodolfo, risulta essere barksiana, con quel finale intrinsecamente triste che vede l'avvento dell'industrializzazione e della commercializzazione anche nell'isoletta degli animali preistorici, ben commentata dallo sguardo in su di Mickey che ascolta RASSEGNATO (ecco questo è un punto cardine) le parole del Mister Porcello della storia (non a caso, mutuato proprio dai cattivi delle storie barksiane)

Ho sempre trovato molto gradevole questa storia.
A parte che, come al solito, il linguaggio di Cimino è prezioso e ricercato (il termine "autoctono" lo imparai qui, senza contare il maccheronico - è proprio il caso di dirlo! - "mangeria", che usai a casa per qualche tempo, al posto di "cibo"), è l'avventura in sé ad essere avvincente e allo stesso tempo credibile, con improbabili e ciminianissimi mostri preistorici, impreziositi dai disegni splendidi, che coabitano con molto più realistici morsi per la fame, dovuti ad amatriciane da aquolina, mangiate con tanto di gemiti e slurp vari.
Davvero una bella storia!

Alcuni che conoscono asseriscono di apprezzare molto di più le storie di Cimino coi Paperi, e che invece coi Topi Cimino la "scafazzi". Invece per me le storie coi Topi sono parentesi ciminiane piccole, ma non per qualità bensì per quantità: di queste ho letto solo quella con cui ho intitolato il topic e T. E IL GIALLO DEL SOTTOMARINO ROSA, quest'ultima penalizzata dai disegni da fotoromanzo rosa di Cesarello. T E I TAM-TAM PREISTORICI colpisce come le classiche storie di Cimino, e oserei direi anche che la storia, proprio per tramite Rodolfo, risulta essere barksiana, con quel finale intrinsecamente triste che vede l'avvento dell'industrializzazione e della commercializzazione anche nell'isoletta degli animali preistorici, ben commentata dallo sguardo in su di Mickey che ascolta RASSEGNATO (ecco questo è un punto cardine) le parole del Mister Porcello della storia (non a caso, mutuato proprio dai cattivi delle storie barksiane)

Io ho letto di Cimino coi topi solo Topolino e i "tam tam" preistorici, e l'ho trovata allo stesso livello delle storie coi paperi. Cimino dimostra di aver capito anche il personaggio di Topolino e di saperlo utilizzare con disinvoltura. Quando la lessi da piccolo mi diede l' impressione che lo sceneggiatore avesse lavorato con i topi tutta la vita. La storia è bellissima, i dialoghi ciminiani sono come al solito stupendi, e Minni è qui in una delle sue migliori caraterizzazioni. Una storia di Topolino per me tra le più classiche.